Proteus mirabilis: un incubo
Buonasera, dopo essere stata alle terme ho riscontrato ahime’ il proteus mirabilis.
Ho visto facce di farmacisti e giovani medici dirmi mi spiace signora, mi spiace vedrà risolverà con antibiotici chiedermi se di mio ero sana se funzionassero i reni spaventata, non poco ho iniziato le cure il 18.12 tramite antibiogramma che dava Ciproxin come il migliore.
Al 5 gg era come se prendessi acqua: dolori, bruciore forte interno all’ uretra vescica sopra pube fianco mi cambiano terapia cefixoral continuano i dolori bruciori forti e continui mi fanno antinfiammatori io volevo ricoverarmi al 14 gg d antibiotico con ancora dei sintomi cambio urologo: 4 gg Gentamicina 2 vv al di via parentale +Bactrim 2 vv al di x 10 gg.
Ho avuto sempre bruciori uretrali vescicali affranta demoralizzata giù d morale solo negli ultimi due giorni (sono al 7 di Bactrim) riscontro abbastanza miglioramento dei sintomi e miglioramenti di forze (almeno al mattino il pom più scarica)
Ho ritirato oggi analisi Emocromo pcr creatinina tutto perfetto (almeno qsto )
Volevo chiedere gentilmente:
1 ma questo proteus è davvero una maledizione?
È pericoloso?
ma prima o poi muore?
O davvero si può arrivare all’endovena in ospedale?
2 questi forti bruciori interni che sento a prescindere dalla minzione, potrebbero esssere solo da grande infiammazione (e quindi non più da presenza proteus oppure bruciori =proteus ancora sicuro?)
3 venerdì farò di nuovo esame urine (dopo 5/6 gg che avrò smesso antibiotico) se dovesse essere ancora presente??
?
Che si fa?
4 avere pcr normale e valori Emocromo normale, E’un segnale positivo??
?
O meglio, segno che stia iniziando a morire e scendere L infiammazione?
5 ultimissima cosa: consiglia ozono vescicale?
O via sangue?
Aiuta?
Ringrazio anticipatamente, sono in incubo
E mi affido a medici e medicina
Ps ho fatto risonanza con contrasto tutto circoscritto a vescica che risultava addirittura ispessita da forte infiammazione
Ho visto facce di farmacisti e giovani medici dirmi mi spiace signora, mi spiace vedrà risolverà con antibiotici chiedermi se di mio ero sana se funzionassero i reni spaventata, non poco ho iniziato le cure il 18.12 tramite antibiogramma che dava Ciproxin come il migliore.
Al 5 gg era come se prendessi acqua: dolori, bruciore forte interno all’ uretra vescica sopra pube fianco mi cambiano terapia cefixoral continuano i dolori bruciori forti e continui mi fanno antinfiammatori io volevo ricoverarmi al 14 gg d antibiotico con ancora dei sintomi cambio urologo: 4 gg Gentamicina 2 vv al di via parentale +Bactrim 2 vv al di x 10 gg.
Ho avuto sempre bruciori uretrali vescicali affranta demoralizzata giù d morale solo negli ultimi due giorni (sono al 7 di Bactrim) riscontro abbastanza miglioramento dei sintomi e miglioramenti di forze (almeno al mattino il pom più scarica)
Ho ritirato oggi analisi Emocromo pcr creatinina tutto perfetto (almeno qsto )
Volevo chiedere gentilmente:
1 ma questo proteus è davvero una maledizione?
È pericoloso?
ma prima o poi muore?
O davvero si può arrivare all’endovena in ospedale?
2 questi forti bruciori interni che sento a prescindere dalla minzione, potrebbero esssere solo da grande infiammazione (e quindi non più da presenza proteus oppure bruciori =proteus ancora sicuro?)
3 venerdì farò di nuovo esame urine (dopo 5/6 gg che avrò smesso antibiotico) se dovesse essere ancora presente??
?
Che si fa?
4 avere pcr normale e valori Emocromo normale, E’un segnale positivo??
?
O meglio, segno che stia iniziando a morire e scendere L infiammazione?
5 ultimissima cosa: consiglia ozono vescicale?
O via sangue?
Aiuta?
Ringrazio anticipatamente, sono in incubo
E mi affido a medici e medicina
Ps ho fatto risonanza con contrasto tutto circoscritto a vescica che risultava addirittura ispessita da forte infiammazione
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
42.5k 1.9k
È molto probabile che il Proteus provenga dal suo intestino e non dalle terme.In quegli ambienti caldo-umidi è al limite più probabile contrarre la candida o altre micosi, assai meno infezioni da batteri tipicamente intestinali. Questo comunque non cambia molto le cose al momento, assai di più in futuro per quanto riguarda la prevenzione di eventuali recidive.
