Bruciore in eiaculazione
Salve,
Di base 53 anni con prostata e adenoma di dimensioni leggermente aumentate nei limiti superiori.
Ho questo problema che mi tormenta.
Ogni volta che ho eiaculazione, poi per diversi giorni ho glande arrossato, bruciore uretrale e minzione più frequente e di urgenza.
In passato ho fatto varie colture batteriche e miceti erano negative, non so se è il caso di ripetere.
Visita urologica ha trovato in buone condizioni con palpazione prostata morbida.
Sono tormentato perché non ho più piacere nellavere rapporti viste le conseguenze.
Grazie per l’aiuto
Di base 53 anni con prostata e adenoma di dimensioni leggermente aumentate nei limiti superiori.
Ho questo problema che mi tormenta.
Ogni volta che ho eiaculazione, poi per diversi giorni ho glande arrossato, bruciore uretrale e minzione più frequente e di urgenza.
In passato ho fatto varie colture batteriche e miceti erano negative, non so se è il caso di ripetere.
Visita urologica ha trovato in buone condizioni con palpazione prostata morbida.
Sono tormentato perché non ho più piacere nellavere rapporti viste le conseguenze.
Grazie per l’aiuto
[#1]
Se tutte le colture sono risultate ripetutamente negative, è certo che che non si tratti di un problema infettivo. probabilmente è sufficiente la congestione della prostata indotta dall'attività sessuale e dall'eiaculazione per scatenarle il disturbo. Ha già eseguito una ecografia trans-rettale della prostata? Questo è uno dei rari i casi in cui questo esame può tornare utile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo dottor Piana, la ringrazio di cuore per avermi prestato attenzione e aiuto.
Un’altra cosa anomale che mi capita è che da qualche mese, quando vado di corpo, per i bisogni quotidiani, durante lo sforzo ho fuoruscita di sperma dal pene.
Di seguito l’esito dell’ultima ecografia effettuata a fine settembre:
vescica parzialmente repleta , a pareti lievemente ispessite, da sforzo esente da patologie aggettanti nel lume. collo vescicale appena beante.
La prostata studiata per via sovrapubica e trans rettale risulta aumentata di volume ( DT 4,55 X DAP 2,16 X DL 4,81 cm) con adenoma dell’area di transizione del diametro (2,3 2,47 cm) con presenza di calcificazioni peri-adenomatose e peri-uretrali con esito di pregressi processi flogistici.
A carico della prostata periferica non si rilevano zone nodulari significative di allarme ecografico.
la capsula risulta integra senza soluzioni di continuità.
residuo non valutabile .
Grazie ancora
Un’altra cosa anomale che mi capita è che da qualche mese, quando vado di corpo, per i bisogni quotidiani, durante lo sforzo ho fuoruscita di sperma dal pene.
Di seguito l’esito dell’ultima ecografia effettuata a fine settembre:
vescica parzialmente repleta , a pareti lievemente ispessite, da sforzo esente da patologie aggettanti nel lume. collo vescicale appena beante.
La prostata studiata per via sovrapubica e trans rettale risulta aumentata di volume ( DT 4,55 X DAP 2,16 X DL 4,81 cm) con adenoma dell’area di transizione del diametro (2,3 2,47 cm) con presenza di calcificazioni peri-adenomatose e peri-uretrali con esito di pregressi processi flogistici.
A carico della prostata periferica non si rilevano zone nodulari significative di allarme ecografico.
la capsula risulta integra senza soluzioni di continuità.
residuo non valutabile .
Grazie ancora
[#3]
Il quadro è quello assolutamente tipico della prostatite cronica non batterica. Anche la produzione eccessiva di secrezione prostatica che viene eliminata con il ponzamento (ovvero la contrazione addominale per evacuare) è abbastanza tipica di queste condizioni di congestione, anche se non assolutamente costante. In realtà non vi sono terapie specifiche per un quadro del genere, su questo bisogna essere molto chiari per evitare false speranze e soprattutto inutili spese. Anche nella sua assoluta benignità, si tratta di una patologia i cui disturbi non possono essere efficacemente trattati con i farmaci (tantomeno con gli integratori alimentari) oggi a nostra disposizione, inoltre non esistono indicazioni ad interventi operativi. Nella nostra esperienza, diamo sempre la massima importanza ai provvedimenti diretti allo stile di vita, che deve essere indirizzato alla massima regolarità nei suoi aspetti più comuni (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale). Raccomandiamo sempre di evitare di trattenere abitualmente lo stimolo ad urinare, come anche troppo a lungo l'eiaculazione nella pratica del coitus reservatus. Lasceremmo uno spiraglio all'applicazione locale delle onde d'urto a bassa intensità, anche se si tratta di un trattamento ancora non ben codificato e di semplice accesso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Utente
Gent.mo dott. Piana, se posso approfittare ancora della sua disponibilità, le volevo chiedere a cosa è dovuto l’arrossamento del glande se non ci sono batteri nel liquidò seminale? E come posso evitarle di avere questi arrossamenti che durano per tanti giorni dopo i rapporti? Ho speranza di riprendere una vita sessuale normale ?
Grazie infinite
Grazie infinite
[#6]
Le manifestazioni superficiali raramente hanno un collegamento diretto con alterazioni dell'apparato genitale interno. Più spesso si tratta di irritazioni e sensibilizzazioni dovute a cause esterne, talora all'esposizione ripetuta a detergenti aggressivi o sedicenti medicati, Queste situazioni sono meglio trattate per competenza specifica dal dermatologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.3k visite dal 06/01/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.