Sangue nelle urine

Buongiorno Dottori sono un uomo di 64 anni e vorrei sapere come si sta' procedendo per capire meglio questa piccola ematuria che si verifica diciamo ogni mese, dopo essere andato in bagno la mattina soprattutto nello sforzarmi per defecare, (in pratica ho' una piccola goccia di sangue che poi si protae a inizio minzione, quasi sempre la mattina per un paio di giorni e si ripresenta a distanza di un mese sempre alla solita maniera) il mio Urologo mi ha' fatto fare diversi esami
Ecografia addome rpm 70 prostata 4.5cm
Citologia su 3 campioni negativa
Psa 2.99 rapp 22.7
Urinocoltura negativa
Uroflussometria con parametri critici
Cistoscopia negativa
ora mi ha' consigliato e prescritto di fare Urotac
Il mio medico curante mi ha' detto che non e' proprio necessario, cmq visto le mie condizioni generali di salute forse sarebbe meglio farla a questo punto

oggi ho' fatto L'UROTAC con questi risultati e vorrei capire meglio com'e' la situazione (nel frattempo devo prenotare la visita con L'UROLOGO)

ESAME ESEGUITO IN CONDIZIONI BASALI E DOPO SOMMINISTRAZIONE EV DI MDC IODATO (ULTRAVIST 370, 90ML)

