Referto quesito diagnostico k prostata, quesito clinico neoplasia vescicale
K prostata trattata con TURP nel 2018 e successiva Radioterapia 44 sedute.
PSA O, 28 costante nel tempo con leggerissime oscillazioni.
Carcinoma vescicale pT1 G3.
Sottoposto a TC addome completo senza e con contrasto.
in data odierna con quesito diagnostico K prostata e quesito clinico neoplasia vescicale.
Referto
In fase escretoria si segnala ispessimento della parete infero-laterale della vescica dello spessore massimo di 8 mm che coinvolge l'orifizio uretrale.
Regolare opacizzazione degli uretreri ove si eccetui bilateralmente riduzione di calibro nel tratto pre vescicale dubbio per contrazione funzionale.
Fegato di regolare morfovolumetria a densità alterata a focolaio per la presenza al VII segmento di area sfumatamente iperdensa apprezzabile nella sola fase arteriosa, nel DT max di 9 mm, di non univoca interpretazione (area di alterata vascolarizzazione?
altro?) ; coesiste formazione di aspetto cistico0 del DT max di 3 mm al II segmento.
Utile rivalutazione a 3 mesi di distanza.
Nella considerazione, oggi venerdì, che non potrò sottoporlo al medico curante prima del pomeriggio del prossimo lunedì ed essendo preoccupato dalla lettura di termini scientifici (soprattutto fegato) che non comprendo mi rivolgo alla vostra cortesia per capire il reale significato del referto.
PSA O, 28 costante nel tempo con leggerissime oscillazioni.
Carcinoma vescicale pT1 G3.
Sottoposto a TC addome completo senza e con contrasto.
in data odierna con quesito diagnostico K prostata e quesito clinico neoplasia vescicale.
Referto
In fase escretoria si segnala ispessimento della parete infero-laterale della vescica dello spessore massimo di 8 mm che coinvolge l'orifizio uretrale.
Regolare opacizzazione degli uretreri ove si eccetui bilateralmente riduzione di calibro nel tratto pre vescicale dubbio per contrazione funzionale.
Fegato di regolare morfovolumetria a densità alterata a focolaio per la presenza al VII segmento di area sfumatamente iperdensa apprezzabile nella sola fase arteriosa, nel DT max di 9 mm, di non univoca interpretazione (area di alterata vascolarizzazione?
altro?) ; coesiste formazione di aspetto cistico0 del DT max di 3 mm al II segmento.
Utile rivalutazione a 3 mesi di distanza.
Nella considerazione, oggi venerdì, che non potrò sottoporlo al medico curante prima del pomeriggio del prossimo lunedì ed essendo preoccupato dalla lettura di termini scientifici (soprattutto fegato) che non comprendo mi rivolgo alla vostra cortesia per capire il reale significato del referto.
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Considerata anche la sua storia, non daremmo ora particolare importanza al rilievo a carico del fegato, assai probabilmente di natura vascolare (angioma?). L'ispessimento rilevato alla vescica potrebbe essere in prima istanza la cicatrice della recente resezione endoscopica. In ogni caso, in queste situazioni viene sempre effettuata una seconda resezione del tessuto cicatriziale (second look) prima di esprimere un giudizio definitivo sulla neoformazione della vescica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 838 visite dal 02/02/2024.
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