Vescica neurologica

Successivamente ad una operazione di litotrissia endoscopica e posizionamento di uno stent per 45 giorni dalla rimozione dello stent con cistoscopia ho cominciato ad avere problemi di frequenza di minzione diurna (raramente è capitato un risveglio notturno) andando in bagno alcuni giorni praticamente ogni ora più di 10 volte al giorno e invece altri regolarmente (6-7 volte al giorno) e sopratutto fastidio al livello uretrale ogni volta che inizia lo stimolo.

Più che il classico stimolo inizio a sentire fastidio quando l'uretra si contrae all'arrivo dell'urina per un secondo per poi urinare regolarmente senza interruzioni ne alternanza di flusso.

Pensavo ad una conseguenza dell'intervento e della cistoscopia che mi hanno provocato anche 2 infezioni urinarie ma visto che ormai sono passati 6 mesi e la situazione non si risolve ho fatto un esame urodinamico:

Fase di riempimento regolare senza contrazioni involontarie con pressione nella norma

Primo stimolo a 150ml

Massimo riempimento vescicale 380 ml con compliance lievemente ridotta

Studio pressione flusso compatibile con ipocontrattilita detrusore in quanto a normale pressione il flusso è scarsi per l'età essendo Qmax 8, 2 e Qmed 5.


In effetti avendo una infiammazione ho provato un po' di dolore al livello uretrale a fare pipi con il catetere inserito e anche se senza interruzioni ne esitazione ho avvisato un po' di fastidio.


Comunque non credevo di avere qualcosa di serio ma il medico mi ha detto che probabilmente ho la vescica neurologica e se così fosse mi ha detto che essendo incurabile possiamo solo agire sui sintomi e mi ha detto di prendere alfuzosina per poi fare uroflussometria di controllo a distanza di 2 mesi.


Ovviamente la diagnosi di vescica neurologica a 52 anni mi ha terrorizzato e non so se il fattore emotivo c'entra ma da quando mi hanno presentato questa possibilità i sintomi sono peggiorati.

Praticamente l'ansia mi sta rovinando la vita.



I risultati della uroflussometria dopo 2 mesi di XATRAL sono:
Qmax 17
Qmed 6
In media per l'età di 52 anni
grafico leggermente irregolare e durata nella media.


Quello che mi chiedo è possibile sia realmente vescica neurologica?


Se così fosse prendere alfuzosina per sempre risolverebbe il problema o la cosa potrebbe peggiorare fino ad una ostruzione funzionale da ritenzione?


Devo ripetere esame urodinamico?


Posso fare qualche altro esame?


grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Vi è una notevole discrepanza tra il flussi ad uretra libera (17 ml/sec, da ritenersi normale) e con il cateterino urodinamico inserito (8,2 ml/sec). Abbiamo idea che questo abbia falsato l'interpretazione di tutto l'esame. Può però confermare indirettamente che vi sia ancora irritazione a livello uretro-prostatico ed il fatto che le sia stato consigliato di ripetere l'esame tra due mesi la dice lunga sui dubbi interpretativi. In conclusione, non ci pare sia ancora il caso di evocare una diagnosi di vescica neurologica, con tutte le apprensioni che questo possa comportare. Diremmo quindi di attendere e vedere se ripetere l'urodinamica tra qualche tempo, magari in un altro centro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
grazie dottore.
Da notare che però l'esame uroflussometria libero è stato fatto dopo l'assunzione di XATRAL per un mese.
Non so se il netto miglioramento sia dovuto a questo.
Comunque da quel che ho capito i sintomi sono quelli della vescica neurologica oppure ne dà altri.
E sopratutto è vero che essendo incurabile può anche peggiorare fino ad una ritenzione urinaria risolvibile con il cateterismo come ho letto?
Questa situazione mi mette in ansia.
Sono nel panico ogni volta che devo urinare e questo non mi aiuta.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
I farmaci alfa-litici (alfuzosina ed altri) non hanno una azione curativa a lungo termine, la loro efficacia dura esclusivamente per il tempo d'azione della singola dose, circa 24 ore. Per questo motivo, qualora se ne si tragga vantaggio, la terapia non deve mai essere interrotta.
La diagnosi di vescica neurologica si basa esclusivamente sugli esiti di un’indagine urodinamica affidabile, cosa di cui non ci pare si disponga in questo momento.

