Fastidio vescica
Salve, sono un uomo di 38 anni e da alcuni mesi soffro saltuariamente di fastidio alla vescica.
Non forte, ma pur sempre un fastidio.
Mi dura un giorno o due, al massimo tre, poi mi passa per un qualche settimana e poi ritorna.
In tutto è successo per circa tre/quattro volte negli ultimi tre mesi
Nel momento della minzione non provo dolore e l'urina esce regolarmente, senza alterazione di colore, né di odore.
Tuttavia, dopo alcuni minuti, ricomincio a sentire questo fastidio poco sopra al pube e sento di aver bisogno di urinare di nuovo.
Un fastidio che, tra l'altro, si accentua quando sono seduto e se spingo forte con le dita all'altezza della vescica.
Dietro consiglio del medico curante ho eseguito esami delle urine ed urino coltura, per indagare eventuale infezione, ma entrambe le analisi sono negative.
A quel punto ho eseguito una visita urologica, dove a seguito di ecografia all'addome non è emerso nulla di strano.
Nell'occasione lo specialista mi ha anche fatto urinare per controllare se la vescica si svuotasse bene e così è stato.
Anche la prostata è risultata normale.
L'urologo sostiene si tratti di un irritazione alla vescica e mi ha prescritto una pillola di Saba al giorno per un mese.
Inizialmente sono stato bene ma dopo una settimana dalla fine del trattamento mi è ritornato il fastidio.
Anche il medico curante propende per l'irritazione ma non era convinto della causa scatenante.
Purtroppo ho il bruttissimo vizio di bere molto poco. In questi giorni di freddo, a maggior ragione, bevo due o tre bicchieri d'acqua al giorno, ma generalmente bevo un pochino di più.
La mia alimentazione è generalmente leggera e non assumo alcolici regolarmente. Devo ammettere però che un paio di giorni fa ho bevuto dei superalcolici (non esageratamente) e oggi sento questo fastidio.
Cosa potrebbe essere? Che mi consigliate? Non so cosa pensare. Grazie in anticipo.
Non forte, ma pur sempre un fastidio.
Mi dura un giorno o due, al massimo tre, poi mi passa per un qualche settimana e poi ritorna.
In tutto è successo per circa tre/quattro volte negli ultimi tre mesi
Nel momento della minzione non provo dolore e l'urina esce regolarmente, senza alterazione di colore, né di odore.
Tuttavia, dopo alcuni minuti, ricomincio a sentire questo fastidio poco sopra al pube e sento di aver bisogno di urinare di nuovo.
Un fastidio che, tra l'altro, si accentua quando sono seduto e se spingo forte con le dita all'altezza della vescica.
Dietro consiglio del medico curante ho eseguito esami delle urine ed urino coltura, per indagare eventuale infezione, ma entrambe le analisi sono negative.
A quel punto ho eseguito una visita urologica, dove a seguito di ecografia all'addome non è emerso nulla di strano.
Nell'occasione lo specialista mi ha anche fatto urinare per controllare se la vescica si svuotasse bene e così è stato.
Anche la prostata è risultata normale.
L'urologo sostiene si tratti di un irritazione alla vescica e mi ha prescritto una pillola di Saba al giorno per un mese.
Inizialmente sono stato bene ma dopo una settimana dalla fine del trattamento mi è ritornato il fastidio.
Anche il medico curante propende per l'irritazione ma non era convinto della causa scatenante.
Purtroppo ho il bruttissimo vizio di bere molto poco. In questi giorni di freddo, a maggior ragione, bevo due o tre bicchieri d'acqua al giorno, ma generalmente bevo un pochino di più.
La mia alimentazione è generalmente leggera e non assumo alcolici regolarmente. Devo ammettere però che un paio di giorni fa ho bevuto dei superalcolici (non esageratamente) e oggi sento questo fastidio.
Cosa potrebbe essere? Che mi consigliate? Non so cosa pensare. Grazie in anticipo.
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I sintomi sono abbastanza chiaramente quelli di una congestione/irritazione della prostata non su base infettiva. Il fatto che i sintomi si accentuino dopo stravizi alimentari od alcolici è assai tipico. E' altrettanto tipico che queste manifestazioni non siano causa di alterazioni significative agli accertamenti e talora alla stessa visita diretta. Non esistono terapie specifiche per questa situazione, gli integratori alimentari vengono utilizzati spesso in modo assolutamente empirico e con minime possibilità di reale efficacia. Noi riteniamo che a monte di queste situazioni, a parte la predisposizione soggettiva, vi sia sempre qualcosa di legato allo stile di vita, discutibile in uno o più dei suoi aspetti principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che dovrebbero essere tutti indirizzati alla massima regolarità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie, quindi si tratta della prostata e non della vescica... Credevo fosse irritazione alla vescica. Mi consiglia quindi di non fare nulla se non correggere lo stile di vita? Mio padre ha avuto un tumore alla prostata e mi chiedevo se fosse il caso di approfondire. Ma se ci fosse stato qualcosa sarebbe apparso nell'ecografia che mi ha fatto l'urologo giusto?
Mi scuso per le tante domande ma questa cosa non mi fa stare tranquillo
Mi scuso per le tante domande ma questa cosa non mi fa stare tranquillo
[#3]
La vera cistite acuta infettiva, così comune nella femmina, nel maschio è molto rara. Quasi tutti i disturbi delle basse vie urinarie sono perlopiù legati alla prostata. Se vi è una familiarità per tumore della prostata è certamente necessaria maggiore attenzione, partendo dall’anticipare a 40 anni i controlli periodici del PSA ed i relativi controlli urologici programmati.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 08/01/2024.
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