Psa alto. è necessariamente un tumore?
Buongiorno,
Chiedo consulto per uomo di 70 anni.
Gli ultimi esami del sangue mostrano PSA totale elevato (17, 34) con rapporto PSA libero/totale del 26, 34%.
Precedenti controlli effettuati:
2019: PSA totale 3.04, rapporto 22, 8%.
Maggio 2020: totale 4.27 rapporto 23, 8%
Dicembre 2020: totale 4.08 rapporto 21, 32%
I precedenti controlli sono sempre stati seguiti da visita urologica che ha dato diagnosi di ipertrofia benigna.
I disturbi presenti sia nelle precedenti analisi che attuali sono stati sempre gli stessi, ovvero frequente minzione notturna, a volte difficoltosa.
Sebbene i valori del PSA siano sempre stati elevati, il valore attuale è più di 4 volte tanto.
Valori così elevati indicano necessariamente un tumore maligno o è possibile che sia sempre dovuto alla Ibp o ad altre patologie benigne, anche visto il rapporto PSA libero/totale elevato?
Grazie
Chiedo consulto per uomo di 70 anni.
Gli ultimi esami del sangue mostrano PSA totale elevato (17, 34) con rapporto PSA libero/totale del 26, 34%.
Precedenti controlli effettuati:
2019: PSA totale 3.04, rapporto 22, 8%.
Maggio 2020: totale 4.27 rapporto 23, 8%
Dicembre 2020: totale 4.08 rapporto 21, 32%
I precedenti controlli sono sempre stati seguiti da visita urologica che ha dato diagnosi di ipertrofia benigna.
I disturbi presenti sia nelle precedenti analisi che attuali sono stati sempre gli stessi, ovvero frequente minzione notturna, a volte difficoltosa.
Sebbene i valori del PSA siano sempre stati elevati, il valore attuale è più di 4 volte tanto.
Valori così elevati indicano necessariamente un tumore maligno o è possibile che sia sempre dovuto alla Ibp o ad altre patologie benigne, anche visto il rapporto PSA libero/totale elevato?
Grazie
[#1]
L’indicazione è quella all’esecuzione di una risonanza magnetica multiparametrica delle prostata. A questo fa eccezione se:
- il prelievo per il PSA è stato eseguito in un periodo di disturbi urinari irritativi particolarmente intensi;
- il prelievo è stato eseguito subito dopo una influenza o il Covid.
Se sono verificate queste possibilità, prima di prendere ulteriori decisioni è opportuno ripetere l’esame un paio di volte nell’arco dei prossimi 3 mesi.
- il prelievo per il PSA è stato eseguito in un periodo di disturbi urinari irritativi particolarmente intensi;
- il prelievo è stato eseguito subito dopo una influenza o il Covid.
Se sono verificate queste possibilità, prima di prendere ulteriori decisioni è opportuno ripetere l’esame un paio di volte nell’arco dei prossimi 3 mesi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
<<>>
Certamente sì, ci stiamo abituando a vedere risultati di questo tipo, pertanto forse è meglio attendere un paio di mesi, cosa che dal punto di vista della prevenzione oncologica non comporta un significativo rischio aggiuntivo. Ovviamente, considerato a prescindere, il valore di 17 ng/ml indurrebbe invece a sospettatre un tumore discretamente aggressivo.
Certamente sì, ci stiamo abituando a vedere risultati di questo tipo, pertanto forse è meglio attendere un paio di mesi, cosa che dal punto di vista della prevenzione oncologica non comporta un significativo rischio aggiuntivo. Ovviamente, considerato a prescindere, il valore di 17 ng/ml indurrebbe invece a sospettatre un tumore discretamente aggressivo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
La ringrazio.
Spero ovviamente che non sia così.
Solo un'altra domanda: leggo da più parti che un rapporto PSA libero/totale maggiore del 25% fa propendere per una patologia benigna.
Questo è vero solo quando i valori di PSA totale sono compresi tra 4-10 o è un'informazione errata a priori?
Grazie ancora
Spero ovviamente che non sia così.
Solo un'altra domanda: leggo da più parti che un rapporto PSA libero/totale maggiore del 25% fa propendere per una patologia benigna.
Questo è vero solo quando i valori di PSA totale sono compresi tra 4-10 o è un'informazione errata a priori?
Grazie ancora
[#5]
Il rapporto libero/totale del PSA è un indice calcolato che ha un valore diagnostico piuttosto generico e comunque valido solo per valori lievemente alterati del PSA totale, certamente inferiori a 10 ng/ml.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.4k visite dal 08/02/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.