Paolo Piana
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Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#4]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
Bene.
Se posso chiedere una cosa per stare più tranquillo quale potrei sapere una cosa.
Quale dovrebbe essere l'esito di un esame urodinamico per evidenziare una vescica neurologica?
Quali valori dovrebbero essere sballati?
Nel mio caso è evidente solo un ipocontrattilita detrusoriale probabilmente associata ad un ostruzione in fase di svuotamento.
ma la fase di riempimento e sensibilità regolare e anche la pressione.
Solo questo potrebbe indicare una vescica neurologica oppure i valori devono essere altri?
E sopratutto utilizzando costantemente alfuzosina la situazione potrebbe peggiorare fino ad una ritenzione urinaria?

Scusi se chiedo ma non riesco a tranquillizzarmi da quando mi è stata ipotizzata questa vescica neurologica e leggo che la situazione e brutta.
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Abbia pazienza, ma non possiamo metterci qui a trattare nel dettaglio argomenti che sono ostici e complessi per buona parte degli specialisti, tant'è che di urodinamica si occupano specificatamente solo alcuni di noi. L'alfuzosina e tutti gli alfa-litici rilassano unicamente il collo vescicale e l'uretra prostatica, non interferiscono con la contrazione del detrusore e quindi non potranno mai causare una ritenzione.

Paolo Piana
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[#6]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
grazie mille dottore per la risposta...
capisco che la situazione e di difficile comprensione e spiegazione soprattutto a distanza.
Per quanto riguarda la tanto temuta ritenzione urinaria chiedevo solo se una vescica neurologica come ho letto può evolvere fino al blocco totale del detrusore oppure come dice lo specialista che mi ha fatto urodinamico è si incurabile ma con determinati farmaci tipo alfa litici e mirabegron possiamo tenerla sotto controllo migliorando comunque i sintomi.
Le chiedo questo perché il solo pensiero di caterizzaziine mi terrorizza completamente.
Già prendere un farmaco per tutta la vita avendo solo 52 anni e difficile ma se bisogna va fatto senza grandi problemi.
Diverso è il discorso per un catetere fisso o intermittente che sia.
Questa paura mi sta condizionando troppo che al minimo stimolo vado in bagno con un ansia e il fattore emotivo peggiora decisamente la situazione.
Grazie comunque per le spiegazioni.
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Forse la cosa più utile che può fare ora dal punto di vista sanitario è perdere quella decina di chilogrammi di sovrappeso che si porta appresso (se ha inserito i dati corretti), faccia movimento, lunghe passeggiate, perché più sta lontano dal computer a leggere cose su cui ovviamente non sa giudicare e meglio è.

Paolo Piana
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[#8]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
Dopo un'altra visita l'urologo mi ha consigliato oltre alfuzosina mi ha consigliato di prendere un altro farmaco il mirabegron per poi ripetere almeno uroflussometria.
Il problema è che da quello che ho capito anche questo farmaco agisce solo sui sintomi di frequenza e urgenza che al momento sono comunque gestibili senza peggiorare il problema della ipocontrattilita del detrusore a differenza di altri e nel caso in cui sia efficace sarebbe da prendere sempre ma ha un costo molto elevato.
La domanda è se provare questo mirabegron per un mese per poi sospendere può avere effetti contrari alla cura peggiorando addirittura la situazione al momento della interruzione oppure si può provare e la sospensione non ha nessuna controindicazione?
So che la salute è importante ma Purtroppo in questo momento non posso permettermi questa spesa.
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La spesa per un farmaco non dispensabile dal servizio sanitario deve essere tenuta presente alla prescrizione, è inutile consigliare un farmaco che il paziente non si può permettere di acquistare. Vi sono farmaci grosso modo simili a costo inferiore. Si tratta sempre e comunque di una terapia funzionale, che non ha effetti curativi a lungo termine, il cui scopo è unicamente quello di controllare dei sintomi.

