Sospetto contagio clamidia con fonte indiretta
Salve,
due mesi fa dopo un'urgenza intestinale, in un bagno pubblico, in assenza di carta igienica ho usato per pulirmi della carta igienica usata.
Dopo circa una settimana ho iniziato ad avvertire bruciore nella minzione; dopo 3 settimane la mia compagna un lieve prurito intimo durato 7 gg.
A distanza di due mesi da questo evento avverto dolore nella zona medio cosciale che talvolta si irradia fino al testicolo sinistro, in più delle fitte discontinue al pene, al glande e talvolta vicino al retto.
Insomma tutti sintomi che conducono a prostatite.
Premetto che il nostro rapporto è monogamo da circa 6 anni.
E' possibile che la carta igienica usata fosse infetta di liquidi vaginali/ anali contenenti il batterio della Clamidia o il virus della Gonorrea, ed essendo entrato in contatto con la mia mucosa anale io abbia contratto la Clamidia/gonorrea?
Ringrazio in anticipo
due mesi fa dopo un'urgenza intestinale, in un bagno pubblico, in assenza di carta igienica ho usato per pulirmi della carta igienica usata.
Dopo circa una settimana ho iniziato ad avvertire bruciore nella minzione; dopo 3 settimane la mia compagna un lieve prurito intimo durato 7 gg.
A distanza di due mesi da questo evento avverto dolore nella zona medio cosciale che talvolta si irradia fino al testicolo sinistro, in più delle fitte discontinue al pene, al glande e talvolta vicino al retto.
Insomma tutti sintomi che conducono a prostatite.
Premetto che il nostro rapporto è monogamo da circa 6 anni.
E' possibile che la carta igienica usata fosse infetta di liquidi vaginali/ anali contenenti il batterio della Clamidia o il virus della Gonorrea, ed essendo entrato in contatto con la mia mucosa anale io abbia contratto la Clamidia/gonorrea?
Ringrazio in anticipo
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Riteniamo assai poco probabile che vi sia stato un contagio con le modalità che ci ha descritto. Tenga conto che nell'ambiente esterno anche i batteri hanno vita abbastanza breve, al limite è infinitamente più probabile contrarre infezioni da batteri che provengono dal proprio intestino. In ogni caso, la sua situazione è senz'altro meritevole di una valutazione specialistica diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 22/01/2024.
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