Orchite che non passa
Salve.
Un consulto per cortesia.
A seguito di ennesima epididimite mi sono fatto operare in data 23 gennaio di epididictomia e vasectomia così da provare a scongiurare il ripetersi di tali patologie in futuro.
Intervento ok tranne che dopo alcune ore mi si gonfia proprio il testicolo destro con dolori lancinanti.
Leggero dolore anche quando urino.
Febbricola.
Brividi.
Nausea.
Diagnosi: orchite.
Il 29 gennaio inizio antibiotico prescrittomi.
Ciproxin 500 due volte al giorno per 10 giorni.
Dolori finiti ma permane gonfiore e testicolo duro con relativi fastidi e doloretti vari.
Domanda: é normale dopo 10 giorni che il testicolo sia ancora gonfio e che ancora abbia dei leggeri dolori e fastidi a questo maledetto testicolo?
Quanto per una guarigione completa?
Consigliate altro antibiotico?
Grazie.
Cordiali Saluti
Un consulto per cortesia.
A seguito di ennesima epididimite mi sono fatto operare in data 23 gennaio di epididictomia e vasectomia così da provare a scongiurare il ripetersi di tali patologie in futuro.
Intervento ok tranne che dopo alcune ore mi si gonfia proprio il testicolo destro con dolori lancinanti.
Leggero dolore anche quando urino.
Febbricola.
Brividi.
Nausea.
Diagnosi: orchite.
Il 29 gennaio inizio antibiotico prescrittomi.
Ciproxin 500 due volte al giorno per 10 giorni.
Dolori finiti ma permane gonfiore e testicolo duro con relativi fastidi e doloretti vari.
Domanda: é normale dopo 10 giorni che il testicolo sia ancora gonfio e che ancora abbia dei leggeri dolori e fastidi a questo maledetto testicolo?
Quanto per una guarigione completa?
Consigliate altro antibiotico?
Grazie.
Cordiali Saluti
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Il testicolo risponde con una tumefazione più o meno evidente ad ogni manipolazione chirurgica, anche a quella del semplice intervento per idrocele dove resta assolutamente indenne. Non ci stupiamo quindi che questo gonfiore si manifesti dopo l’asportazione chirurgica dell’epididimo che comporta comunque un minimo di cruentazione della parte. Non si tratta di una infezione, pertanto non c’è da attendersi che gli antibiotici facciano la differenza. La situazione evolve in genere spontaneamente nel giro di qualche settimana, si può usare qualche antidolorifico per i primi tempi e soprattutto mantenere sempre lo scroto ben fermo e sollevato indossando sempre mutande elastiche aderenti o un vero sospensorio anatomico, anche durante il sonno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 08/02/2024.
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