Idronefrosi ii grado
Buongiorno, a fine settembre mi sono recata al PS per dolori al fianco sx che si irradiava anche sul davanti con nausea.
Mi hanno fatto un eco addome completa per sospetta colica renale dove mi e' stata riscontrata una lieve ectasia delle cavità calico-pieliche e della pelvi renale sinistra (idronefrosi di primo - secondo grado) in assenza di immagini iperecogene, sicuramente riferibili a calcoli, nelle porzioni ureterali correttamente esplorabili.
Mi hanno dato da prendere per 20 giorni il Citrak forte e Omnic 0, 4.
Poi mi era stato consigliato di fare un eco di controllo dopo un mese.
I dolori sono spariti.
Purtroppo un mese dopo e' morta mia mamma improvvisamente e l'ecografia di controllo l'ho rimandata per ovvi motivi anche perche' mi sentivo bene (a parte ogni tanto avere un piccolo dolore dietro alla schiena dalla parte sx, parte dove io soffro di sciatica gia' da anni).
2 giorni fa ho rifatto l'eco addome completo e purtroppo mi hanno riscontrato di nuovo l'idronefrosi questa volta pero' di secondo grado.
Questo e' il referto:
Il fegato è nei limiti normali per dimensioni, morfologia ed ecostruttura.
Le vie biliari intra ed extra epatiche non sono dilatate: la colecisti ha pareti regolari e non contiene calcoli.
Il pancreas, la milza e i grossi vasi non mostrano alterazioni ecograficamente apprezzabili.
I reni sono in sede, con dimensioni, profili ed ecostruttura nella norma, se si esclude la presenza di una cisti
corticale al III superiore del rene dx, di 21 mm.
Il rene sn mostra al III inferiore un calcolo di 8 mm ed una idronefrosi di II grado: si consiglia esecuzione di TAC
addominale.
Vescica distesa, a pareti regolari ed a contenuto omogeneo.
Utero antiverso, di normali dimensioni morfologia ed ecostruttura.
L'endometrio è sottile.
Non formazioni espasnive annessiali.
Non versamento nel Douglas
Lunedi' ho prenotato la Tac e giovedi' visita urologica, pero' sono molto preoccupata... questa volta mi hanno trovato un calcolo dentro al rene sx che a settembre non avevano trovato.
15 giorni fa ho fatto esami del sangue e esame urina ed erano perfetti.
Ho fatto anche la visita ginecologica con eco transvaginale ed e' risultato tutto a posto.
Mi hanno detto di ricominciare subito con Omnic e Citrak forte.
Mi sento abbastanza bene, a parte che faccio spesso la pipi' (di notte non mi alzo) e mi sento un po di pesantezza in fondo alla pancia.
Cosa mi devo aspettare??
Scusate ma ho molta ansia e anche la morte di mia mamma di certo non mi aiuta in questo momento.
Grazie per le risposte
Mi hanno fatto un eco addome completa per sospetta colica renale dove mi e' stata riscontrata una lieve ectasia delle cavità calico-pieliche e della pelvi renale sinistra (idronefrosi di primo - secondo grado) in assenza di immagini iperecogene, sicuramente riferibili a calcoli, nelle porzioni ureterali correttamente esplorabili.
Mi hanno dato da prendere per 20 giorni il Citrak forte e Omnic 0, 4.
Poi mi era stato consigliato di fare un eco di controllo dopo un mese.
I dolori sono spariti.
Purtroppo un mese dopo e' morta mia mamma improvvisamente e l'ecografia di controllo l'ho rimandata per ovvi motivi anche perche' mi sentivo bene (a parte ogni tanto avere un piccolo dolore dietro alla schiena dalla parte sx, parte dove io soffro di sciatica gia' da anni).
2 giorni fa ho rifatto l'eco addome completo e purtroppo mi hanno riscontrato di nuovo l'idronefrosi questa volta pero' di secondo grado.
Questo e' il referto:
Il fegato è nei limiti normali per dimensioni, morfologia ed ecostruttura.
Le vie biliari intra ed extra epatiche non sono dilatate: la colecisti ha pareti regolari e non contiene calcoli.
Il pancreas, la milza e i grossi vasi non mostrano alterazioni ecograficamente apprezzabili.
I reni sono in sede, con dimensioni, profili ed ecostruttura nella norma, se si esclude la presenza di una cisti
corticale al III superiore del rene dx, di 21 mm.
Il rene sn mostra al III inferiore un calcolo di 8 mm ed una idronefrosi di II grado: si consiglia esecuzione di TAC
addominale.
Vescica distesa, a pareti regolari ed a contenuto omogeneo.
Utero antiverso, di normali dimensioni morfologia ed ecostruttura.
L'endometrio è sottile.
Non formazioni espasnive annessiali.
Non versamento nel Douglas
Lunedi' ho prenotato la Tac e giovedi' visita urologica, pero' sono molto preoccupata... questa volta mi hanno trovato un calcolo dentro al rene sx che a settembre non avevano trovato.
15 giorni fa ho fatto esami del sangue e esame urina ed erano perfetti.
