Cistectomia
Salve mio padre si è sottoposto a cistectomia giovedì mattina per un tumore che sembrerebbe circoscritto, ma siamo in attesa di risposta del citologico.
Ora è stato svegliato dalla sedazione post intervento, dovrà mantenere l'ossigeno perché gli hanno trovato un versamento su un polmone.
Lui già nel 2015 aveva avuto un infarto splenico ed embolia polmonare, potrebbe questo versamento essere solo dovuto all'intervento subito?
Grazie
Ora è stato svegliato dalla sedazione post intervento, dovrà mantenere l'ossigeno perché gli hanno trovato un versamento su un polmone.
Lui già nel 2015 aveva avuto un infarto splenico ed embolia polmonare, potrebbe questo versamento essere solo dovuto all'intervento subito?
Grazie
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L'esame che si attende è l'istologico. La cistectomia è comunque un intervento molto invasivo, la fase di ripresa è sempre abbastanza complessa, soprattutto nei pazienti molto anziani. I primi 10-15 giorni possono essere piuttosto impegnativi dal punto di vista generale. In genere più è rapida la mobilizzazione e la ripresa dell'alimentazione e meglio è.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Come le abbiamo già scritto, la cistectomia è un intervento molto invasivo, non tanto per la rimozione della vescica, ma perché la derivazione urinaria comporta di intervenire anche sull'intestino e questo può portare a complicazioni di vario tipo. In particolare, si possono - allentare - tutte le giunzioni (anastòmosi) sia dell'intestino, sia degli ureteri. Quasi sempre in questi casi è necessaria una revisione chirurgica, che in genere è risolutiva. Non conoscendo alcun dettaglio della situazione, per ora non possiamo dire molto di più.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Buon pomeriggio dottore, purtroppo dall'intervento di ieri mattina, è uscito fuori che i tessuti interni sono poco vascolarizzati e tendono a cedere,hanno deciso di mettere una rete sostenitiva di cotenna di suino naturale,e fare uscire due tubicini invece che uno. Ora giorno per giorno dobbiamo vedere come procede. A suo parere pensa sia possibile che funzioni o no? Grazie
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Un conto è la tenuta della parate addominale, ora riforzata con la protesi di cui ci scrive, un altro conto sono le possibili complicanze legate alla derivazione urinaria che ci pare sia stata ora convertita ad uretero-cutaneo-stomia bilaterale. Ci faccia sapere come la situazione procede, se lo desidera.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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E' abbastanza prevedibile che un uomo un po' avanti negli anni e sovrappeso non abbia una parete muscolare particolarmente robusta. La presenza del tumore e tutto quanto concerne l'intervento non fanno che diminuire quasta già precaria consistenza, quindi i cedimenti non sono così rari. leggimo che è stata effettuta una riparazione nel modo più consueto, ovviamente da questo punto di vista la stabilizzazione non sarà certamente breve, C'è da dire però che questa evoluzione è solo una questione supeficiale - di parete - e non ha a che fare con gli aspetti onvcologici della malattia. In queta fase una buona alimentazione, con supporti adeguati è di assoluta importanza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 767 visite dal 04/02/2024.
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