Prostatectomia radicale conseguenze
Gentili dottori mio marito di 66 anni ha fatto un intervento di prostatectomia radica x carcinoma prostatico x fortuna incapsulato, a settembre del 2023.
A tre mesi dall'intervento ha eseguito il primo controllo del PSA, risultato 0, 27.
Non ha ancora acquisito la normalità della vescica e porta il pannolone.
Non ha l'erezione e questo lo mortifica molto.
Potrà sperare che tutte queste conseguenze piano piano scompariranno, o dobbiamo rassegnarci?
Grazie x l'eventuale risposta.
Assunta
A tre mesi dall'intervento ha eseguito il primo controllo del PSA, risultato 0, 27.
Non ha ancora acquisito la normalità della vescica e porta il pannolone.
Non ha l'erezione e questo lo mortifica molto.
Potrà sperare che tutte queste conseguenze piano piano scompariranno, o dobbiamo rassegnarci?
Grazie x l'eventuale risposta.
Assunta
[#1]
Il PSA a 0.27 ng/ml dopo la prostatectomia radicale è senz'altro meditevole di attenzione e merita certamente l'esecuzione di ulteriori accertamenti (PET-PSMA). Dal punto di vista funzionale urinario a questa distanza dall'intervento la situazione si sia stabilizzata, pertanto se persiste incontinenza è necessario prendere dei provedimenti, a partire dalla fisioterapia dei muscoli del pavimento dell'addome (perinèo). Anche per il deficit erettile bisogna prendere gli opportuni provvedimenti farmacologici (inibitori della fosfo-diesterasi, infiltrazioni cavernose con prostaglandina).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 13/01/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.