Paolo Piana
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[#10]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
bene..
quindi se non ho capito male in caso si può provare l'efficacia solo per un periodo e vedere se funziona .senza peggiorare la situazione alla sospensione causando al limite la ricomparsa dei sintomi...
grazie
[#11]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Già dopo alcuni giorni si dovrebbe apprezzare un eventuale vantaggio.

Paolo Piana
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[#12]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
Buongiorno
ho iniziato oggi a provare betmiga...
Leggendo però il foglio mi è sorto un dubbio....
Non è che questo medicinale oltre ad agire sui sintomi della vescica iperattiva potrebbe influire negativamente sul mio flusso scarso?...
l'urologo me lo ha prescritto insieme al alfuzosina che già prendo per 2 mesi senza interruzioni per poi effettuare uroflussometria di controllo.
Questo farmaco è adatto alla mia sintomatologia con frequenza urgenza ma flusso scarso?...
nel caso notassi difficoltà posso interrompere?..
sono terrorizzato da un eventuale blocco minzionale e da eventuale cateterismo..
[#13]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il mirabegron è un farmaco con una azione atipica sulla muscolatura vescicale, differente dagli altri farmaci utilizzati per la vescica iper-attiva (parasimpatico-litici). Si può pensare che l'effetto secondario ritentivo sia meno spiccato e facilmente compensato dal rilassamento del collo vescicale indotto dall'alfa.litico alfuzosina. I vantaggi funzionali si potranno valutare abbastanza velocemente, diremmo una settimana circa.

Paolo Piana
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[#14]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
grazie dottore...
avrei un ultima domanda sul mirabegron...
Si potrebbe assumere solo per un periodo per riadattare la vescica a ridurre la frequenza delle minzioni per poi sospenderlo oppure se funziona si deve a prescindere prenderlo per sempre come alfuzosina?
Utilizzarlo solo per qualche mese potrebbe comunque riabituare la vescica ad essere più funzionale?
Per la sua esperienza la vescica iperattiva potrebbe anche migliorare con il passare del tempo?...
grazie per la disponibilità e le risposte tempestive ed esaustive...
[#15]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Come le abbiamo già scritto, si tratta di farmaci che hanno un'efficacia unicamente funzionale e non di cura a lungo termine. Pertanto, se se ne trae vantaggio, devono essere assunti in modo continuativo, o almeno fino a quando il suo urologo lo riterrà opportuno.

Paolo Piana
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[#16]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
Prendo mirabegron da 3 giorni ma sembra addirittura faccia effetto contrario in quanto la frequenza delle minzioni è aumentata...
ma è possibile o è solo una mia impressione?
forse serve un periodo di adattamento?
[#17]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Tre giorni sono troppo pochi per esprimere un giudizio sensato.

Paolo Piana
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[#18]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
scusi l'ennesima domanda...
ma in caso si può sospendere mirabegron senza particolari conseguenze se non la ricompensa dei sintomi?
e nel caso si può interrompere subito o meglio gradualmente tipo utilizzarlo a giorni alterni per un periodo prima di eliminarlo definitivamente?
grazie
[#19]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Si può sospendere senza particolari precauzioni, al limite ci si può attendere che i sintomi peggiorino. Questo sarebbe però un segno della sua efficacia, almeno parziale.

