Dolore testicolo destro: ancora prostatite?
Gent. mi dottori,
vi scrivo perché da ormai quattro mesi sono tormentato da una prostatite-uretrite che non mi dà pace, e che cambia frequentemente nella sua sintomatologia.
Iniziata con una colorazione gialla dello sperma (senza alcun dolore), questa poi si è manifestata come bruciore alla punta del pene e dentro di esso, dolori e fitte all'inguine destro, dolori ai testicoli, bruciore in zona anale, senso di peso tra ano e testicoli.
Ho eseguito, tutti con esito negativo, gli esami di urinocoltura, pcr per MST su urina primo getto, PSA (visto che mio padre ha sofferto di tumore alla prostata).
L'urologo da cui mi sono recato alcune settimane fa, dopo esplorazione manuale e palpazione esterna, ha appunto diagnosticato una prostato-uretrite e mi ha prescritto una terapia di integratori e supposte naturali della durata di due mesi.
Quasi al termine della terapia posso dire che una parte della sintomatologia si è attenuata (per quanto riguarda il bruciore e il dolore alla punta del pene), ma in compenso si è accentuato, a tratti insopportabile, un dolore fisso e sordo sotto il testicolo destro (a volte anche sul testicolo), che in qualche caso si irradia al gluteo destro, all'interno coscia e...alla gamba fino ad arrivare al piede (è successo ieri).
Il dolore al testicolo è ormai fisso, soprattutto quando sono seduto a lavoro, quando mi piego, quando sposto il peso del corpo sulla gamba destra, quando siedo sul wc.
Si attenua dopo l'evacuazione delle feci, e soprattutto quando dormo.
Ora, dopo aver eseguito tutti gli esami di cui sopra, non so più sinceramente che fare.
Il dolore al testicolo o sotto di esso è sordo, fisso (non pulsante: sembra di avere un punteruolo conficcato sotto o nel testicolo), a tratti poco sopportabile (l'altro giorno stavo per recarmi al PS), e lo sperma rimane giallo denso.
Sono un po' rassicurato dall'esito negativo del PSA, ma onestamente non so a chi rivolgermi.
Il medico di base mi ha prescritto antinfiammatorio Aulin, Riflog, Topster, ecc., tutto senza esito dopo un breve miglioramento, mentre l'urologo da cui ero stato si è limitato a suggerirmi di completare la terapia e poi si vedrà.
Chiedo quindi a voi se la sintomatologia descritta è sempre compatibile con una prostatite prolungata, oppure se devo interrogare uno specialista di altro ramo.
Faccio vita molto sedentaria, sono sovrappeso, e sono consapevole dei benefici che anche in questo caso mi arrecherebbe un drastico cambiamento dello stile di vita.
Grazie per tutto quello che fate, Cordiali saluti.
vi scrivo perché da ormai quattro mesi sono tormentato da una prostatite-uretrite che non mi dà pace, e che cambia frequentemente nella sua sintomatologia.
Iniziata con una colorazione gialla dello sperma (senza alcun dolore), questa poi si è manifestata come bruciore alla punta del pene e dentro di esso, dolori e fitte all'inguine destro, dolori ai testicoli, bruciore in zona anale, senso di peso tra ano e testicoli.
Ho eseguito, tutti con esito negativo, gli esami di urinocoltura, pcr per MST su urina primo getto, PSA (visto che mio padre ha sofferto di tumore alla prostata).
L'urologo da cui mi sono recato alcune settimane fa, dopo esplorazione manuale e palpazione esterna, ha appunto diagnosticato una prostato-uretrite e mi ha prescritto una terapia di integratori e supposte naturali della durata di due mesi.
Quasi al termine della terapia posso dire che una parte della sintomatologia si è attenuata (per quanto riguarda il bruciore e il dolore alla punta del pene), ma in compenso si è accentuato, a tratti insopportabile, un dolore fisso e sordo sotto il testicolo destro (a volte anche sul testicolo), che in qualche caso si irradia al gluteo destro, all'interno coscia e...alla gamba fino ad arrivare al piede (è successo ieri).
Il dolore al testicolo è ormai fisso, soprattutto quando sono seduto a lavoro, quando mi piego, quando sposto il peso del corpo sulla gamba destra, quando siedo sul wc.
Si attenua dopo l'evacuazione delle feci, e soprattutto quando dormo.
Ora, dopo aver eseguito tutti gli esami di cui sopra, non so più sinceramente che fare.
