Vescica infiammata
Buongiorno,
ho 30 anni e da circa un anno soffro di disturbi dolori nelle basse vie urinarie.
Il caso clinico è molto complicato, in quanto prima mi viene diagnosticata la Vulvodinia, con prescrizione di Laroxyl 9 gocce e Pelvilen, sedute settimanale di riabilitazione del pavimento pelvico e qualche iniezione di acido ialuronico.
Il problema qui sembra risolto.
Ma dopo circa un anno di terapia, passo dal confrontarmi con un ginecologo ad un urologo, in quanto sento del bruciore a livello uretrale.
Urinocultura sempre negativa.
Tamponi vaginali: positivi Escherichia Coli.
Mi viene prescritta Uretrocistoscopia e nel frattempo assunzione di Ialuril compresse (2 al giorno).
Sembra che i sintomi cominciano ad alleviarsi, quando dopo aver fatto l'esame (risultato: mucosa vescicale trigonale ipermica), ricompaiono.
Mi confronto nuovamente con l'urologo che mi prescrive Monuril (per due sere) e Cistiflux (2 al giorno per 7 giorni).
Nessun risultato, anzi i sintomi (bruciore e sensazione di calore) continuano a peggiorare, soprattutto in concommitanza dell'inizio del ciclo mestruale.
Sono in attesa di iniziare le istillazioni endovescicali attraverso catetere.
Non ho alcun sintomi da cistite interstiziale (se non bruciore a livello vaginale e uretrale), infatti il dottore non si è nemmeno pronunciato su questo, ha colpevolizzato il tutto a diverse cistiti avute negli anni e ad abuso per diverso tempo di lassativi per problemi di stripsi (ad oggi quedst'ultima è stata risolta).
Domande: Il bruciore può essere causato dall'arrivo del ciclo?
L'acido iualuronico può essere la cura per la mia vescica infiammata?
Spesso sono disperata perchè penso di non guarire e che dovrò condividere questo dolore per tutta la vita.
In attesa.
Cordiali saluti.
ho 30 anni e da circa un anno soffro di disturbi dolori nelle basse vie urinarie.
Il caso clinico è molto complicato, in quanto prima mi viene diagnosticata la Vulvodinia, con prescrizione di Laroxyl 9 gocce e Pelvilen, sedute settimanale di riabilitazione del pavimento pelvico e qualche iniezione di acido ialuronico.
Il problema qui sembra risolto.
Ma dopo circa un anno di terapia, passo dal confrontarmi con un ginecologo ad un urologo, in quanto sento del bruciore a livello uretrale.
Urinocultura sempre negativa.
Tamponi vaginali: positivi Escherichia Coli.
Mi viene prescritta Uretrocistoscopia e nel frattempo assunzione di Ialuril compresse (2 al giorno).
Sembra che i sintomi cominciano ad alleviarsi, quando dopo aver fatto l'esame (risultato: mucosa vescicale trigonale ipermica), ricompaiono.
Mi confronto nuovamente con l'urologo che mi prescrive Monuril (per due sere) e Cistiflux (2 al giorno per 7 giorni).
Nessun risultato, anzi i sintomi (bruciore e sensazione di calore) continuano a peggiorare, soprattutto in concommitanza dell'inizio del ciclo mestruale.
Sono in attesa di iniziare le istillazioni endovescicali attraverso catetere.
Non ho alcun sintomi da cistite interstiziale (se non bruciore a livello vaginale e uretrale), infatti il dottore non si è nemmeno pronunciato su questo, ha colpevolizzato il tutto a diverse cistiti avute negli anni e ad abuso per diverso tempo di lassativi per problemi di stripsi (ad oggi quedst'ultima è stata risolta).
Domande: Il bruciore può essere causato dall'arrivo del ciclo?
L'acido iualuronico può essere la cura per la mia vescica infiammata?
Spesso sono disperata perchè penso di non guarire e che dovrò condividere questo dolore per tutta la vita.
In attesa.
Cordiali saluti.
[#1]
I sintomi vescicali da squilibrio ormonale non sono così rari. Lei assume la pillola opure la ha cambiata recentemente. Se i disturbi sono correlati ad una particolare fase del ciclo si può sospettare uno squilibrio, più frequentemente una carenza di progesterone. Lei assume la pillola o la ha cambiate ultimamente? A volte la soluzione sta in questo tipo di supporto ormonale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Noi abbiamo avuto dei discreti risultati con l'utilizzo di una crema al progesterone da applicare nella seconda parte del ciclo. Talora l'assunzione della pillola può riequilibrare la situazione ormonalòe. Di entrambe le cose ne dovrebbe però parlare con il suo ginecologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 08/02/2024.
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