Fitte al rene dopo colica

Buona sera
Il 25/1 ho avuto una colica renale
Prima curata dal medico di guardia con intramuscolare di voltaren, poi dopo qualche ora che si è ripresentata in PA mi hanno somministrato una flebo di Tachipirina, due fiale di Rilaten e una di lixidol.
Il dolore era ancora molto forte e allora è passato solo con una fiala di fentanyl.
Ripetuta poi dopo qualche ora
Mi hanno fatto una tac e hanno trovato a dx alcuni micro calcoli a sx (dove ho avuto colica) dilatazione calici-pielica, con pelvi di diametro di 14 mm e dell’uretere con calcolo di 2 mm allo sbocco ureterale.

I reni in sede.


Ora io non mi sono accorta se il calcolo è uscito oppure no
Bevo 2 Lt di acqua al giorno non ho dolore durante la minzione e le urine sono trasparenti.


Come terapia mi hanno dato: paracetamolo 1 g 3 cp al di per 6 gg
Diclofenac 50 mg 3 volte per 6 gg (che però prendo di meno perché non sopporto a livello di colon irritabile)
Tamsulosina 0, 4 mg 1 cp al di per 14 gg
Flogasine 2 cp al di per 20 gg
Komenzol 20 mg 1 cp al di per 10 gg

Io sono molto spaventata perché a tratti sento ancora fitte al rene e vorrei sapere se è normale

Ho paura i ricordi di quei dolori mi tormentano e vorrei sapere cosa fare per non averne più

Queste fitte e sentire come formicolii alla zona lombare sono avvisaglie di una nuova colica?

Grazie in anticipo sono emetofobica e avevo preso anche motilex a casa per nausea e soffro di attacchi di panico con tetania quindi spero che capiate il mio disagio
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Di emetofobia non avevamo davvero mai sentito parlare in 45 anni di medicina, non si finisce davvero mai di imparare (!)
Non cè da stupirsi se un piccolissimo calcolo (2 mm) non viene rilevato alla sua espulsione. Si tratta di concrezioni fragili, che al solo passaggio ni vescica possono tndere a polverizzarsi. L'espulsio è in genre accompagnata da un repentino miglioramento, talora possono invece esserci dei sintomi irritativi residui. In ogni caso, entro un paio di settimane è opportuno ripetere quantomeno una ecografia per rivalutare la situazione. La terapia consigliata è assai comune e condivisibile. Sconsiglieremmo prò di caricare troppo con l'acia fino a quando non si abbia la relativa certezza che il calcolo sia stato espulso. I calcoli non si muovono perché sospinti dal flusso dell'urina, ma per la compiacenza delle pareti dell'uretere, che può essere migliorata dalla tamsulosina, dagli altri farmaci alfa-litici e dal cortisone. Esagerare con l'acqua se loscarico non è libero può appesantire il rene e causare disturbi ed addirittura coliche indesiderate.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille
Si è una brutta fobia
Bevo su per giù 1,5 lt di acqua lauretana al giorno .
Quindi devo ritenere normali questo indolenzimento e qualche fitta quando sono sotto sforzo ?
Buona serata e Grazie di nuovo
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Non badi mai all'etichetta dell'acqua in bottiglia. Se proprio non è pestilenziale, beva l'acqua del rubinetto, che costa meno e fa esattamente lo stesso effetto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it