Paolo Piana
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[#20]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
dopo aver usato mirabegron per un mese e visto gli scarsi risultati ieri ho fatto di nuovo uroflussometria con un urologo specializzato in neurourologia...
Il risultato è stato uguale 2 mesi fa prima del mirabegron con flusso max di 14 e residuo minzionale 20...
visto anche i risultati della urodinamica fatta ad ottobre con ipocontrattilita del detrusore di tipo funzionale mi è stato prescritto un ciclo di stimolazione del nervo tibiale posteriore mi sembra si chiami PTNS...
Secondo la vostra esperienza è funzionale?...
quello che non capisco è se la vescica è debole ma riesce comunque a svuotarsi quasi completamente a cosa sono dovute polliachiuria e nicturia?...
speriamo questa PTNS non sia dolorosa e sopratutto che risolva il problema....
Perché ora la situazione sta un pochino peggiorando....sarà una mia impressione ma oltre che la frequenza ho anche qualche esitazione iniziale è una strana sensazione di contrazione uretrale all'inizio di ogni minzione...
[#21]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Se il residuo è di soli 20 cc, la contrazione vescicale di sicuro non è ridotta, ovvero non in modo così significativo. La terapia consigliata è senz'altro condivisibile. Se ne valuteranno i risultati. certamente non è una cosa dolorosa, stia tranquillo.

Paolo Piana
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[#22]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
grazie dottore come sempre per la celere risposta...
parlo di ipocontrattilita della vescica perché é stato il risultato della urodinamica...
comunque vediamo questa terapia se funziona....dovrò farla 2 volte la settimana per almeno 2 mesi...
poi valutare la situazione...
posso chiedere se possibile cosa c'entra la polliachiuria con il contesto di vescica ipocontrattile?
il problema non dovrebbe essere il contrario ovvero la scarsa frequenza minzionale?
grazie
[#23]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non è detto. Anzi, una vescica che non si contrare tanto bene può talora avere paradossalmente una sensibilità aumentata.

Paolo Piana
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[#24]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
la situazione è stabile ma sotto controllo....
unica cosa è che ho la sensazione che lo stimolo di urinare sia molto leggero ma pressoché costante fino a quando aumenta improvvisamente...
inizialmente più che un vero e proprio stimolo è una sensazione fastidiosa tipo irritazione che poi diventa dopo un po' urgenza...
da cosa potrebbe dipendere?...
e poi un ultimo aiuto...
una vescica ipocontrattile potrebbe con il tempo provocare una ritenzione urinaria completa nonostante alfuzosina?...
grazie
[#25]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'alterata sensibilità, come abbiamo già scritto, si accompagna talora ad una vescica a contrattilità ridotta. La ritenzione acuta è possibile, ma meno frequente rispetto alle situazioni con causa francamente ostruttiva.

Paolo Piana
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[#26]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
grazie dottore...
ieri ho fatto l'ennesima ecografia di controllo ed era tutto nei limiti della norma compresa la prostata senza aggetto vescicale...
nonostante la vescica fosse solo parzialmente riempita con un volume urinario di 90 ml il sono riuscito ugualmente a svuotarla quasi completamente senza alcuno sforzo con un residuo di 5 ml...
È un cosa positiva in una vescica ipocontrattile?...
[#27]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Certo.

Paolo Piana
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[#28]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
scusi dottore ma nel caso in cui ci fosse un problema anche alla prostata vista l'età si vedrebbero dalla ecografia?
sul refererto c'è scritto

Prostata di dimensioni

diam. trasv. 38mm
diametro ant. post. 33mm
diametro long. 31mm
vol. 20cc
ecostruttura disomogenea.

