L’enuresi notturna

BUONGIORNO GENT DOTT.
negli ultimi 3/4 anni mi è capitato 3/4 volte durante il sonno di non sentire lo stimolo a urinare (2 volte) oppure a svegliarmi velocemente per urinare.
Premetto che soffro di rcu e assumo mesalazina e in certi periodi cortisonici.
Ho 50 anni e svolgo attività sportiva serale 3/4 volte alla settimana di arti marziali giapponesi.
(compresa meditazione), oltre ad insegnarla ai bambini.
Durante il giorno urino senza problemi e posso volendo trattenere e controllare la minzione senza nessun problema.
Ho e ho sempre avuto (anche da bambino) un sonno molto profondo e al mattino per svegliarmi devono quasi buttarmi giù dal letto.
Bevo tre tazze al giorno di te verde da 30 anni.
Ho un ottimo controllo muscolare del detrusore durante il giorno e non ho necessità di urgenza.
Gli esami ematici sono nella norma e ho eseguito una ecografia addome completo nella norma.
Vorrei sottolineare fortunatamente che ho un ottimo equilibrio psicofisico nonostante la patologia cronica rcu che tengo sotto controllo con esami e controlli annuali.
(colonscopie esami ematici urinari nella norma...).

Infine la sera prima di coricarmi urino regolarmente per svuotare la vescica.
Ho iniziato a cambiare abitudini bevendo maggiormente durante il giorno, assumendo quando necessario cortisonici al mattino e non la sera e non andando a coricarmi subito dopo la cena...
Le chiedo se e quali esami possono essere necessari per capire se ci sono delle patologie.
(non ho diabete, ne ipertrofia prostatica ne assumo antispicotici, ne presumo infezioni urinarie che non risultano dagli esami delle urine)
In ultimo ma penso sia importante la quantità di urina che non sento la nel sonno è parecchia non si parla di gocce o piccole quantità...la vescica direi è quasi piena.

grazie mille dott
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
A prima vista si direbbe proprio che il suo sia un - problema - di sonno troppo profondo, che si sovrappone ad una fisiologica riduzione della elasticità della vescica che compare in modo variabile dopo una certa età. La completa assenza di disturbi durante il giorno tende ad escludere la presenza di altri problemi urologici. D'ogni modo, a 50 anni è consigliabile sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urolgia, che potrà indagare anche questo aspetto particolare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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