Prostatite o uretrite (per il dottor piana)

Buongiorno Dottor Piana, volevo chiederLe un consiglio riguardo la mia situazione.

Ho 37 anni e soffro da anni di prostatite cronica batterica iniziata durante il primo lock down, questo solo come info.

Ad agosto ebbi sintomi di bruciore post minzione, perdite minime trasparenti, pizzicore dentro l’uretra, dolori testicolari, pollachiuria.

Feci tampone uretrale per 7 patogeni e uscì positivo alla clamidia.
Il mio urologo mi diede 7 giorni rocefin mattina sera + Levoxacina dopo pranzo 10 giorni (terapia tutta da iniziare insieme).
Tutto mi passó e non rifeci i tamponi.


Ora (rapporto non protetto con amica 40 giorni fa) sono 20 giorni che ho fastidi inguinali, pesantezza scrotale quasi dolorini non eccessivi, minimo liquido trasparente solo la mattina appena sveglio inodore (sembra liquido prostatico), urino spesso quasi una volta ogni ora e mezza, non ho bruciori forti, non ho dolore o pizzicori uretrali.

So che non si fa ma mi sono preso due pasticche di Azitromicina e poi a seguire 10 giorni bassado mattina e sera.
(Ero fuori per lavoro e non potevo fare esami di laboratorio)
Quindi una terapia abbastanza forte.

Per un tot di giorni le perdite (che ripeto sono solo la mattina e molto poche, trasparenti inodore, appiccicose) erano sparite, il giorno dopo aver smesso l’antibiotico sono tornate.
Se spremo il glande dall’asta non esce nulla, non ho dolori, urino spesso ancora, fastidi blandi ai testicoli, sensazione di non aver svuotato vescica, pesantezza vescicale.
Le perdite durante il giorno non ne ho.

Sto prendendo anche topster e Peaprostil (farmaci che mi diede il dottore per la cura della prostatite).

Ora la domanda è:
1) possibile che dopo tutti questi antibiotici la clamidia (se ci fosse) sia ancora presente?

Esiste una clamidia cosi resistente?

2) sto aspettando i 10 giorni di finestra dalla fine della terapia antibiotica per fare un esame PCR del primo mitto urina, mi consiglia questo o dovrei fare un tampone uretrale? Non ho secrezioni abbondanti e non vorrei che se andassi li sarebbe inutile il tampone senza secrezioni.

3) potrebbe essere prostatite?


Grazie mille in anticipo.

Cordiali Saluti e Buon Anno.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Si tratta ovviamente di una lieve recidiva di prostatite, le uretriti sono caratterizzate principalmente dal bruciore ad urinare e dalla secrezione uretrale. Che si tratti di una forma a causa batterica è tutto da dimostrare, molto probabilmente non lo è. Comunque la ricerca PCR sulle urine del primo getto è l'esame più affidabile da eseguire, senz'altro più preciso del tampone e meno inficiato da fuorvianti false positività. Ripetiamo che l'assunzione empirica di antibiotici rischia sempre di dare più danno che beneficio, inducendo resistenze batteriche e squilibrio della preziosissima flora batterica intestinale (microbiòta).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottor Piana, farò l’esame pcr del primo mitto e le farò sapere dei risultati. Molto gentile.
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