Problemi post circoncisione

Buona sera a tutti ho 27 anni e Il 16/01 ho subito un intervento di circoncisione totale e frenulo plastica poichè soffrivo di fimosi serrata con conseguenti balaniti ecc...

L'intervento è andato tutto sommato bene, nel senso che alla prima visita di controllo effettuata il 18 mi hanno detto che era tutto ok.
A parte i fastidi continui dati dallo sfregamento e dal gonfiore in effetti sta andando tutto nella norma, anche se i punti sono ancora tutti li, è normale dopo 12 giorni?


Comunque quello che mi preoccupa è questo: dopo 3 giorni dall'intervento ho notato una sorta di "pallina" nell"asta del pene esattamente dove termina la vena principale...circa 2 cm sotto il glande diciamo... toccandola sembra propio una pallina, grande massimo 0.5 mm... Su internet leggevo potrebbe tratttarsi di "Malattia di Peyronie" che puó manifestarsi a seguito di un residuo cicatriziale... comunque ho un altra visita di controllo questo martedi e chiederó anche a loro... Ma visto che sul forum non ho letto tanti casi come il mio mi sto un pó imparanoiando, questa pallina andrà via?
Puó peggiorare?
Dovró sottopormi a un nuovo intervento?


Grazie in anticipo...
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Le consigliamo di dedidcare il suo tempo su internet a letture più dilettevoli e non ad argomenti sui quali non è ovviamente in grado di giudicare. Lasci dunque la medicina ai suoi professionisti. Pochi giorni dopo una circoncisione, ma anche per i due mesi successivi, tutte le alterazioni come gonfiori, colorazioni anomale e scarsa elasticità dei tessuti sono da considerarsi normali. La pazienza è di gran lunga la cura migliore per venirne fuori brillantemente. La malattia di La Peyronie è qualcosa di completamnte diverso ed in ogni caso non ha una evoluzione così rapida a ridosso di un intervento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie mille per la sua tempestiva rispost, la ringrazio anche per la rassicurazione. Se socondo lei non si tratta di Peyronie, la "pallina" che vedo e sento in prossimità dell'asta del pene vicino alla vena, a che cosa puó essere dovuta, visto non sembra sgonfiarsi? Grazie ancora in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
La valutazione diretta è indispensabile, a distanza non possiamo giudicare. Quello che è certo è che non può trattarsi di La Peyronie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buona sera dottore, ho eseguito la seconda visita di controllo ieri e la dottoressa che mi ha visitato ha detto che stà procedendo tutto nella norma, quando gli ho fatto notare la "pallina" che ho sulla vena sotto il glande ha detto che è dovuta al fatto che non tengo il pene in posizione sull'addome, cosa che invece faccio da 2 settimane.. sinceramente il fatto che l'abbia guardata con superficialità non mi ha rassicurato molto, l' ha a mala pena tastata per capire cosa fosse.. io la sento molto "dura", soprattuto se provo a tastarlo in erezione..


1- è possibile farvi vedere una foto, per capire di cosa possa trattarsi?
2- non avendo altre visite post operatorie, mi consigliate di prenotarne una subito da un urologo privato per verificare a cosa è dovuta?
3- non da fastidio o dolore al tatto, sento solamente che è "dura".. puó aumentare di dimensioni?

Grazie in anticipo..
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
1. Per ovvi motivi di sicurezza noi non possiamo ricevere allegati di alcun tipo. Comunque solo alla valutazione diretta si potrebbe esprimere un giudizio.
2. Questa è ovviamente una scelta sua. Noi non possiamo dubitare a priori del giudizio di un nostro Collega.
3. Il fatto che non dia fastidio è un buon presupposto per il suo assai probabile scarso significato. Può essere uno dei punti in cui è stata fatta l'infiltrazione anestetica? Può darsi. Le diremmo proprio di stare tranquillo e valutare l'eventuale evoluzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie come sempre per la risposta. Non credo sia uno dei punti su cui sia stata fatta l'anestesia perchè non vedo nessun "forellino", poi tutto puó essere.. so per certo che mi hanno fatto due infiltrazioni alla base dell'asta perchè le ho sentite, le altre no.

