Infezione urinaria
Buongiorno, scrivo per chiedere un parere.
Da più di un mese avverto un fastidio al basso ventre che si accentua durante il cammino quando tossisco o rido.
Mi sono rivolta alla ginecologa che mi ha fatto fare l esame delle urine il quale è risultato positivo.
Ho assunto 4 buste di munoril (il medico di base dice troppe), il fastidio un po' è diminuito ma non sparito.
Ora però mi è comparso bruciore intimo e screpolata zona vaginali esterni che sto trattando con pomata.
Il bruciore si accentua durante i rapporti.
Questo bruciore è legato alle infezione urinarie?
Ora sto facendo terapia di 30 gg con fermenti lattici.
Il problema è subentrato con cambio di partner.
Come mi dovrei comportare?
Grazie
Da più di un mese avverto un fastidio al basso ventre che si accentua durante il cammino quando tossisco o rido.
Mi sono rivolta alla ginecologa che mi ha fatto fare l esame delle urine il quale è risultato positivo.
Ho assunto 4 buste di munoril (il medico di base dice troppe), il fastidio un po' è diminuito ma non sparito.
Ora però mi è comparso bruciore intimo e screpolata zona vaginali esterni che sto trattando con pomata.
Il bruciore si accentua durante i rapporti.
Questo bruciore è legato alle infezione urinarie?
Ora sto facendo terapia di 30 gg con fermenti lattici.
Il problema è subentrato con cambio di partner.
Come mi dovrei comportare?
Grazie
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Non vi è alcun motivo per il quale eventuali problemi vescicali debbano essere accentuati dalla posizione e dal movimento. La vescica è un organo profondo nell'addome (come i reni) e poco o nulla può risentire di quanto accade attorno. Le sue attuali irritazioni sono probabilmente un effetto collaterale della terapia antibiotica. Lei ci scrive di un rilievo positivo all'esame delle urine, ma per giudicare la congruità della terapia dovremmo conoscere i dettagli. Ricordi che i disturbi delle vie urinarie sono competenza specifica dell'urologo e non del ginecologo.
Per idviduare la causa dei suoi disturbi (neuro-muscolare?) è indispensabile una attenta visita diretta. per il resto, senz'altro buona l'idea di occuparsi dell'intestino con fermenti, probiotici e quant'altro. Da ripetere un'esame delle urine con urocoltura un paio di settimane dopo la fine della terapia antibiotica.
Per idviduare la causa dei suoi disturbi (neuro-muscolare?) è indispensabile una attenta visita diretta. per il resto, senz'altro buona l'idea di occuparsi dell'intestino con fermenti, probiotici e quant'altro. Da ripetere un'esame delle urine con urocoltura un paio di settimane dopo la fine della terapia antibiotica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta. I problemi di irritazione e bruciore ai genitali interni ed esterni sono comparsi dipo circa una settimana dal termine della cura con monuril. Ora li sto trattando con una pomata ad uso anche interno ma non vedo miglioramenti. La carica batterica emersa dall esame delle urine è di 10^4.
[#3]
La carica batterica di 10^4 in genere non è considerata meritevole di terapia antibiotica, buona parte delle situazioni si risolvono bevendo (molta) più acqua.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Si tratta di una manifestazione di interesse ginecologico, comunque riteniamo che in un paio di settimane dovrebbe risolversi tutto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 683 visite dal 29/12/2023.
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