I dottori che mi hanno visto

Salve,
mi chiamo Luigi ho 32 anni e un problema da risolvere...
Tutto ha inizio 3 anni fà circa, quando, a partire da delle microlacerazioni sotto il glande, il mio medico curante mi consigliò di operarmi di frenulo corto in quanto appunto quelle microlacerazioni erano dettate dal frenulo corto.
Così feci...

Dopo questo intervento è sorto un altro problema;
sul prepuzio si andava a formare una restrizione (fimosi) particolarmente evidente e dolorosa in erezione.
Ho sempre pensato che questa restrizione mi fosse stata "creata" dal modo con cui sono stati suturati i punti nel post intervento del frenulo corto infatti prima di questo intervento non avevo alcun problema...comunque vado avanti...

Arrivo al punto in cui questa famosa restrizione "provocata" mi dava molto fastidio e dolore..
Decido quindi di sottopormi al primo intervento di chirurgia;
i dottori che mi hanno visto in realta mi hanno subito detto che avrebbero fatto del loro meglio per porre rimedio a questa sorta di fimosi ma se il problema si fosse ripresentato, sarei dovuto ricorrere alla chirurgia plastica..

Dopo questo secondo intervento , il problema si manifesta nuovamente..
ancora questo maledetto anello che restringe la pelle e fa male..

Un mese fa vado a consulto nel reparto di urologia;
anche qui altra visita e altro intervento chirurgico;
in pratica mi sono state fatte delle piccole incisioni lungo l'anello restringente facendo in modo che il tutto si allargasse.

Da premettere che il dottore, prima di intervenire mi ha già informato che molto probabilmente dopo questo terzo ointervento il problema poteva ripresentarsi perche a suo dire ho una caratteristica particolare nel modo di cicatrizzare che provoca una restrizione interna che appunto provoca la restrizione prepuziale.

Proprio per questo motivo non ha effettuato drasticamente la rimozione totale del prepuzio lasciandosi ancora dello spoazio per eventualmente intervenire nuovamente..

Ora, considerando appunto che sono arrivato al terzo intervento, considerando anche questa particolarità del mio organismo di cicatrizzare, vorrei sapere il vostro parere e se riuscirò a risolvere questo problema!

Grazie per la vostra disponibilità.
Luigi

[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro luigi nel suo caso potrebbe essere indicata una circoncisione totale in modo da evitare che si abbiano delle recidive

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie dottor Quarto per la risposta,
scusi ma vorrei ripetermi per maggiore chiarezza;
mi è stato detto (dal dottore che ha eseguito l'intervento) che anche in caso di totale circoncisione potrebbe ripresentarsi questo problema proprio a causa di questa mia caratteristica intrinseca che ho nel cicatrizzare.

Lei dice che con la circoncisione non si ripresenterebbe comunque questo problema?

In caso contrario cosa potrei fare?

La ringrazio nuovamennte!
Luigi