Dilatazione pielica bilaterale feto 20 settimane
Salve,
Sono incinta alla ventesima settimana e l'altro ieri, all'esecuzione dell'ecografia morfologica, il ginecologo ha riscontrato una dilatazione pielica bilaterale.
Riporto quanto refertato:
Feto singolo di sesso femminile cefalico dorso fetale anteriore, bcf presente.
La gravidanza è in regolare evoluzione con biometrie fetali corrispondenti all'età gestazionale.
Curve di anatomia fetale regolare per quanto valutabile a questa epoca gestazionale ed in questa posizione fetale.
Si segnala a livello renale bilateralmente presenza di dilatazione pielica 0.5 dx e 0.6 sx da attenzionare corso prossime ecografie e segnalare alla nascita se presenti.
Esame condizionato dallo spessore del pannicolo adiposo.
Malposizione fetale.
Vorrei qualche chiarimento in merito, sono molto preoccupata.
Il ginecologo non mi ha prospettato l'ipotesi che questo rigonfiamento possa rientrare, dicendomi che "di solito non succede", sinceramente sono molto sconfortata e non so come muovermi... Sarebbe il caso di recarmi in un centro specializzato?
Leggendo su internet poi non riesco a capire quali siano i parametri oltre al quale questo spessore risulta anomalo, il ginecologo mi ha riferito 0, 39 come limite massimo, su internet letto 0, 7...
Prego vogliate spiegarmi un po' come funziona questa anomalia.
Grazie
Sono incinta alla ventesima settimana e l'altro ieri, all'esecuzione dell'ecografia morfologica, il ginecologo ha riscontrato una dilatazione pielica bilaterale.
Riporto quanto refertato:
Feto singolo di sesso femminile cefalico dorso fetale anteriore, bcf presente.
La gravidanza è in regolare evoluzione con biometrie fetali corrispondenti all'età gestazionale.
Curve di anatomia fetale regolare per quanto valutabile a questa epoca gestazionale ed in questa posizione fetale.
Si segnala a livello renale bilateralmente presenza di dilatazione pielica 0.5 dx e 0.6 sx da attenzionare corso prossime ecografie e segnalare alla nascita se presenti.
Esame condizionato dallo spessore del pannicolo adiposo.
Malposizione fetale.
Vorrei qualche chiarimento in merito, sono molto preoccupata.
Il ginecologo non mi ha prospettato l'ipotesi che questo rigonfiamento possa rientrare, dicendomi che "di solito non succede", sinceramente sono molto sconfortata e non so come muovermi... Sarebbe il caso di recarmi in un centro specializzato?
Leggendo su internet poi non riesco a capire quali siano i parametri oltre al quale questo spessore risulta anomalo, il ginecologo mi ha riferito 0, 39 come limite massimo, su internet letto 0, 7...
Prego vogliate spiegarmi un po' come funziona questa anomalia.
Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
42.9k 1.9k
Si tratta di situazioni particolari, che non rientrano nelle competenze dell'urologo dell'adulto e vengono seguite dal neonatologo o dall'urologo pediatra. Non ci pare trattarsi di un'alterazione così significativa e buona parte di queste tende a stabilizzarsi con il completarsi dell'accrescimento. Comunque si vedrà l'evoluzione nelle prossime ecografie morfologiche.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta, quindi secondo lei con la crescita del feto potrebbe risolversi il problema? O potrebbero crescere anche questi gonfiori? C'è qualcosa che secondo lei io possa fare per "aiutarla"? Tipo bere più acqua, assumere qualche integratore... (Magari dico stupidaggini ma mi sento impotente ed ho paura).
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
42.9k 1.9k
Lei non può fare nulla ovviamente. Come le abbiamo scritto, non ci pare che si tratti di una situazione così grave, comunque sono altri gli specialisti che devono esprimere un giudizio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 640 visite dal 31/12/2023.
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