Ho 49 anni

grazie
[#29]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
E' una prostata di volume compatibile con la sua età, con qualche segno di possibili infiammazioni precedenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#30]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
ipotizzato che il flusso debole sia una conseguenza della vescica ipocontrattile e quindi non di un ostruzione meccanica della prostata la stimolazione percutanea del tibiale posteriore PTNS potrebbe migliorare il flusso urinario con un po' di tempo?...
pensa che sia una terapia condivisibile?...
sono in lista di attesa e tra qualche giorno inizio il trattamento per 2 volte la settimana per almeno 2 mesi
[#31]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
Perché concludere lo screening di controllo ho fatto anche esame delle urine con urinocoltura....
il risultato è tutto perfettamente nella norma senza alcuna infezione

196 batteri (0-1000 valori normali)

unica cosa è il livello di leucociti molto alto

355 (0-20 valori normali)

In effetti da oramai più di un anno ho sempre questi leucociti molto alti pur non avendo alcuna infezione...ma da cosa potrebbe dipendere?

Quindi ecografia addome completo tutto in regola e esame delle urine anche tranne questo.

a questo punto polliachiuria nicturia e flusso urinario debole da cosa potrebbero dipendere?
il fattore emotivo può essere rilevante ma non sul flusso debole credo...

grazie
[#32]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Vale senz'altro la pena di provare l'efficacia di codeste stimolazioni.
La quantità di leucociti nel sedimento può essere giustificata dalla presenza costante di un ristagno vescicale, anche modesto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#33]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
grazie....
come sempre preciso e veloce nelle risposte...
quindi secondo lei nonostante il residuo post minzionale sia mediante a malapena di 30 ml questo potrebbe creare un ristagno e quindi infiammare la vescica?...
potrebbe essere questo la causa della lieve polliachiuria e urgenza?...
e se così fosse c'è un modo per risolvere questo problema?
oltre ovviamente alla stimolazione che inizierà appena si libera un posto in ospedale?...
[#34]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non ci vorrà molto tempo pe valutare l'efficacia di codeste stimolazioni.

Paolo Piana
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[#35]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
in attesa di iniziare la elettrostimolazione al tibiale da qualche giorno ho un dolore al rene e al fianco destro persistente...potrebbe essere una conseguenza della vescica ipocontrattile?...l'ultima ecografia addome completo fatta un mese fa...è il caso di farne un altra?...
[#36]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
E' prima di tutto il caso di farsi visitare direttamente, per gli accertamenti si vedrà.

Paolo Piana
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[#37]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
certamente dottore...appena possibile mi farò l'ennesima visita...è praticamente un anno che ho tolto il calcolo e da li non sono mai stato bene...per controllo ho fatto praticamente una urinocoltura e una ecografia al mese viste poi dallo specialistica...l'ultima visita un mese fa....unica diagnosi a ottobre dopo esame urodinamico è stata vescica ipocontrattile...ora farò un altra visita sicuramente....nel frattempo volevo solo sapere se una ecografia a distanza di un mese può essere utile e sopratutto se questo dolore al fianco e alla rene dove hobby subito l'operazione a distanza di mesi può essere causato dalla vescica ipocontrattile...grazie per la pronta risposta...
[#38]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Fare delle mere ipotesi è piuttosto vano, possiamo però dire che sia difficile associare il dolore lombare con un problema funzionale della vescica. A meno che si tratti di un dolore che insorge durante la minzione e che potrebbe quindi essere associato ad un reflusso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#39]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
oggi ho ecografia addome completo...se fosse un caso di reflusso si vedrebbe qualcosa?....
e poi il problema di reflusso può comparire anche a distanza di 8 mesi dalla rimozione del calcolo?
[#40]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
in attesa della visita urologica ecografia addome tutto regolare.
prostata vescica ureteri e reni..
unica cosa il rene operato che poi è quello dolorante presenta microframmenti di piccolissime dimensioni nel calice inferiore ma senza alcuna minima dilatazione delle vie esecretorie...
il tecnico dice che probabilmente sono un piccolo residuo post operatorio....
ma non essendoci dilatazione sono insignificanti...
che ne pensate?
[#41]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Concordiamo.

