Dolore catetere
Salve.
Ho 40 anni e a causa di un malfunzionamento della vescica da circa un mese ho dovuto iniziare ad usare il catetere.
Dopo qualche giorno di catetere fisso, uso due volte al giorno mattina e sera il catetere intermittente.
Mentre nei primi giorni toglievo un litro e più a catetere e andavo in bagno circa 3 volte spontaneamente durante la giornata facendo si e no 40 ml ogni volta, ora non riesco più a togliere oltre i 300 ml perché avverte forte dolore e bruciore internamente al pene e sono costretto a fermarmi.
In questo modo non riesco a svuotare la vescica e ogni ora urino spontaneamente circa 200 ml.
Dopo il catetere il dolore dura più di un'ora fino a passare con l'uso di antidolorifici/antinfiammatori.
In questo modo però il problema di avere una vescica sempre piena continua a persistere.
L'urologo che mi ha in cura mi ha detto di provare ad andare a tentativi ma sono falliti tutti.
Vi chiederei cortesemente secondo il vostro parere quale potrebbe essere il problema per cercare di risolvere questo forte disagio.
Vi ringrazio
Ho 40 anni e a causa di un malfunzionamento della vescica da circa un mese ho dovuto iniziare ad usare il catetere.
Dopo qualche giorno di catetere fisso, uso due volte al giorno mattina e sera il catetere intermittente.
Mentre nei primi giorni toglievo un litro e più a catetere e andavo in bagno circa 3 volte spontaneamente durante la giornata facendo si e no 40 ml ogni volta, ora non riesco più a togliere oltre i 300 ml perché avverte forte dolore e bruciore internamente al pene e sono costretto a fermarmi.
In questo modo non riesco a svuotare la vescica e ogni ora urino spontaneamente circa 200 ml.
Dopo il catetere il dolore dura più di un'ora fino a passare con l'uso di antidolorifici/antinfiammatori.
In questo modo però il problema di avere una vescica sempre piena continua a persistere.
L'urologo che mi ha in cura mi ha detto di provare ad andare a tentativi ma sono falliti tutti.
Vi chiederei cortesemente secondo il vostro parere quale potrebbe essere il problema per cercare di risolvere questo forte disagio.
Vi ringrazio
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La frequenza di esecuzione degli autocateterismi, indipendentemente dalla percezione dello stimolo e dallaquantità di urina emessa spontaneamente, deve essere tale per cui ogni volta si dreni un residuo non superiore ai 300 cc. Se la quantità tende ad essere più alta, sarà necessario eseguire un cateterismo in più. Non c'è altro da fae che andare per tentativi fino ad ottenere un compromesso soddisfacente. Ovviamente nel frattempo bisognerebbe anche capire perché la sua vescica non funzioni, con gli opportuni accertamenti sui quali lei non ci riferisce.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 987 visite dal 05/01/2024.
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