Per venire alle sue domande.
1) In soggetti peraltro sani, l’infezione da Proteus è ben poco verosimile che possa passare dalle urine al sangue, nel quadro di una pericolosa setticemia. Altra cosa ovviamente in soggetti fragili (molto anziani, plurioperati, tumorali, immuno-depressi, eccetera).
2) Anche dopo che l’infezione è stata debellata dall’antibiotico, è molto frequente che persista un’infiammazione più o meno significativa, in grado di mantenere a lungo disturbi irritativi (bruciori, stimoli frequenti ed improvvisi, eccetera).
3) Inutile imbastire ipotesi ora, si vedrà in base al risultato dell’urocoltura ed anche dell’esame delle urine, considerando con attenzione il numero di cellule infiammatorie (leucociti) prese nti nel sedimento.
4) Il fatto che gli indici di infiammazione (flògosi) sono normali è propio perché l’infezione è (stata) tutto sommato limitata alle basse vie urinarie.
5) Si tratta di un provvedimento alternativo dall’efficacia molto variabile, diremmo di attendere ancora un attimo prima di percorrere questa strada.
Di assoluta importanza fin da subito è cercare di regolarizzare in ogni modo la funzione intestinale per riequlibrare la flora batterica locale (microbiòta), già probabilmente discutibile e purtroppo massacrata dalle recenti ripetute, energiche e protratte terapie antibiotiche.
Per venire alle sue domande.
1) In soggetti peraltro sani, l’infezione da Proteus è ben poco verosimile che possa passare dalle urine al sangue, nel quadro di una pericolosa setticemia. Altra cosa ovviamente in soggetti fragili (molto anziani, plurioperati, tumorali, immuno-depressi, eccetera).
2) Anche dopo che l’infezione è stata debellata dall’antibiotico, è molto frequente che persista un’infiammazione più o meno significativa, in grado di mantenere a lungo disturbi irritativi (bruciori, stimoli frequenti ed improvvisi, eccetera).
3) Inutile imbastire ipotesi ora, si vedrà in base al risultato dell’urocoltura ed anche dell’esame delle urine, considerando con attenzione il numero di cellule infiammatorie (leucociti) prese nti nel sedimento.
4) Il fatto che gli indici di infiammazione (flògosi) sono normali è propio perché l’infezione è (stata) tutto sommato limitata alle basse vie urinarie.
5) Si tratta di un provvedimento alternativo dall’efficacia molto variabile, diremmo di attendere ancora un attimo prima di percorrere questa strada.
Di assoluta importanza fin da subito è cercare di regolarizzare in ogni modo la funzione intestinale per riequlibrare la flora batterica locale (microbiòta), già probabilmente discutibile e purtroppo massacrata dalle recenti ripetute, energiche e protratte terapie antibiotiche.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore
Grazie per la precisione professionale e l’esaustivita’ avuta.
Una cosa non le ho chiesto:
1 il problema del proteus mirabilis è quindi la sua forte resistenza agli antibiotici? Lo definiscono rognoso perché servono diversi cicli? O ( come ho pensato diverse volte presa dai dolori ) basta si va al pronto soccorso mi ricovero?
2 sono spaventata da tutti questi antibiotici che mi fanno sentire stanca e debilitata (con Gentamicina poi 4 gg da incubo). Mi sto riempendo di fermenti, probiotici, vitamine, spremute ). Possono creare gravi problemi? Un integratore detossinante fegato?
3 ultima cosa, la sua risposta dell’ozono vescicale, che mi dice di provare qsta strada magari più avanti, non la convince perché molto invasivo ?
Ps comunque si, ricordo che ero molto stressata, affaticata e mangiavo poco e male il periodo pre protus
Grazie molte Dottore
Grazie per la precisione professionale e l’esaustivita’ avuta.
Una cosa non le ho chiesto:
1 il problema del proteus mirabilis è quindi la sua forte resistenza agli antibiotici? Lo definiscono rognoso perché servono diversi cicli? O ( come ho pensato diverse volte presa dai dolori ) basta si va al pronto soccorso mi ricovero?
2 sono spaventata da tutti questi antibiotici che mi fanno sentire stanca e debilitata (con Gentamicina poi 4 gg da incubo). Mi sto riempendo di fermenti, probiotici, vitamine, spremute ). Possono creare gravi problemi? Un integratore detossinante fegato?
3 ultima cosa, la sua risposta dell’ozono vescicale, che mi dice di provare qsta strada magari più avanti, non la convince perché molto invasivo ?