Il dolore al testicolo o sotto di esso è sordo, fisso (non pulsante: sembra di avere un punteruolo conficcato sotto o nel testicolo), a tratti poco sopportabile (l'altro giorno stavo per recarmi al PS), e lo sperma rimane giallo denso.
Sono un po' rassicurato dall'esito negativo del PSA, ma onestamente non so a chi rivolgermi.
Il medico di base mi ha prescritto antinfiammatorio Aulin, Riflog, Topster, ecc., tutto senza esito dopo un breve miglioramento, mentre l'urologo da cui ero stato si è limitato a suggerirmi di completare la terapia e poi si vedrà.
Chiedo quindi a voi se la sintomatologia descritta è sempre compatibile con una prostatite prolungata, oppure se devo interrogare uno specialista di altro ramo.
Faccio vita molto sedentaria, sono sovrappeso, e sono consapevole dei benefici che anche in questo caso mi arrecherebbe un drastico cambiamento dello stile di vita.
Grazie per tutto quello che fate, Cordiali saluti.
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La prostatite può causare fastidi irradiati ai testicoli, più che altro come senso di peso bilaterale. Il dolore che lei ci riferisce, con la sua diffusione all'arto inferiore ed il suo legame con posizione e movimento è quasi certamente di tipo nevralgico irradiato (quasi lombo-sciatalgico) e non ha nulla a che vedere con l'apparato uro-genitale. In questi casi solo una attenta visita diretta può essere suggestiva e confermare questo sospetto per noi parecchio fondato. Il fatto che il dolore scompaia quando lei è sdraiato è di cruciale significatività.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gent.mo dottore,
la ringrazio infinitamente per la risposta. Devo comunque continuare a rivolgermi all'urologo e sarà lui a indirizzarmi ad altri?
Resta il fatto dello sperma giallognolo; ora, mentre le sto scrivendo, sono seduto in ufficio e mi duole, appunto, il testicolo destro a stare seduto. La sensazione è quella di schiacciamento del testicolo o di nervettini sotto di esso..
Grazie
la ringrazio infinitamente per la risposta. Devo comunque continuare a rivolgermi all'urologo e sarà lui a indirizzarmi ad altri?
Resta il fatto dello sperma giallognolo; ora, mentre le sto scrivendo, sono seduto in ufficio e mi duole, appunto, il testicolo destro a stare seduto. La sensazione è quella di schiacciamento del testicolo o di nervettini sotto di esso..
Grazie
[#3]
Dovrebbe essere l'urologo, una volta esclusa una patologia propria del testicolo, a consigliarle la risonanza magnetica della colonna lombo-sacrale. Da l'ì in avanti le competenze si suddividono tra l'ortopedico, il fisiatra e talora il neurochirurgo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Gent.mo dottore,
le scrivo nuovamente perché ho fissato un nuovo appuntamento con un nuovo urologo per la prossima settimana, persistendo dolori ai testicoli e presumibilmente lo stato infiammatorio della prostata. Le chiedo se secondo lei è opportuno, vista la persistenza di sperma giallo e dolore testicolare, che io mi presenti alla nuova visita urologica già con una spermiocoltura eseguita (esame che non ho mai fatto), oppure se attendo le indicazioni del nuovo specialista (sull'opportunità dell'esame leggo tutto e il suo contrario). In caso affermativo: la raccolta dello sperma va effettuata dopo aver urinato oppure no?
La ringrazio ancora per il supporto.
le scrivo nuovamente perché ho fissato un nuovo appuntamento con un nuovo urologo per la prossima settimana, persistendo dolori ai testicoli e presumibilmente lo stato infiammatorio della prostata. Le chiedo se secondo lei è opportuno, vista la persistenza di sperma giallo e dolore testicolare, che io mi presenti alla nuova visita urologica già con una spermiocoltura eseguita (esame che non ho mai fatto), oppure se attendo le indicazioni del nuovo specialista (sull'opportunità dell'esame leggo tutto e il suo contrario). In caso affermativo: la raccolta dello sperma va effettuata dopo aver urinato oppure no?
La ringrazio ancora per il supporto.
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Noi non facciamo molto affidamento sulla spermiocoltura, esame che può avere facilmente false positività da contaminazione. Il risultato va sempre interpretato con attenzione, prima di proporre terapie antibiotiche verosimilmente inadeguate. Le diremmo di sentire prima il parere del Collega che la valuterà direttamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#7]
Dipende se il Collega esegue l'ecografia contestualmente alla visita, si informi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 03/01/2024.
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