Possibilità recidiva tumore vescica

Gentilissimi,
ho 50 anni e 6 anni fa ho ricevuto una diagnosi di tumore vescicale TA g3 1, 5 cm.
con CIS di 4 cm.
Ho effettuato l'intervento chirurgico e successive instillazioni BCG.

Non fumo da 23 anni e non lavoro con sostanze particolari.

Da 6 anni seguo controlli semestrali presso struttura ospedaliera; per ora nessuna recidiva.

All'ultimo controllo (negativo per citologia - urotac e cistoscopia), uno degli uroligi mi ha detto che stante la pericolosità del tumore si deve prendere in considerazione la rimozione della vescica.
Ha poi aggiunto: "lei ha una bomba in vescica pronta ad esplodere!!
Il medico era un ragazzo giovane e al momento non ci ho dato tanto peso a quello che mi ha detto.
Tuttavia con il tempo mi sto preoccupando e sto riflettendo con un po' di ansia su tale possibilità.

Ho provato ad informarmi su quali siano le possibilità/percentuali e la pericolosità di una eventuale recidiva ma non ho trovato risposte.

Se al prossimo controllo, lo stesso urologo dovesse ripropormi l'ipotesi di rimozione della vescica (ripeto, ad oggi non ci sono segni di recidiva), entrerei probabilmente in crisi.

Sto cercando degli elementi di valutazione, se potete aiutarmi ve ne sarei grato.

Grazie

AV
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Una sola manifestazione di carcinoma vescicale superficiale (Ta) anche se poco differenziato (G3) che non ha manifestato recidive in sei anni di controlli rigorosi (a quanto leggiamo) è da considerare una situazione assolutamente favorevole e nessuno specialista di buon senso e di minima esperienza penserebbe di paventare un intervento invasivo e parzialmente invalidante. Buon senso che evidente manca del tutto al giovane Collega, che evidentemente apre bocca solo per darle vento. Le possibilità di recidiva ovviamente non si possono escludere, ma al momento sono molto basse, tant'è che noi in genere sospendiamo i controlli endoscopici dopo 5 anni liberi da malattia, continuando solo con la diagnostica non invasiva (ecografia e citologia urinaria).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
mille grazie dottore per la tempestiva risposta! rimanendo sempre concentrato e puntuale sulla cura della mia salute, grazie anche al suo contributo, troverò più forza e coraggio per continuare con spirito positivo. Lo stesso urologo mi diceva che vista la mia giovane età comunque i controlli proseguiranno per almeno 10 anni nel seguente modo: ogni 6 mesi urine, citologia urinaria urotac con contrasto e cistoscopia.
Sarò puntuale.
Grazie ancora
AV
[#3]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 597 35
Buongiorno,
un tumore della vescica di alto grado T1 non infiltrante la tonaca muscolare della vescica e' un tumore ad alto rischio di recidiva e progressione e puo' avere come opzione ( molto aggressiva) quella di asportazione totale della vescica = cistectomia radicale. ma questa opzione andrebbe discussa con il paziente a ricevuta diagnosi istologica. Parlarne dopo 6 anni di non recidive o progressioni evidenti di malattia, mi sembra poco sensato. Se si voleva essere aggressivi e proporre la cistectomia, doveva essere fatto subito.
Al momento, l'indicazione e ' di continuare i controlli ( cistoscopie, TC e citologia urinarie) e le istallazioni con BCG, fino almeno 10 anni e poi proseguire comunque con controlli radiologici.
Un accertamento che er utile eseguire ( ma anche questo dopo i primi mesi dalla resezione endoscopica) , era una re-TURB, una nuova resezione profonda fino alla muscolare, nella zona sede della prima neoformazione, per valutare un residuo di malattia.
Adesso dopo 6 anni di assenza di progressione o di recidive, anche questa procedura, puo' essere considerata eccessiva.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Tumori Urologici
Universita' Sapienza Roma
https://alessandrosciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio dottore,
La stadiazione è Ta grado g3 + Cis associato . Quindi niente re turb.
Alla prima diagnosi mi avevano messo in guardia sulla pericolosità del CIS.
Poi niente allarmismo.
Ora dopo 6 anni gli urologia sono cambiati e uno di loro mi ha prospettato questa ipotesi.
Per quanto riguarda il bcg nessuno dei medici che mi hanno visitato fino ad oggi lo prevede come ciclo di mantenimento di 10 anni.
La ringrazio ancora per il contributo.
Un saluto

AV