Paolo Piana
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[#42]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
grazie...un ulteriore dubbio....come dicevo la prostata è ancora di dimensioni normali 28 cc ma rispetto alla ecografia di un mese fa esatto in cui era 20 cc è parecchio ingrandita...è possibile tale aumento in un solo mese o dipendente dal macchinario e il tecnico diverso...
perché ad oggi dopo tante visite nessun urologo mi ha detto niente rispetto alla prostata tranne le ecografie...
[#43]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Sempre raccomandiamo di non badare troppo alle misurazioni, che sono molto variabili in base all’operatore ed all’apparecchio utilizzato.

Paolo Piana
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[#44]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
in seguito ad una ennesima visita di controllo urologica dopo un esame e dopo la visualizzazione della ecografia lo specialista afferma che ho una prostata di normali dimensioni ma molto infiammata.
di conseguenza mi da un antinfiammatorio da prendere per 20 giorni.
dopo una settimana in effetti la frequenza minzionale è effettivamente migliorata ma rimane sempre il fastidio quando urino...
non il classico bruciore ma all'arrivo della urina all'uretra sento come una contrazione muscolare che per un istante mi chiude l'uretra che successivamente si riapre liberando il flusso.
volevo sapere se questa contrazione dipende dalla prostata infiammata oppure da un problema uretrale tipo stenosi.
la contrazione dura un secondo e successivamente il flusso esce regolare e continuo.
tutte le ecografie fatte esame urodinamico e uroflussometria una eventuale stenosi uretrale si sarebbe evidenziata.
premetto che in tutte le visite specialistiche nessuno mi ha mai parlato di stenosi ma è solo un mio pensiero visti i sintomi che ormai vanno avanti da 8 mesi ovvero da quando ho fatto la cistoscopia che ho particolarmente sofferto con successiva infezione e sanguinamento per un paio di giorni.
[#45]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Se si trattasse di stenosi, il flusso urinario sarebbe sempre uniformemente ridotto in ogni situazione e non solo in circostanze particolari.

Paolo Piana
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[#46]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
in effetti questa contrazione dell'uretra non c'è sempre ma soprattutto quando ho scarso stimolo e dopo l'attimo di esitazione il flusso è costante e continuo anche se non fortissimo.
temevo fosse una stenosi dovuta alla cistoscopia se mai fosse possibile.
a questo punto anche questo potrebbe dipendere da una infiammazione della prostata abbinata alla mia vescica ipocontrattile?
grazie
[#47]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Può essere.

Paolo Piana
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[#48]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
La frequenza minzionale si è ridotta parecchio.....adesso vado quasi regolarmente ovvero 4-5 volte al giorno e raramente mi sveglio la notte..il problema è questo senso di contrazione all'arrivo dello stimolo...é come se l'uretra si chiudesse per un istante ostruendo l'urina e dopo un attimo si rilasciasse consentendo un flusso non fortissimo ma regolare fino allo svuotamento della vescica..
quindi c'è una breve esitazione e poi un rilascio lineare di urina senza interruzioni...
I sintomi potrebbero essere di una prostatite?...
anche se da un esame rettale e dalla ecografia la prostata risulta di normali dimensioni quindi esclude IPB?
[#49]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Nella prostatite i disturbi minzionali sono più spesso irritativi che ostruttivi.

Paolo Piana
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[#50]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
ovviamente farò un visita di controllo ma visto le dimensioni regolari della prostata quali potrebbero essere le cause di questa esitazione minzionale e senso di ostruzione?
grazie per le risposte...
[#51]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ci pare che lei descriva una alterazione molto lieve. La fisiologia della minzione, con il rilassamento dello sfintere volontario e l’apertura del collo della vescica si esprime in modo riflesso con un meccanismo delicatissimo. Probabilmente sono sufficienti minime alterazioni per causare variazioni nei tempi e nei modi del flusso, tanto piccole da sfuggire alle nostre valutazioni dirette e strumentali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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