Cistite fortissima da dieci giorni curata con monuril ma esami colturali negativi
Salve,
sono una ragazza di trent’anni che da otto giorni soffre di una forte cistite.
Mi sono operata alla cistifellea in laparoscopia circa tre settimane fa e probabilmente ho le difese immunitarie più basse del solito, inoltre il giorno prima che i sintomi apparissero ho preso un po’ di freddo al ventre e avuto rapporti con mio marito per la prima volta dopo l’intervento.
Di fatto ho erroneamente preso Monuril il secondo giorno di sintomi (Lunedì sera) e una seconda dose Martedì sera ma i sintomi non si sono placati così su consiglio del medico ho fatto esame colturale urine che però è risultato negativo.
Sto bevendo moltissimo e facendo cura con integratori al mirtillo rosso, probiotici, d Mannossio, sto mangiando sanissimo evitando tutto ciò che può risultare infiammante.
Sono una persona che pratica sport ed è in forma e in salute.
Nel mentre mi è comparsa una candida che in attesa di tampone sto curando con Meclon ovuli che già dopo due giorni stanno attenuando il dolore e il gonfiore.
Per quanto riguarda però i sintomi della cistite non solo non si attenuano ma stanno peggiorando.
Il medico di base vuole tentare con un altro antibiotico ma considerando la mia flora batterica già precaria (sarebbe il terzo antibiotico considerando l’operazione nel giro di tre settimane) vorrei avere un secondo parere.
Se fosse davvero cistite non batterica con tutti gli integratori e le corrette abitudini non dovrebbe già essere migliorata un po’?
Potrebbe trattarsi di un falso negativo avendo fatto l’esame delle urine subito dopo aver preso Monuril?
Vi chiedo aiuto perché mi sembra di impazzire.
Vi ringrazio e vi auguro una buona serata
sono una ragazza di trent’anni che da otto giorni soffre di una forte cistite.
Mi sono operata alla cistifellea in laparoscopia circa tre settimane fa e probabilmente ho le difese immunitarie più basse del solito, inoltre il giorno prima che i sintomi apparissero ho preso un po’ di freddo al ventre e avuto rapporti con mio marito per la prima volta dopo l’intervento.
Di fatto ho erroneamente preso Monuril il secondo giorno di sintomi (Lunedì sera) e una seconda dose Martedì sera ma i sintomi non si sono placati così su consiglio del medico ho fatto esame colturale urine che però è risultato negativo.
Sto bevendo moltissimo e facendo cura con integratori al mirtillo rosso, probiotici, d Mannossio, sto mangiando sanissimo evitando tutto ciò che può risultare infiammante.
Sono una persona che pratica sport ed è in forma e in salute.
Nel mentre mi è comparsa una candida che in attesa di tampone sto curando con Meclon ovuli che già dopo due giorni stanno attenuando il dolore e il gonfiore.
Per quanto riguarda però i sintomi della cistite non solo non si attenuano ma stanno peggiorando.
Il medico di base vuole tentare con un altro antibiotico ma considerando la mia flora batterica già precaria (sarebbe il terzo antibiotico considerando l’operazione nel giro di tre settimane) vorrei avere un secondo parere.
Se fosse davvero cistite non batterica con tutti gli integratori e le corrette abitudini non dovrebbe già essere migliorata un po’?
Potrebbe trattarsi di un falso negativo avendo fatto l’esame delle urine subito dopo aver preso Monuril?
Vi chiedo aiuto perché mi sembra di impazzire.
Vi ringrazio e vi auguro una buona serata
[#1]
L'urocoltura eseguita a ridosso della terapia con fosfomicina trometamolo può aver avuto un risultato falsato e sarebbe daripeter, così come l'esame delle urine, per valutare la presenza e la quantità di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento. Nel frattempo, se non vi è febbre, sconsiglieremmo di ricorrere empiricamente ad un altro antibiotico. Il fastidio locale può essere trattato, più che con integratori dalla dubbia efficacia, con un breve ciclo di veri anti-infiammatori.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Il prodotto di cui ci scrive non è un vero anti-infiammatorio, ma un blando antidolorifico piuttosto obsoleto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Certamente sì. Le raccomandiamo di assumerlo a stomaco pieno od associarlo ad un gastro-protettore.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 07/01/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.