Un antibiotico che si chiama ciproxin,
Salve, il giorno 21-08-2009 mi sono svegliato per via del dolore che provavo nella parte sinistra del basso ventre, inoltre urinavo poco e con del sangue. Sono andato al pronto soccorso (faceva veramente male) dove mi hanno prelevato del sangue (l'esito degli esami è stata che l'unica cosa leggermente alta erano i monociti) e fatto una flebo con fisiologica e Toradol per calmare il dolore, non hanno fatto alcuna urinocultura o esame sulle urine.
Inoltre hanno fatto un'ecografia ai reni e alla vescica non riscontrando niente di strano.
Il loro responso è stato infezione alle vie urinarie, mi hanno detto di prendere per 5 giorni, due volte al giorno, un antibiotico che si chiama Ciproxin, di bere molto e mi hanno dato delle fiale di Toradol da fare nel caso facesse male.
Solo che, finiti gli antibiotici, ossia mercoledì, continuava a farmi leggermente male la vescica, allora sono andato dal mio medico di famiglia che ha detto che prima di prescrivere gli antibiotici dovevano fare una urinocultura, solo che ormai non si poteva più fare per via degli antibiotici e allora mi ha prescritto delle iniezioni da fare di Ceftriaxone ratiopharm, 6 iniezioni una al giorno. Poi ha detto che finite le iniezioni, avrei dovuto aspettare 5 giorni e fare una urinocultura per vedere se c'è ancora qualcosa e nel caso cos'è.
La situazione sembrava risolversi, in quanto il dolore sembrava totalmente scomparso, ma sabato mattina sono stato di nuovo male, provavo un forte dolore sempre alla zona sinistra del basso ventre (diciamo un po' più su della vescica), e mi sono fatto una iniezione di Toradol e il dolore è scomparso.
Stamattina il problema si è ripresentato, però è durato poco, cioè sempre un dolore lancinante alla parte sinistra, poi sono andato ad urinare e anche lì pochissima urina, ma il dolore si è spostato alla vescica/pene e poi è passato, le urine mi sono sembrate leggermente rosse ma non ne sono certo.
Sapreste darmi qualche consiglio su cosa fare?
Più tardi andrò dal mio medico, però, sinceramente, non ho troppa fiducia di lui, visto come è solito comportarsi...
Grazie
Inoltre hanno fatto un'ecografia ai reni e alla vescica non riscontrando niente di strano.
Il loro responso è stato infezione alle vie urinarie, mi hanno detto di prendere per 5 giorni, due volte al giorno, un antibiotico che si chiama Ciproxin, di bere molto e mi hanno dato delle fiale di Toradol da fare nel caso facesse male.
Solo che, finiti gli antibiotici, ossia mercoledì, continuava a farmi leggermente male la vescica, allora sono andato dal mio medico di famiglia che ha detto che prima di prescrivere gli antibiotici dovevano fare una urinocultura, solo che ormai non si poteva più fare per via degli antibiotici e allora mi ha prescritto delle iniezioni da fare di Ceftriaxone ratiopharm, 6 iniezioni una al giorno. Poi ha detto che finite le iniezioni, avrei dovuto aspettare 5 giorni e fare una urinocultura per vedere se c'è ancora qualcosa e nel caso cos'è.
La situazione sembrava risolversi, in quanto il dolore sembrava totalmente scomparso, ma sabato mattina sono stato di nuovo male, provavo un forte dolore sempre alla zona sinistra del basso ventre (diciamo un po' più su della vescica), e mi sono fatto una iniezione di Toradol e il dolore è scomparso.
Stamattina il problema si è ripresentato, però è durato poco, cioè sempre un dolore lancinante alla parte sinistra, poi sono andato ad urinare e anche lì pochissima urina, ma il dolore si è spostato alla vescica/pene e poi è passato, le urine mi sono sembrate leggermente rosse ma non ne sono certo.
Sapreste darmi qualche consiglio su cosa fare?
Più tardi andrò dal mio medico, però, sinceramente, non ho troppa fiducia di lui, visto come è solito comportarsi...
Grazie
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caro lettore,
una sintomatologia del genere rende opportuna una valutazione specialistica da parte di un medico o, meglio, di un urologo.
Potrebbe trattarsi di un modesta infezione testicolare, epidiimaria o prostatica.......
Nel contempo segua le indicazioni che le sono state date e non cerchi di fare una diagnosi e prescriversi una terapia in maniera autonoma
Cari saluti
una sintomatologia del genere rende opportuna una valutazione specialistica da parte di un medico o, meglio, di un urologo.
Potrebbe trattarsi di un modesta infezione testicolare, epidiimaria o prostatica.......
Nel contempo segua le indicazioni che le sono state date e non cerchi di fare una diagnosi e prescriversi una terapia in maniera autonoma
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.6k visite dal 31/08/2009.
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