Rirs e stent ureterale
Ho eseguito due giorni fa un intervento di RIRS per un calcolo nel calice inferiore sx.
Sfortunatamente il mio uretere non era compiacente e quindi il chirurgo ha inserito uno stent, rimandando l'intervento risolutivo di circa 3 settimane.
A distanza di quasi tre giorni dall'intervento ho dolore piuttosto intenso al fianco che la Tachipirina controlla a malapena.
È normale?
In quanto tempo posso attendermi che passi?
Inoltre, c'è possibilità che, pur avendo inserito questo stent, l'intervento non abbia comunque successo?
In tal caso cosa si dovrebbe fare?
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
"RIRS sx non eseguita per mancata compiacenza ureterale, posizionato stent DJ sinistro 6 ch x 26 cm con funzione di modeling".
Che immagino significhi che non è stato possibile arrivare al punto dove si trova il calcolo. Penso di essere stato relativamente fortunato perché l'intervento è stato riprogrammato per il 31 corrente mese, quindi circa 3 settimane dopo il primo, pur essendo in una struttura pubblica di una grande città del nord.
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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nelle ultime due mattine, al risveglio, dopo la prima minzione, ho avuto due vere e proprie coliche, risoltesi dopo circa un'ora con tachipirina (il primo giorno) e toradol (il secondo). Il resto della giornata presenta dolori sopportabili, ma le coliche del mattino sono veramente intense. C'è un modo non dico per scongiurarle (perché mi rendo conto che dipendono dallo stent) ma di gestirle meglio?
Grazie,
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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riprendo questo consiglio per una domanda teorica, ma nemmeno troppo.
Domattina ho programmato la seconda RIRS per rimuovere il calcolo. Quest'oggi ho avuto un po' di mal di gola e malessere, ma senza febbre. E' possibile che questo pregiudichi l'intervento o costringa a rimandarlo? Lo chiedo perché a metà febbraio dovrò effettuare un trasloco internazionale per andare a vivere all'estero per tre mesi e vorrei davvero essermi liberato del calcolo entro allora.
Eventualmente, se l'intevento non si effettuasse, sarebbe pericoloso aspettare 3 mesi viste le caratteristiche del calcolo (11x8mm nel calice inferiore)?
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Un ultimo aggiornamento per comunicare che l'intervento è stato eseguito e il calcolo è stato polverizzato. Me ne è anche stato consegnato un frammento sul quale farò eseguire analisi per capirne la composizione.
Forse per il fatto di avere uno stent già precedentemente inserito anche la fase post operatoria è per ora tranquilla, con urine già abbastanza chiare nonostante mi abbiano operato ieri.
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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la disturbo per un consulto su alcuni sintomi che sto avendo nel periodo post-operatorio. A distanza di tre settimane dall'intervento e due dalla rimozione dello stent, ho ancora qualche doloretto che si sposta tra il rene, l'inguine e la vescica. In particolare, quando urino, se spingo sento un piccolo dolore al rene. Nessuno di questi dolori è particolarmente intenso o pregiudica in nessun modo le mie attività, ma mi chiedevo se è il normale decorso post-operatorio o se dovrei fare qualcosa in merito
grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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La ringrazio per la risposta è approfitto della sua disponibilità per un’ultima domanda. Negli ultimi giorni ho dei fastidi anche sul lato dx (fianco, zona lombare ecc). Anche questi sono veramente accennati e per nulla invalidanti, ma mi chiedo se è possibile che la rirs abbia stressato anche quel lato che non ha calcoli.
Grazie!
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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grazie per la risposta. Ho ricevuto oggi il referto dell'analisi del calcolo, che dice che era composto da ossalato di calcio. Ho un'impegnativa per parlarne con un nefrologo, ma nel frattempo ci sono precauzioni che dovrei prendere o modifiche al mio stile di vita che mi consentano di evitare una recidiva?
Grazie
La invitiamo a leggere questi nostri articoli, dove questo argomento viene trattato nel dettaglio:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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La aggiorno in merito a questa situazione in attesa di ecografia di controllo che farò tra una settimana. Ho ancora doloretti a entrambi i fianchi e ogni tanto ho nausea. Ogni tre o quattro giorni elimino qualche granello di sabbia. Non mi spiego i dolori a dx perché non mi sembrano posturali. Non ho febbre né altri particolari sintomi, se non un po' di urgenza a volte. Posso attendere la visita di controllo senza preoccuparmi?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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In attesa di eseguire l'ecografia di controllo, che ho anticipato a domani, negli ultimi giorni è aumentata la frequenza con cui espello frammenti di calcolo. Ne vedo almeno uno al giorno ma sospetto ce ne siano di più. Questo mi crea qualche doloretto lombare e qualche disturbo della minzione, ma tutto sopportabile senza farmaci. Mi chiedevo però se è normale continuare a espellere frammenti a quasi un mese e mezzo dall'operazione e per quanto posso aspettarmi di continuare.
Grazie
a complemento di quanto scritto, riporto il referto dell'ecografia fatta oggi. E' una mia traduzione dal francese e dunque mi scuserà se la terminologia non è corretta.
Reni destro e sinistro di volume normale.
Si nota una piccola formazione litiasica a sx di 2.6mm senza segni di dilatazione delle cavità pielocaliceali.
La vescica è piena e presenta un volume preminzionale stimato in 511 ml, a contenuto anecogeno e senza anomalie.
Si nota la visualizzazione di un residuo postminzionale significativo di 151 ml, risultato da ponderare alla luce dell'iniziale riempimento vescicale e di una eventuale emotività del paziente in relazione alla minzione nello studio medico.
La dottoressa mi ha detto che va tutto bene. In merito al residuo postminzionale, mi ha detto che è comune che questo sia alto per cause emotive o perché la vescica è particolarmente piena, dal momento che non ho problemi di prostata e sono relativamente giovane. Nel mio caso erano vere entrambe le cose (vescica molto piena ed emotività). Mi sono infatti poi liberato completamente pochi minuti dopo la visita. Devo fare delle verifiche rispetto a questo residuo?
Grazie
La aggiorno sul decorso post operatorio. A distanza di quasi due mesi dall'operazione di rirs ho ancora occasionalmente dolore al fianco interessato (e a volte anche all'altro) e spesso nausea. Ogni tanto noto ancora qualche frammento di calcolo nelle urine. L'ecografia di due settimane fa rilevava un calcolo di 2.6 mm ancora presente nel rene e nient'altro. Posso considerare questo decorso normale?
Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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