Ureaplasma recidivo, come agire?
Buongiorno, spero possiate aiutarmi.
Poco meno di un anno fa, dopo mesi di disturbi acuti (emissione di pus con tracce di sangue dall’uretra e bruciore alla minzione) l’esame colturale del liquido seminale dà questo risultato:
POSITIVA LA RICERCA DI UREAPLASMA UREALYTICUM
Ho quindi assunto Bassado per 10gg e tutto sembrava risolto, fino ad ora. Ieri ho infatti notato (ribadisco: a distanza di quasi un anno) umidità nella zona del glande e un po’ di pus.
È possibile che il batterio sia rimasto presente dall’anno scorso?
Non ho avuto rapporti promiscui quindi escludo una nuova infezione.
Ci sono rischi per quando riguarda la fertilità?
Ringrazio chi mi aiuterà.
Poco meno di un anno fa, dopo mesi di disturbi acuti (emissione di pus con tracce di sangue dall’uretra e bruciore alla minzione) l’esame colturale del liquido seminale dà questo risultato:
POSITIVA LA RICERCA DI UREAPLASMA UREALYTICUM
Ho quindi assunto Bassado per 10gg e tutto sembrava risolto, fino ad ora. Ieri ho infatti notato (ribadisco: a distanza di quasi un anno) umidità nella zona del glande e un po’ di pus.
È possibile che il batterio sia rimasto presente dall’anno scorso?
Non ho avuto rapporti promiscui quindi escludo una nuova infezione.
Ci sono rischi per quando riguarda la fertilità?
Ringrazio chi mi aiuterà.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43.7k 1.9k
A distanza di un anno è difficile pensare ad una infezione persistente. Le consiglieremmo di eseguire una ricerca dei batteri coinvolti nelle uretriti (gonococco, clamidia, ureaplasma) sulle urine del primo getto con metodica PCR.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 06/02/2024.
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