Cisti renali complicate (bosniak)

Da referto TC del 2008: minuti immagini ipodense al polo superiore ed al III inferiore del rene SN, riferibili a cisti.
In sede paraortica SN, tra aorta e surrene SN, si osserva una formazione iso/ipodensa a morfilogia ovolare non calcificata, dalle dimensioni assiali massime di 1. 5x0. 8 cm.
8 cm circa, compatibile in prima ipotesi con linfonodo; reperto analogo, delle dimensioni massime inferiori al CM, si osserva in sede retro-cavale.
Da referto TC marzo 2016: alcune cisti renali semplici bilaterlamente, le maggiori in sede polare superiore sinistra (D max 14 mm)
Da referto TC sett. 2016: stabili per numero e dimensioni le cisti renali semplici bilateralmente, la maggiore in sede polare superiore sinistra (Dmax14 mm).
Da referto RM giugno 2023: si segnala, inoltre, la presenza di una formazione cistica, a contenuto disomogeneo, con calcificazioni pariferiche e fini sepimentazioni interne, caratterizzata da minimo potenziamento tardivo, a livello del III medio superiore del rene SN (DMAX 16 mm, Bosniak II/III F)
Da uro-TC di settembre 2023: stabile per morfologia e dimensioni la formazione espansiva ipodensa localizzata a livello del III superiore del rene di SN (Dmax 18 mm), a prevalente sviluppo esofitico, che presenta ispessimento delle pareti con tardivo e modesto potenziamento post contrastografico (Bosniak tipo III).

Da referto TC gennaio 2024: A livello del III superiore del rene sinistro si osserva lievemente aumentata di dimensioni formazione ovalare di circa 25x17 mm (prec.
21x14 mm), isodensa al restante parenchima renale nelle scansioni basali ed ipodensa nelle
scansioni post-contrastografiche, con tenue e progressivo potenziamento in fase tardiva;

Lo specialista urologo ha detto che necessito di intervento per la rimozione di questa formazione, ha preso in visione la RM di giugno 2023, la tac di settembre e l'ultima tac di gennaio 2024 (fatta nell'ospedale dove sono stato visitato).

Non ha visto le 3 precedenti Tac dalle quali già si parlava di una ciste nello stesso punto e non sa dei miei precedenti di seguito riportati.
Secondo il vostro parere sarebbe opportuno prendere in considerazioni quelle 3 tac?
per evitare un intervento di cui farei volentieri a meno.

Inoltre oltre le Tac, ho numerosi eco addomi completi dal 2016 ad oggi, uno ogni circa 6 mesi, nei quali si è sempre parlato di cisti e cisti complicate.

Inoltre faccio presente che circa 20/25 anni fa per almeno 3 volte sono andato al pronto soccorso per ematuria, sempre senza dolore e senza aver preso botte alla schiena o comunque altro che potesse giustificare l'ematuria, che durava una o 2 minzioni.
Inoltre, a seguito della cura per ipertensione, mi sono venute 3 o 4 coliche renali molto forti circa 12/13 anni fa, in pratica la cura mi faceva venire calcoli di acido urico.
Cambiata la cura per l'ipertensione non ho più avuto coliche renali, anche se per diverse ecografie a seguire mi veniva vista della renella.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'evoluzione nel tempo di questa alterazione e la attuale classificazione di possibile iniziale degenerazione (Bosniak III) impongono senza alcun dubbio l'asportazione. L'intervento viene oggi effettuato in laparoscopia con modesta invasività.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
grazie per la risposta tempestiva, ma cos'è che la rende candidata alla rimozione rispetto a prima? il potenziamento tardivo?
se sì cosa vuol dire e che indica questo potenziamento tardivo?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Le cisti renali semplici sono sostanzialmente delle raccolte capsulate di liquido limpido. In taluni casi le cisti assumono invece un aspetto meno tipico, con aumento della densità del liquido, ispessimento delle pareti, presenza di tralci all'interno, che le rendono sospette per iniziale e limitata degenerazione tumorale. In questi casi la situzione va seguita con controlli frequenti, ma oltre un certo limite diveta prudenziale la loro rimozione chirurgica.


































































































































































































































































































































































































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Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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