Ho la tachicardia all'assunzione del cialis 5 mg, come mai?
Buonasera, ringrazio i Signori medici per le risposte datemi.
Ho effettuato tutti gli accertamenti cardiaci, ecg, ecg sotto sforzo, ecocardio, holter 24 h, inoltre ho effettuato analisi tiroide, tutto regolare, valori ematici turoidei ed ecotiroide.
Ho 49 anni, non sono fumatore, assumo statine 10 mg torvast, colesterolo totale 253, colesterolo cattivo 171.
In passato ho utilizzato cialis 20 mg x rapporti occasionali, l'abdrologo, dopo apposita visita mi ha prescritto cialia 5 mg.
Ora, quando assumo il medicinale, nonostante l'ho assunto in passato e non mi dava controindicazioni, ho una forte tachicardia 120/140 battiti... Mi sto preoccupando e ho sospeso il medicinale.
Secondo voi, Egregi Dottori, devo cambiare principio attivo??
?
Qualcuno, tipo farmacista che non è un medico mi ha consigliato viagra 0.25... Gradirei un vostro parere scientifico.
Grazie.
Cordialmente.
Gianluca
Ho effettuato tutti gli accertamenti cardiaci, ecg, ecg sotto sforzo, ecocardio, holter 24 h, inoltre ho effettuato analisi tiroide, tutto regolare, valori ematici turoidei ed ecotiroide.
Ho 49 anni, non sono fumatore, assumo statine 10 mg torvast, colesterolo totale 253, colesterolo cattivo 171.
In passato ho utilizzato cialis 20 mg x rapporti occasionali, l'abdrologo, dopo apposita visita mi ha prescritto cialia 5 mg.
Ora, quando assumo il medicinale, nonostante l'ho assunto in passato e non mi dava controindicazioni, ho una forte tachicardia 120/140 battiti... Mi sto preoccupando e ho sospeso il medicinale.
Secondo voi, Egregi Dottori, devo cambiare principio attivo??
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Qualcuno, tipo farmacista che non è un medico mi ha consigliato viagra 0.25... Gradirei un vostro parere scientifico.
Grazie.
Cordialmente.
Gianluca
[#1]
Il farmacista dovrebbe guardarsi bene dal dare consigli, tantomeno ad un soggetto che ha avuto o manifesta alterazioni cardiologiche.
La tachicardia non è certo un effetto collaterale comune di questi farmaci. La cosa solo in teosia sarebbe giustificalìbile, visto che la loro azione tende a dilatare le arterie, diminuendo la pressione del sangue, cosa che viene compensata dall'aumento di frequenza. Curioso è che li ci dica che in passato con il dosaggio pieno non avesse avuto problemi. Forse che ora la sua pressione del sangue sia più bassa? Sta assumendo una terapia per questo?
Comunque le diremmo di non fare tentativi empirici, parlandone eventualmente con il suo cardiologo. I farmaci del gruppo degli inibitoi della fosfodiesterasi non tutto sommato simili tra loro e condividono in linea di massima gli effetti collaterali.
La tachicardia non è certo un effetto collaterale comune di questi farmaci. La cosa solo in teosia sarebbe giustificalìbile, visto che la loro azione tende a dilatare le arterie, diminuendo la pressione del sangue, cosa che viene compensata dall'aumento di frequenza. Curioso è che li ci dica che in passato con il dosaggio pieno non avesse avuto problemi. Forse che ora la sua pressione del sangue sia più bassa? Sta assumendo una terapia per questo?
Comunque le diremmo di non fare tentativi empirici, parlandone eventualmente con il suo cardiologo. I farmaci del gruppo degli inibitoi della fosfodiesterasi non tutto sommato simili tra loro e condividono in linea di massima gli effetti collaterali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 700 visite dal 17/01/2024.
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