Ho fatto anche la visita ginecologica con eco transvaginale ed e' risultato tutto a posto.
Mi hanno detto di ricominciare subito con Omnic e Citrak forte.
Mi sento abbastanza bene, a parte che faccio spesso la pipi' (di notte non mi alzo) e mi sento un po di pesantezza in fondo alla pancia.
Cosa mi devo aspettare??
Scusate ma ho molta ansia e anche la morte di mia mamma di certo non mi aiuta in questo momento.
Grazie per le risposte
[#1]
Ovviamente solo con l'esito disponibile della TAC si potrà esprimere un giudizio definitivo. Questo esame è assai più preciso dell'ecografia e dovrebbe essere sempre eseguito anche in urgenza quando non vi è immediata coerenza fra i sintomi ed il risultato dell'ecografia. In ogni caso, la terapia cosiddetta - espulsiva - con tamsulosina (Omnic ed altri) è efficace solo per facilitare la progressione di un piccolo calcolo già impegnato nell'uretere tra rene e vescica, su un calcolo ancora presente nel rene non può avere alcun effetto. Il citrato di magnesio è un inibitore della cristallizzazione dell'ossalato di calcio e può avere una azione preventiva sulla formazione di questo tipo di calcoli, ma non può esercitare alcuna azione sui calcoli già formati.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Se non ha sintomi importanti o febbre, diremmo che non vi sia urgenza assoluta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Buonasera dottore la volevo aggiornare sulla situazione. Ho fatto la tac addome. Questo è il referto:
L'indagine ha dimostrato a carico del rene sx una marcata pielectasia senza ectasia ureterale secondaria a piccola formazione litiasica di 3,7mm a cavaliere del meato ureterale. Alcune millimetriche altre formazioni litiasiche sono presenti in sede vescicale. Reni in sede nei limiti per dimensioni e dimensioni parenchimale. Vescica a pareti scarsamente distese con apparente ispessimento parietale con contorni regolari. Non alterazioni morfodensitometriche a carico di fegato, milza surreni e pancreas pur con i limiti legati all assenza di mezzo di contrasto. Non linfoadenopatie né versamenti addominali. Aorta addominale di calibro regolare.
Sono andata da urologo che è rimasto un po interdetto da questo referto. Guardando il dischetto non è riuscito a vedere nulla non ha visto questo calcolo di 3,7 mm...lui dice che dovrebbe essere dilatata anche l uretere e invece non lo è...lui sospetta una sindrome del giunto pielo uriretarle. Per completare il quadro lui vuole farmi fare una uro tac con liquido di contrasto. Ho appena fatto una tac....ne devo fare un altra....io sto benino a parte ogni tanto qualche dolore dietro a sx. Sono molto preoccupata di dovermi sottoporre a questo eventuale intervento che mi verrebbe fatto in robotica con anestesia totale.
Mi chiedevo se è così necessaria questa uro tac. Una risonanza non servirebbe?? Grazie per le risposte.
L'indagine ha dimostrato a carico del rene sx una marcata pielectasia senza ectasia ureterale secondaria a piccola formazione litiasica di 3,7mm a cavaliere del meato ureterale. Alcune millimetriche altre formazioni litiasiche sono presenti in sede vescicale. Reni in sede nei limiti per dimensioni e dimensioni parenchimale. Vescica a pareti scarsamente distese con apparente ispessimento parietale con contorni regolari. Non alterazioni morfodensitometriche a carico di fegato, milza surreni e pancreas pur con i limiti legati all assenza di mezzo di contrasto. Non linfoadenopatie né versamenti addominali. Aorta addominale di calibro regolare.
Sono andata da urologo che è rimasto un po interdetto da questo referto. Guardando il dischetto non è riuscito a vedere nulla non ha visto questo calcolo di 3,7 mm...lui dice che dovrebbe essere dilatata anche l uretere e invece non lo è...lui sospetta una sindrome del giunto pielo uriretarle. Per completare il quadro lui vuole farmi fare una uro tac con liquido di contrasto. Ho appena fatto una tac....ne devo fare un altra....io sto benino a parte ogni tanto qualche dolore dietro a sx. Sono molto preoccupata di dovermi sottoporre a questo eventuale intervento che mi verrebbe fatto in robotica con anestesia totale.
Mi chiedevo se è così necessaria questa uro tac. Una risonanza non servirebbe?? Grazie per le risposte.
[#5]
Non potendo valutare direttamente le immagini, non possiamo esprimere un giudizio di certezza, ci pare comunque singolare che il radiologo descriva con una certa precisione qualcosa che non si vede. La presenza di un piccolo calcolo nella posizione descritta è coerente con i suoi disturbi. Se davvero esistesse un restringimento del giunto pielo ureterale, un calcolo di 3,6 mm non sarebbe mai riuscito ad impegnarsi nell’uretere es scendere fin quasi in vescica. Non pensiamo che sia quello il problema. Lediremmo di proseguire la terapia - espulsiva - che le è stata consigliata e controllare con una ecografia tra un paio di settimane.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 02/02/2024.
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