Litotrissia per calcolo
Buongiorno a tutti, in data 5/01/24 ho avuto la prima colica renale a cui è seguita un’ecografia addome completo che riferisce: In corrispondenza della III prossimale dell’uretere del calibro si evidenzia formazione litiasica del calibro massimo di 7mm.
Ho seguito la terapia con Omnic per 10 giorni e alla fine della cura ho eseguito una TAC che ha rilevato la presenza del calcolo di 5mm sempre nello stesso punto.
Ho sofferto di coliche ogni due giorni per le prime due settimane e poi più niente fino al giorno 6/02.
Mi chiedevo se è consigliato aspettare ancora una naturale espulsione o se è necessario intervenire ed eventualmente se c’è possibilità di eseguire una litotrissia extracorporea.
Alla prima visita con l’urologa ho già posto questa domanda ma è stata un po’ vaga dicendomi che è una procedura che utilizzano ma non facendomi capire se si potesse prendere in considerazione nel mio caso.
Purtroppo non ho modo di fare una visita se non prima di maggio e chiedendo al mio medico di base l’unica risposta che ottengo è che devo parlare con l’urologa.
Grazie
Ho seguito la terapia con Omnic per 10 giorni e alla fine della cura ho eseguito una TAC che ha rilevato la presenza del calcolo di 5mm sempre nello stesso punto.
Ho sofferto di coliche ogni due giorni per le prime due settimane e poi più niente fino al giorno 6/02.
Mi chiedevo se è consigliato aspettare ancora una naturale espulsione o se è necessario intervenire ed eventualmente se c’è possibilità di eseguire una litotrissia extracorporea.
Alla prima visita con l’urologa ho già posto questa domanda ma è stata un po’ vaga dicendomi che è una procedura che utilizzano ma non facendomi capire se si potesse prendere in considerazione nel mio caso.
Purtroppo non ho modo di fare una visita se non prima di maggio e chiedendo al mio medico di base l’unica risposta che ottengo è che devo parlare con l’urologa.
Grazie
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Le possibilità di espulsione spontanea sono modeste, anche associando la consueta terapia d'appoggio (alfa-litico e cortisone). Se le coliche si ripetono diremmo che non sia consigliabile attendere ancora per qualcosa di molto incerto, a fronte della possibilità di complicazioni (sofferenza renale, infezione, febbre, eccetera). Dal nostro punto di vista, la litotrissia extracorporea ad onde d'urto (ESWL) è teoricamente possibile, ma la sua efficacia risolutiva è molto variabile ed imprevedibile. Questo tantopiù se il calcolo è fermo in quel punto da tempo e pertanto gli si è formato attorno un - cuscinetto - di mucosa reattiva edematosa che tenderebbe ad - assorbire - l'energia delle onde d'urto, rendendole meno efficaci. La risoluzione più rapida è certamente quella di un intervento endoscopico (reteroscopia operativa) con frammentazione diretta laser del calcolo e rimozione dei frammenti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta. Purtroppo sono in attesa di una visita urologica. Nel frattempo però le coliche negli ultimi giorni si sono fatte più frequenti e ora sono giornaliere (anche più volte al giorno). Oggi sarebbe il quinto giorno di assunzione del Toradol (che ormai fa effetto per due/tre ore e poi il dolore si ripresenta), ho letto che non devo superare i 5 giorni, come mi comporto? Posso prendere altri medicinali per il dolore? Brufen, Tachipirina, Buscopan?
[#3]
Se le coliche sono subentranti, si pongono evidentemente le indicazioni ad una sollecita risoluzione del caso, prima che si manifestino ulteriori complicazioni. Le consigliamo pertanto di rivolgersi al pronto soccorso di un ospedale dove vi sia una struttura di urologia e possibilmente una guardia urologica attiva.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 698 visite dal 08/02/2024.
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