Disfunzione erettile e tadalafil teva

Sono andato ad una visita specialista per due finalità: quella di check up andrologico per prevenire eventuale tumore alla prostata (causa familiarità) e quella di approfondire un problema di disfunzione erettile.


Il medico specialista dopo aver eseguito ecografia e esplorazione digito-rettale della prostata che non hanno dato segni di possibile tumore, ha indicato di svolgere una analisi del sangue per Testosterone e PSA (risultato TESTOSTERONE 3.43 ng/ml e PSA Totale REFLEX 0.47 ng/ml).


Nel caso in cui tali esami non avessero restituito valori fuori intervallo di riferimento ha prescritto 1 compressa di tadalafil teva 5 mg a giorni alterni per 2 mesi.


Tale terapia ha dato subito i risultati sperati, migliorando significativamente la qualità delle erezioni già nei giorni immediatamente successivi all'inizio di tale terapia.


La mia domanda è la seguente: tale miglioramento si protrarrà poi anche dopo la conclusione dei due mesi indicati di terapia o dovrò continuare ad assumere quel farmaco per poter risolvere la disfunzione erettile?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il tadalafil, come tutti i farmaci simili, non ha una azione curativa a lungo termine, ma esclusivamente funzionale, ovvero è effcace limitatamente alla sua durata di azione, circa 24 ore. pertanto per ottenerne un vantaggio, la somministrazione deve essere continua per il basso dosaggio. Il dosaggio normale di 20 mg viene utilizzato - al bisogno - che è l'utilizzo più comune di questi farmaci. Vi sono situazioni particolari in cui si ipotizza che la dilatazione delle arterie del pene, in qualche modo - forzata - dal farmaco, possa mantenersi almeno in parte e favorire quindi un miglioramento della attività spontanea. Questo non è comunque il suo caso e è difficile dimostrare chiaramente che le cose possano andare veramente così.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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