Ps comunque si, ricordo che ero molto stressata, affaticata e mangiavo poco e male il periodo pre protus
Grazie molte Dottore
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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1) Vi sono infiniti ceppi di Proteus e solo una parte è molto resistente agli antibiotici. In particolare questi ceppi sono responsabili delle infezioni contratte in ambiente ospedaliero.
2) Noi agli integratori alimentari crediamo piuttosto poco, comunque parafarmacie e farmacie ne sono piene zeppe, ce n'è da sbizzarrirsi.
3) Non è un trattamento particolarmente invasivo, ma non è d per sè attivo sul'infezione in atto, quanto sull'infiammazione. Si utilizza più che altro in situazioni di cistite cronica interstiziale. Non ci pare che questo sia il suo caso, almeno ora.
2) Noi agli integratori alimentari crediamo piuttosto poco, comunque parafarmacie e farmacie ne sono piene zeppe, ce n'è da sbizzarrirsi.
3) Non è un trattamento particolarmente invasivo, ma non è d per sè attivo sul'infezione in atto, quanto sull'infiammazione. Si utilizza più che altro in situazioni di cistite cronica interstiziale. Non ci pare che questo sia il suo caso, almeno ora.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#4]
Utente
Gentilissimo Dottore. Ho ancora bruciori speriamo passino dopo tutti questi antibiotici boh non capisco il perché sono abbastanza demoralizzata.
1. Mi dica la verità Devo aver paura di questo proteus dottore? (39 anni sana)
2
Mi spaventa domani stoppare l’antibiotico per fare tra 4/5 gg le analisi delle urine non mi succederà nulla vero senza antibiotico 4/5 gg?
3 potrebbe essere morto il proteus ed io avere invece ancora bruciori tipo cistite ?
Grazie non le farò più domande grazie per ora è che mi sento in un incubo
1. Mi dica la verità Devo aver paura di questo proteus dottore? (39 anni sana)
2
Mi spaventa domani stoppare l’antibiotico per fare tra 4/5 gg le analisi delle urine non mi succederà nulla vero senza antibiotico 4/5 gg?
3 potrebbe essere morto il proteus ed io avere invece ancora bruciori tipo cistite ?
Grazie non le farò più domande grazie per ora è che mi sento in un incubo
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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1) Perché le dovremmo mentire?
2) Sarebbe meglio attendere qualche giorno in più, almeno sette.
3) Certamente sì. L’antibiotico può decapitare l’infezione, ma l’infiammazione può persistere, talora anche piuttosto a lungo.
2) Sarebbe meglio attendere qualche giorno in più, almeno sette.
3) Certamente sì. L’antibiotico può decapitare l’infezione, ma l’infiammazione può persistere, talora anche piuttosto a lungo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#6]
Utente
Dottore buonasera, intanto la aggiorno:
Alti e bassi, più di mezza giornata totalmente asintomatica più la sera bruciori. Il giorno dopo magari fastidì al mattino e poi dal pomeriggio a notte inoltrata totalmente asintomatica questo va avanti da 5 gg circa ma ora medico mi ha fatto sospendere antibiotici e mercoledì faccio esame colturale più tutti i tamponi(che Dio ce la mandi buona)
Tre domande gentilmente:
1 ( la più quotata ): questa alternanza, potrebbe dedurre che il proteus sia morto e resta solo L infiammazione o il mio medico ha capito che non è la cura giusta e pertanto ora analisi?
Le è mai capitato che il batterio fosse morto e persistesse questo che sto vivendo io?
2 tampone uretrale e vaginale mi ha richiesto, ma in alcuni suoi post dottore, ho letto che voi urologi non ci credete molto all’uretrale x falsi positivi ecc non me lo posso evitare? Cosa pensa di trovarci il mio medico?
3 mi sta facendo fare cura ovuli normogin ma a me fanno pure fastidio ne vede la necessità ?
Grazie come sempre
Elisa
Alti e bassi, più di mezza giornata totalmente asintomatica più la sera bruciori. Il giorno dopo magari fastidì al mattino e poi dal pomeriggio a notte inoltrata totalmente asintomatica questo va avanti da 5 gg circa ma ora medico mi ha fatto sospendere antibiotici e mercoledì faccio esame colturale più tutti i tamponi(che Dio ce la mandi buona)
Tre domande gentilmente:
1 ( la più quotata ): questa alternanza, potrebbe dedurre che il proteus sia morto e resta solo L infiammazione o il mio medico ha capito che non è la cura giusta e pertanto ora analisi?
