Difficoltà a eiaculare ed urinare dopo intervento
Buongiorno, a seguito di un intervento di reimpianto dell uretere, 4 anni fa, ho iniziato ad avere difficoltà ad urinare e a sentire un ritardo nell uscita del liquido seminale, come se si fermasse durante il percorso per una ostruzione per poi fuoriuscire molto lentamente.
La prostata è moderatamente ingrossata, circa 40cc.
Il flusso massimo dell urina 4 mesi dopo l intervento era 14ml/sec, ora sono molto peggiorato e il flusso è 5.
Nel frattempo ho cambiato vari urologi.
Io pensavo ad una stenosi dell uretra, gli urologi hanno sempre pensato aIPB.
Ho fatto urografia retrograda e uretrocistografia.
È stato diagnosticato il collo della vescica rilevato ed ostruente, uretra peniena con calibro regolare... Impronta prostatica sul pavimento vescicale.
Modesto assottigliamento dell uretra prostatica.
L ultimo urologo mi ha prescritto omnic e avodart per 4 mesi, poi se inefficaci un intervento di incisione del collo vescicale ed eventualmente pulizia della prostata se necessario.
Purtroppo ho dimenticato di dire le difficoltà di eiaculazione, dato che in queste condizioni ho proprio poca voglia di praticare.
Secondo Voi questa omissione può avere influito sulla diagnosi?
Il collo vescicale rilevato può causare la momentanea interruzione del cammino in uscita dello sperma?
È meglio anticipare l intervento per non dovere mettere un catetere in questi 4 mesi?
Prima prendevo urorec da 4 mg (4 perché
creatinina 1, 40 per rene sx molto compromesso), non sono molto fiducioso nella cura farmacologica, preferirei intervenire prima possibile viste le difficoltà e il continuo peggioramento.
Grazie mille.
La prostata è moderatamente ingrossata, circa 40cc.
Il flusso massimo dell urina 4 mesi dopo l intervento era 14ml/sec, ora sono molto peggiorato e il flusso è 5.
Nel frattempo ho cambiato vari urologi.
Io pensavo ad una stenosi dell uretra, gli urologi hanno sempre pensato aIPB.
Ho fatto urografia retrograda e uretrocistografia.
È stato diagnosticato il collo della vescica rilevato ed ostruente, uretra peniena con calibro regolare... Impronta prostatica sul pavimento vescicale.
Modesto assottigliamento dell uretra prostatica.
L ultimo urologo mi ha prescritto omnic e avodart per 4 mesi, poi se inefficaci un intervento di incisione del collo vescicale ed eventualmente pulizia della prostata se necessario.
Purtroppo ho dimenticato di dire le difficoltà di eiaculazione, dato che in queste condizioni ho proprio poca voglia di praticare.
Secondo Voi questa omissione può avere influito sulla diagnosi?
Il collo vescicale rilevato può causare la momentanea interruzione del cammino in uscita dello sperma?
È meglio anticipare l intervento per non dovere mettere un catetere in questi 4 mesi?
Prima prendevo urorec da 4 mg (4 perché
creatinina 1, 40 per rene sx molto compromesso), non sono molto fiducioso nella cura farmacologica, preferirei intervenire prima possibile viste le difficoltà e il continuo peggioramento.
Grazie mille.
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L'ingrossamento della prostata e la sua interferenza con il collo della vescica, oltre che disturbi urinari, giustifica certamente anche variazioni nell'eiaculazione. Un flusso urinario di 5 ml/sec è davvero molto compromesso, diremmo che sia molto probabile dover ricorrere ad un intervento disostruttivo. Se i disturbi sono molto intensi, diremmo che prima si risolve e meglio è.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 824 visite dal 23/01/2024.
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