Reni in sede, nei limiti per dimensioni con spessore parenchimale sostanzialmente conservato e regolare effetto nefro-urografico
non evidenti formazioni litiasiche radiopache in sede renale o lungo il decorso delle vie urinarie bilateralmente
Non idroureteronefrosi bilateralmente con regolare opacizzazione ureterale fino in sede vescicale
Regolare opacizzazione ureterale destra in fase tardiva (12 minuti)
Vescica normodistesa senza evidenti formazioni aggettanti endoluminali ne' formazioni litiasiche
Prostata disomogenea con alcune calcificazioni, con diametro LL di circa 50 mm che impronta cranialmente nel pavimento vescicale
Tumefazioni surrenaliche a sinistra (la maggiore di 17 mm) con valori densitometrici negativi riferibili in prima ipotesi ad adenomi
Non evidenti alterazioni densitometriche focali a carico del fegato, milza, pancreas, reni e surreni destro
Colecisti normodistesa, a pareti sottili, priva di evidenti formazioni litiasiche radiopache endoluminali
Non dilatate le vie biliari intra ed extraepatiche
Aorta addominale di calibro regolare
Non liquido libero o linfoadenomegalie endoaddominali
Spondilosi osteofitosica
Vorrei un primo parere su questi risultati per tranquillizzarmi (nel frattempo che faccio la visita dall'Urologo)
Grazie Cordiali saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Il manifestarsi della sua ematuria non è di per sé particolarmente sospetto. Lei è stato sottoposto ad accertamenti più che completi, compresa la valutazione endoscopica, che non hanno rilevato alterazioni sospette. Diremmo che a questo punto possa stare tranquillo. Il modestissimo sanguinamento è assai verosimilmente legato alla prostata ed evocato dalla contrazione addominale per defecare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta ora sono piu' tranquillo ma rimane un dubbio su (tumefazioni surrenaliche a sinistra 17 mm) quello mi fa' un po' ansia perche' non capisco cosa vorrebbe dire le dispiace farmi sapere cosa significa? Giusto per levarmi questa ansia fino al 28 Febbraio che ho' la visita con l'Urologo Grazie ancora Distinti Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Diremmo nulla di significativo e comunque non collegato alla parte urologica. Può essere che il suo medico la mandi a sentire il parere di un endocrinologo.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Grazie dottore avrei un'ultima domanda da farle riguardo al referto
(Prostata disomogenea con alcune calcificazioni, con diametro LL di circa 50 mm che impronta cranialmente nel pavimento vescicale) secondo lei conviene indagare ancora oppure rifare i controlli di routine ogni anno o sei mesi La ringrazio infinitamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
La programmazione di eventuali controlli la deciderà il Collega che la segue direttamente.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Grazie dottore le faro' sapere Distinti Saluti
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore sono stato a visita dall' Urologo e dopo tutti i vari esami
30/5/23 Ecografia addome: rpm 70 prostata 4.5 cm - 9/10/23 Flussometria: qmax 5 vcomp 193 rpm 82 - 11/5/23 PSA2.99 rapp 22.7 - urinocoltura negativa - 21/11/23 Cistoscopia: nds - 21/2/24 Flussometria: qmax 6,7 vcomp 123 rpm40cc. - 05/02/24 UroTC: tumefazioni surrenaliche a sinistra riferibili in prima ipotesi a adenomi.
Ha' riscontrato EO addome trattabile e non dolorabile, testicoli e pene normoconformati.
ER prostata di dimensioni leggermente aumentate (1,5X), non noduli, non dolore
Ecometria prostatica: 60 cc
Si consiglia:
- Continuare con Silodosina 8 mg una cmp a cena
- Finasteride 5 mg una cmp dopo colazione
- PSA totalle e libero prima di iniziare terapia con Finasteride e dopo 7 mesi dall'inizio della terapia
- Tra 7 mesi Flussometria e visista urologica
oggi ho' ritirato le analisi del Psa con questi valori
PSA antigene prostatico totale tPSA 4.07
PSA libero 0.73 ng/mL
Rapporto fPSA/tPSA 17.9 % > 18
rispetto all'anno scorso sono leggermente aumentati c'e' da preoccuparsi? Oppure devo richiedere un'altro consulto con L'Urologo prima di iniziare la Finasteride mi faccia sapere come si deve procedere La ringrazio infinitamente Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Considerando il volume della prostata e la sua età non si tratta di un risultato preoccupante. C'è da attendersi che dopo 7 mesi di finasteride i valori si dimezzeranno, è normale che sia così. Quel valore dovrà essere quindi preso a riferimento per i controlli successivi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Grazie Dottore per la sua risposta, ero preoccupato soprattutto dopo i vari esami (Cistoscopia e Urotac negativi) mi aspettavo dei risultati del PSA un pochino migliori considerando che nel maggio 2022 feci solo PSA totale con valore 2.93 poi rifatti a maggio 2023 con valore 2.99 ora a distanza di 10 mesi sono saliti a 4.01 cioe' mi domando e' preoccupante questa cosa ? La ringrazio nuovamente Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Il giudizio è quello del nostro Collega che la segue direttamente. Noi a distanza possiamo solo interpretare e spiegare le sue indicazioni.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Grazie ancora Dottore la terro' informata appena contatto il mio Urologo, cmq la sua risposta precedente mi tranquilizza almeno per ora, Buonaserata e Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Buonasera dottore sto ' facendo la cura con Finasteride da piu' di un mese , (la Silodosina la sto' prendendo da ormai 4 mesi) ma ultimamente diciamo da una 20 di giorni ho' un leggero bruciore sulla punta del pene e sotto il perineo sia dopo la minzione che dopo eiaculato e mi dura un paio di minuti cosa potrebbe essere un effetto collaterale della Finasteride? Secondo lei devo interrompere la Finasteride ed avvertire l'Urologo oppure continuare per altri 6 mesi rimanenti. Prima di assumere la Finasteride non ho' mai avuto questi problemi comunque a distanza di un mese non ho'notato miglioramenti nella minzione secondo lei e' troppo presto per avvertire i miglioramenti nel flusso? Grazie dottore mi faccia sapere Buonaserata
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
E' troppo presto per prendere qualsiasi decisione. I lievi disturbi che ci riferisce sono da mettere in conto nella sua situazione relativa alla prostata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Grazie, ok allora posso continuare con la cura , e dopo quanto tempo si possono avvertire i miglioramenti? Speriamo che si attenuano i bruciori che avverto cmq la ringrazio Distinti Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Non prima di 2-3 mesi.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore sto' continuando la cura con Finasteride e Silodosina ma ancora non sto' vedendo miglioramenti, (dovrei andare a visita dall'Urologo a Settembre dopo aver fatto tutta la cura) ma mi sto' accorgendo che il flusso sembra quasi peggiorato, non saprei come procedere se andare a visita prima oppure cambiare la Silodosina con Xantral che usavo prima oppure Dilur che mi venne consigliato dal primo Urologo mi dica cosa mi consiglierebbe? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
I farmaci alfa-litici hanno un'efficacia molto simile, vi possono essere solo delle piccole differenze di risposta da un soggetto all'altro. Comunque tanto vale provare. Certo è che un eventuale vantaggio deve essere percepito entro poco tempo (una settimana) altrimenti è inutile insistere. Quando la terapia famacologica non è più sufficiente, bisogna iniziare a pensare ad una soluzione operativa.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Grazie della sua risposta allora secondo lei conviene contattare subito l'Urologo (senza dover aspettare fino a Settembre) e vedere il da farsi oppure provare con Dilur che non l'ho' mai preso
cmq l'Urologo mi disse se i farmaci non funzionano bisognerebbe fare la TURP, ho' letto che ci sono diverse tecniche di intervento secondo lei quale sarebbe la piu' indolore e la piu' conveniente soprattutto per gli effetti collaterali (eiaculazione retrograda, disfunzione erettile, catetere ecc) Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Il farmaco che lei vorrebbe provare è anagraficamente il più vecchio di tutti quelli che ha citato. Può certamente provare, senza troppe aspettative, nella certezza che male non le potrà fare. Il giudizio sul tipo di intervento da attuare non si può esprimere a distanza, poiché dipende da molte variabili, prima fra tutte le abitudini dell'operatore e la tecnologia a sua disposizione.

Paolo Piana
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