Le è mai capitato che il batterio fosse morto e persistesse questo che sto vivendo io?
2 tampone uretrale e vaginale mi ha richiesto, ma in alcuni suoi post dottore, ho letto che voi urologi non ci credete molto all’uretrale x falsi positivi ecc non me lo posso evitare? Cosa pensa di trovarci il mio medico?
3 mi sta facendo fare cura ovuli normogin ma a me fanno pure fastidio ne vede la necessità ?
Grazie come sempre
Elisa
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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1) A questa domanda abbiamo risposto già almeno due volte.
2) Confermiamo che dal nostro punto di vista il tampone uretrale nella femmina sia inutile, poiché per l’estrema brevità dell’uretra è molto facile che il tampone risulti contaminato dalla flora batterica opportunista che colonizza la pelle e le mucose dell’area ano-genitale. Questo risultato, se male interpretato, può condurre alla prescrizione ingiustificata di antibiotici.
3) Si tratta di una terapia ginecologica che non è di nostra competenza.
2) Confermiamo che dal nostro punto di vista il tampone uretrale nella femmina sia inutile, poiché per l’estrema brevità dell’uretra è molto facile che il tampone risulti contaminato dalla flora batterica opportunista che colonizza la pelle e le mucose dell’area ano-genitale. Questo risultato, se male interpretato, può condurre alla prescrizione ingiustificata di antibiotici.
3) Si tratta di una terapia ginecologica che non è di nostra competenza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#8]
Utente
Buongiorno Dottore,
Effettuata analisi urine direttamente al reparto di microbiologia al 5 gg , negative.
Ma le dico la verità avendo bruciori ecc ieri sera ho deciso di volerle ripetere all’8/9 gg anche se il prof che mi segue ha detto che non fosse necessario ripetere.
Lei che ne pensa? Ho creduto che 5 gg potessero essere pochi
Secondo lei si sarebbe comunque visto?
Per i disturbi ( se proteus fosse davvero morto) procedo con brufen e. a bere molto corretto?
Attendo anche i tamponi
Grazie
Elisa
Grazie molte
Effettuata analisi urine direttamente al reparto di microbiologia al 5 gg , negative.
Ma le dico la verità avendo bruciori ecc ieri sera ho deciso di volerle ripetere all’8/9 gg anche se il prof che mi segue ha detto che non fosse necessario ripetere.
Lei che ne pensa? Ho creduto che 5 gg potessero essere pochi
Secondo lei si sarebbe comunque visto?
Per i disturbi ( se proteus fosse davvero morto) procedo con brufen e. a bere molto corretto?
Attendo anche i tamponi
Grazie
Elisa
Grazie molte
[#9]
Dr. Paolo Piana
Urologo
42.5k 1.9k
Faccia così.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#10]
Utente
Buongiorno gentile Dottore
Per fortuna proteus negativo anche all’ 8 gg
Nei tamponi invece sia in uretra che in vagina candida glabrata. Ecco perché stavo male Ho letto che non è bella
1 devo preoccuparmi?
2 possono essere stati gli antibiotici?
3 esiste cura efficace? Ho letto ( probabilmente sbagliando a leggere da sola) che anche lei è bella resistente è vero?
Grazie molte in anticipo
Per fortuna proteus negativo anche all’ 8 gg
Nei tamponi invece sia in uretra che in vagina candida glabrata. Ecco perché stavo male Ho letto che non è bella
1 devo preoccuparmi?
2 possono essere stati gli antibiotici?
3 esiste cura efficace? Ho letto ( probabilmente sbagliando a leggere da sola) che anche lei è bella resistente è vero?
Grazie molte in anticipo
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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La candidosi vaginale è un comunissimo effetto secondario della terapia antibiotica ed è una manifestazione di interesse ginecologico. Vi sono molti farmaci efficaci, ma altrettanto importanti sono i provvedimenti diretti all'intestino, alla sua funzionalità ed all'equilibrio della sua flora microbica resident (microbiòta).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#13]
Dr. Paolo Piana
Urologo
42.5k 1.9k
Ah, credevo su TripAdvisor :-) Grazie!
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#15]
Utente
un'ultima cosa gentilmente Dottore, Lei mi parla sempre (giustamente) di sistemare con provvedimenti diretti all'intestino: sono sufficienti i fermenti lattici che prendo e probiotici 2 vv al dì e 1 jogurth 2 al di? cosa posso fare altrimenti? come posso aiutare il microbiota intestinale ? grazie molte
[#16]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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L'ideale sarebbe confrontarsi con un bravo dietologo/nutrizionista.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 6k visite dal 12/01/2024.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.