Comunque stamattina ho chiamato in reparto dove mi hanno operato, e prima di visitarmi nuovamente mi hanno detto di provare ad applicare la crema Xioglycan per 15 giornu eseguendo dei piccoli massaggi, siccome non so se ho parlato con un urologo vero e propio questo non mi mette a mio agio , quindi mi farebbe piacere avere anche un suo parere. Questa crema puó essere utile ad alleviare la "pallina"?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Posto che assai probabilmente non si tratti di qualcosa si significatico e tantomeno pericoloso, è stupefacente la leggerezza con cui si prescrivono terapie a distanza, vuoi pure se con prodotti poco più che cosmetici. Stupisce anche la ritrosia dei pazienti nel sottoporsi ad adeguate valutazioni dirette. Se lei coltiva tutti questi dubbi, è un suoo diritto, ma anche un dovere, cercare delle risposte dirette e non mediate dal telefono o dallo schermo del computer. Nella sua zona ci sono almeno decine e decine di urologi che la possono visitare e assai probabilmente cercare di convincerla a non preoccuparsi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Salve dottore, mi scusi se scrivo nuovamente.
La presunta "pallina" sulla vena sta piano piano diventando più piccola, anche se con molta lentezza. Questa mattina ho provato a richiamare in ospedale per sapere se era possibile essere visitato dato che a 30gg di distanza ho ancora qualche punto e mi hanno detto sempre a telefono che per loro è normale e di non preoccuparmi, cadranno a giorni e la pallina scomparirà. Per scrupolo ho prenotato una visita privita ma la prima disponibile è il 12 marzo, aspetteró.

Nel frattempo volevo farle un altra domanda, io sono stato operato di circoncisione e frenulo plastica, sinceramente pensavo che il frenulo venisse rimosso del tutto, invece è stato modellato e allungato. Dato che ora è molto "lungo" e mi sembra delicato, mi ponevo delle domande:
1questo puó dare problemi o fastidi durante i rapporti?
2Non era meglio rimuoverlo completamente per evitare una rottura per sfregamento? O è raro?
3in futuro È possibile rimuoverlo privatamente per un fattore "estetico" e personale?
Grazie come sempre in anticipo .
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Non possiamo avere idea di come si presenti il suo frenulo ora, certamente l'ntervento che si esegue di solito (anche accompagnato alla circoncisione) è la plastica in allungamento, ovvero quanto è stato sezionato orizzontalmente viene suturato verticalmente. Si tratta di una zona di massima sensibilità, meno la si tocca chirurgicamente e meglio è.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Dottore approfitto ancora una volta della sua disponibilità, sperando di non disturbare. Direi che la situazione si è quasi normalizzata del tutto, credo ora ci voglia solo del tempo per farlo tornare a delle condizioni estetiche normali..

Oggi parlando col mio dottore mi ha detto che potrei avere già dei rapporti, ma siccome ho ancora il glande abbastanza ipersensibile ( sento che sta migliorando ) mi ha consigliato di usare lo spray Fortacin per ridurre la sensibilità durante il rapporto. Mi stavo informando su questo spray, e mi sembra di aver capito che era stato rimosso dal mercato? È vero? Dato che ora è nuovamente disponibile vorrei chiredere anche a lei, è uno spray "sicuro"? ( Apparte le controindicazioni che puó avere)?

O mi consiglia di usare la classica crema Emla? Il mi dottore ha riferito che Fortacin dovrebbe anestetizzare meglio tutta la zona essendo spray.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Sono tutti prodotti che contengono l'anenstetico locale lidocaina, la preferenza è soplo del paziente, non ce n'è uno che vada bene per tutti. In ogni caso noi consigliamo per i primi mesi l'uso del preservativo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, ieri sera provando a togliere l'ultima crosticina che era rimasta sulla corona del glande credo di aver fatto un piccolo danno.

