In questo caso c’è da preoccuparsi, cosa consigliate?
Buonasera, mio padre 52 anni ha svolto le analisi del sangue ed è stato riscontrato un valore di PSA pari a 4, 001 Ng/ml mentre di PSA libero pari a 0, 792 Ng/ml.
Il rapporto libero/totale è pari a 20% (Sulle analisi si consiglia un approfondimento in caso di rapporto inferiore a 15%).
Inoltre tre anni fa il valore di PSA era di 1, 311 Ng/ml, c’è da preoccuparsi?
Cosa consigliate?
Il rapporto libero/totale è pari a 20% (Sulle analisi si consiglia un approfondimento in caso di rapporto inferiore a 15%).
Inoltre tre anni fa il valore di PSA era di 1, 311 Ng/ml, c’è da preoccuparsi?
Cosa consigliate?
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Il valore del PSA (antigene prostatico specifico) è uno dei parametri utilizzati per monitorare la salute della prostata. Il PSA può aumentare a causa di diversi motivi, tra cui l'età, l'infiammazione prostatica e le condizioni benigne o maligne della prostata.
In generale, un PSA di 4,001 ng/ml è leggermente superiore alla norma ed il rapporto libero/totale del 20% rientra nella norma.
Il fatto che il PSA sia aumentato da 1,311 ng/ml a 4,001 ng/ml in tre anni è motivo di attenzione e potrebbe suggerire una variazione significativa. Tuttavia, è importante notare che il PSA da solo non è un indicatore definitivo di cancro alla prostata, e ulteriori valutazioni sono necessarie per una diagnosi accurata.
Il prossimo passo potrebbe essere un esame digito-rettale (EDR) ed, eventualmente una risonanza magnetica della prostata li ove fosse necessario./o una biopsia prostatica, che consentirebbero di ottenere ulteriori informazioni sulla salute della prostata. Incoraggi suo padre a parlare con il suo urologo per discutere i risultati e pianificare ulteriori valutazioni, se ritenute necessarie.
In generale, un PSA di 4,001 ng/ml è leggermente superiore alla norma ed il rapporto libero/totale del 20% rientra nella norma.
Il fatto che il PSA sia aumentato da 1,311 ng/ml a 4,001 ng/ml in tre anni è motivo di attenzione e potrebbe suggerire una variazione significativa. Tuttavia, è importante notare che il PSA da solo non è un indicatore definitivo di cancro alla prostata, e ulteriori valutazioni sono necessarie per una diagnosi accurata.
Il prossimo passo potrebbe essere un esame digito-rettale (EDR) ed, eventualmente una risonanza magnetica della prostata li ove fosse necessario./o una biopsia prostatica, che consentirebbero di ottenere ulteriori informazioni sulla salute della prostata. Incoraggi suo padre a parlare con il suo urologo per discutere i risultati e pianificare ulteriori valutazioni, se ritenute necessarie.
Dr. Biagio Barone
Specialista in Urologia e Andrologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 23/01/2024.
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