È normale sentire lo stimolo di urinare all'altezza del glande?
Buonasera, è da qualche mese che ho dei problemi di minzione frequente, il tutto è nato da una sera in cui arrivato al limite al momento di estrarre il pene per urinare non sono riuscito a tenerla e mi sono fatto in parte addosso.
Essendo chiaro che ho un problema psicologico legato a quel "trauma" (visto che ero fuori casa), dopo non esser riuscito a risolverlo da solo in questi mesi, vorrei iniziare un percorso di psicoterapia per affrontare il problema.
Vorrei indagare però sulla presenza di un compresente problema organico, ho fatto una visita con successiva tac dalle quali non è risultato nulla.
Una cosa di cui non ho parlato all'urologo è che sento lo stimolo di urinare all'altezza del glande, proprio nel meato urinario, non so dire da quanto tempo, è una cosa normale?
Che esami sarebbero consigliati se invece è un problema?
5 anni fa sono stato sottoposto a una circoscrizione, e il decorso post operatorio era stato più complicato del previsto perché la ferita non rimarginava, può essere stato questo o l'anestesia il fattore scatenante della diversa percezione dello stimolo?
Essendo chiaro che ho un problema psicologico legato a quel "trauma" (visto che ero fuori casa), dopo non esser riuscito a risolverlo da solo in questi mesi, vorrei iniziare un percorso di psicoterapia per affrontare il problema.
Vorrei indagare però sulla presenza di un compresente problema organico, ho fatto una visita con successiva tac dalle quali non è risultato nulla.
Una cosa di cui non ho parlato all'urologo è che sento lo stimolo di urinare all'altezza del glande, proprio nel meato urinario, non so dire da quanto tempo, è una cosa normale?
Che esami sarebbero consigliati se invece è un problema?
5 anni fa sono stato sottoposto a una circoscrizione, e il decorso post operatorio era stato più complicato del previsto perché la ferita non rimarginava, può essere stato questo o l'anestesia il fattore scatenante della diversa percezione dello stimolo?
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Questi fastidi percepiti a livello del glande e dell'ultimo tratto dell'uretra sono irradiati a partenza dalla prostata. E' sufficinte una minima irritazione perché, in soggetti predisposti, si manifesti questo tipico disturbo. Queste situazioni in genre non causano alterazioni agli accertamenti, tantomeno alla TAC che non è un esame adatto per valutare la prostata. Anche alla stessa vista diretta le alterazioni sono in genere poco o per nulla significative. Tutto questo potrebbe anche giustificare l'episodio di incontinenza da imperiosità di cui ci scrive. Ovviamente non vi è alcuna relazione con la circoncisione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Non esistono terapie specifiche per queste situazioni, una volta che siano state escluse, come parrebbe altre cause più serie. Le congestioni della prostata sono molto spesso legate ad uno stile di vita discutibile, in uno o più dei suoi aspetti principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale). Inizieremmo a considerare attentamente le cose da questo punto di vista.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 02/01/2024.
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