Le spiego meglio, sulla parte sinistra della corona del glande ( ho effettuato circoncisione completa quindi il glande è scoperto ) c'era una crosticina formatasi dai grumi di sangue che pensavo ormai fosso da togliere, come anche consigliatomi dal dottore. Il problema è che quando l ho afferrata e sono andato a tirare è venuta via anche un pó di pelle che era attaccatta dietro, causando una perdita di sangue. Quindi si è creato un piccolo solco nella corona, come se il punto non avesse cicatrizzato..
Non so se mi sono spiegaro bene.. ma secondo lei quel buchetto che si è creato si rimarginerà da solo o dovranno mettermi un altro paio di punti?
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Utente
Utente
Rileggendo forse mi sono spiegato male, il solco si è creato nella pelle propio sotto la corona del glande, dove vengono messi i punti, non sul glande stesso.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Ma certo che si rimarginerà, stia tranquillo perbacco!

Paolo Piana
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Utente
Utente
Va bene Dottore.. quando ho tirato via la crosticina pensavo che essendo passati 30 giorni la pelle sotto si fosse già rimarginata, invece era ancora "viva" e me la sono portata via con la crosta, sono davvero triste. (Mi era stato detto di grattarle via con un batuffolo di cotone e cosi ho fatto, forse ho forzato un po troppo ma non sentivo dolore)

La mia paura è che avendo aperto la cicatrice prima del dovuto la pelle non ricresca e quel buchino rimanga cosi.. essendo un pi antiestetico vorrei capire cosa fare..

una struttura secondo lei si prenderebbe la briga di darmi 1/2 punti dove si è aperta la cicatrice o eviterebbe lasciando rimarginare per cicatrizzazione spontanea? O provo ad andare al PS ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Applicare punti sarebbe controindicato perché renderebbe la cicatrice più visibie. Guarirà di sicuro più velocemente se non starà lì a consultare continuamente la parte (!)

Paolo Piana
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Utente
Utente
Buona sera dottore, ho la visita fissata per i primi di marzo ma continuo ad avere dei dubbi che mi affliggono.

Oggi a 32 giorni dall'operazione ho ancora dei salsicciotti evidenti sulla sx, e meno evidenti sulla dx. Sulla sx è come se ci fosse un piccolo "salvagente" formato da 3 palline, mentre a dx leggermento meno.

Quello sulla sx più evidente anche al tatto è abbastanza sensibile e provoca "fastidio".. Ho letto di situazioni in cui questi salsicciotti non vanno via anche a distanza di mesi e sinceramente mi sto davvero deprimendo. Quante possibilità ci sono che vadano via e la pelle si assottigli?

In attesa della visita c'è qualche tipo di crema o gel che posso usare per farlo sgonfiare? In casa ho solo Gentalyn bEta
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Vada a rilegegrsi la nostra prima risposta #1, in cui è contenuto in massima sintesi tutto quando le possiamo dire a distanza ed in base alla nostra esperienza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#19]
Utente
Utente
Va bene dottore, ma il gel jaluronidasi (Mycli Op Safety Gel 20 ml ) che consigliate ad alcuni pazienti per sgonfiare i salsicciotti potrebbe essere utile? Nel caso si compra in una normale farmacia?

Ora provandolo a massaggiare per 10 minuti sotto l'acqua è come se la pelle si fosse "affievolita", ma è sempre come se ci fosse pelle in "eccesso" sul lato sx.. chissa se prima diventerà pari :D comunque la pelle è color rosa e non presenta segni di infezioni.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore ad oggi la situazione sta migliorando ma ho un dubbio. Io ho subito una circoncisione completa "bassa", quindi sotto la la linea del glande, che è completamente esposto. Solo che quando lo metto nelle mutande, dopo magari 4/5 ore che non lo tiro fuori la pelle sottostante al glande ricopre in parte, come se si "arrotolasse" sopra.

È una cosa normale, o puó provocare ostruzioni al glande? Era meglio una circoncisione più alta forse avendo magari tanta pelle?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Se la pelle ricopre in parte il glande, la circoncisione non è stata poi così radicale, come è sostanzialmente giusto che sia.

Paolo Piana
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