Ipb precoce o altro?
Buona sera gentili dottori,
ho 44 anni e una neuropatia multifattoriale.
Da diversi anni ho disturbi urinari che erano stati diagnosticati come iperattività detrusoriale e scarsa contrazioni del collo vescicale trattati con discreto beneficio con silodisina.
Da qualche mese ho avuto un importante peggioramento della minzione: difficoltà a iniziare, getto rallentato, getto doppio, interruzioni, bruciore uretrale frequente soprattutto la notte da disteso, frequenti orchiepididemiti...
Un'eco addome di luglio evidenziava "Prostata in sede disomogenea con qualche spot calcifcio, nei limiti per morfologia e dimensioni".
Nei mesi successivi si è sviluppato il peggioramento dei sintomi e ho effettuato uroflussometria:
"Volume 176 ml
Tempo flusso 62, 5 sec.
Qmax 8, 2 ml/s
Qmedio 2, 8 ml/s
TQmax 11 sec.
Tempo totale 65 sec.
Ostruzione cervico-uretrale"
Successivamente ho effettuato nuova eco addome che riporta: "...Volume preminzionale 528 cc.
Prostata esaminata per via sovrapubica con lobo medio improntante pavimento vescicale del volume stimato di circa 15 cc.
Residuo post-minzionale circa 189 cc.
"
Negli ultimi mesi inoltre mi sono comparsi diversi peli in due aree laterali simmetriche della schiena dove non li avevo mai avuti.
Volevo chiedervi se si tratti di Ipertrofia prostatica benigna precoce data l'età o se il rapido incremento di dimensioni del lobo con un volume della prostata normale possa essere causato da altra ragione?
Ringrazio anticipatamente.
ho 44 anni e una neuropatia multifattoriale.
Da diversi anni ho disturbi urinari che erano stati diagnosticati come iperattività detrusoriale e scarsa contrazioni del collo vescicale trattati con discreto beneficio con silodisina.
Da qualche mese ho avuto un importante peggioramento della minzione: difficoltà a iniziare, getto rallentato, getto doppio, interruzioni, bruciore uretrale frequente soprattutto la notte da disteso, frequenti orchiepididemiti...
Un'eco addome di luglio evidenziava "Prostata in sede disomogenea con qualche spot calcifcio, nei limiti per morfologia e dimensioni".
Nei mesi successivi si è sviluppato il peggioramento dei sintomi e ho effettuato uroflussometria:
"Volume 176 ml
Tempo flusso 62, 5 sec.
Qmax 8, 2 ml/s
Qmedio 2, 8 ml/s
TQmax 11 sec.
Tempo totale 65 sec.
Ostruzione cervico-uretrale"
Successivamente ho effettuato nuova eco addome che riporta: "...Volume preminzionale 528 cc.
Prostata esaminata per via sovrapubica con lobo medio improntante pavimento vescicale del volume stimato di circa 15 cc.
Residuo post-minzionale circa 189 cc.
"
Negli ultimi mesi inoltre mi sono comparsi diversi peli in due aree laterali simmetriche della schiena dove non li avevo mai avuti.
Volevo chiedervi se si tratti di Ipertrofia prostatica benigna precoce data l'età o se il rapido incremento di dimensioni del lobo con un volume della prostata normale possa essere causato da altra ragione?
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Il processo di ingrossamento fisiologico della prostata dell'età matura inizia microscopicamente anche prima dei 40 anni, ma è molto raro che si dimostri causa di disturbi prima dei 50-55. Considerata la sua situazione neurologica è forse più facile pensare ad un problema funzionale, piuttotosto che ad una ostruzione anatomica. Considerata l'entità dei disturbi pare però opportuno approfondire la diagnosi con l'esecuzione di uno studio funzionale (ondagine urodinamica completa) e una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buon giorno,
intanto grazie per la risposta pressoché immediata.
Potrebbe spiegarmi meglio cosa si intende per disturbi funzionali correlati al disturbo neurologico? Potrebbe quindi più facilmente essere un peggioramento della già riscontrata vescica neurologica?
Dunque la formazione del lobo mediano dovrebbe essere ancora asintomatica al momento?
Esiste la possibilità si tratti di una problematica endocrinologica?
Ancora grazie
intanto grazie per la risposta pressoché immediata.
Potrebbe spiegarmi meglio cosa si intende per disturbi funzionali correlati al disturbo neurologico? Potrebbe quindi più facilmente essere un peggioramento della già riscontrata vescica neurologica?
Dunque la formazione del lobo mediano dovrebbe essere ancora asintomatica al momento?
Esiste la possibilità si tratti di una problematica endocrinologica?
Ancora grazie
[#3]
E' propio per rispondere in modo documentato alle sue domande che riteniamo indispensabile l'approfondimento diagnostico, altrimenti si rischia di fare solo delle vane ipotesi che non preludono ad alcun efficace provvedimento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Dipende essenzialmente dall'entità dei suoi disturbi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 734 visite dal 08/02/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.