Dolori e cistiti frequenti post rimozione stent urterale
Buonasera, la prima settimana di novembre 2023 ho iniziato a soffrire di forti coliche renali per la presenza di un calcolo di 4mm incastrato lungo l'uretere destro (altri calcoli erano e sono presenti sia nel rene dx che in quello sx).
Dopo diversi accessi al PS e varie terapie antidolorifiche, decidono di installarmi uno stent ureterale in anestesia totale.
Lo stent ha alleviato il problema delle coliche ma ha innescato una serie di altri problemi che, anche dopo la sua rimozione, sembrano non trovare soluzione.
Lo stent è stato rimosso in urgenza e anticipatamente in quanto avevo problemi di minzione continuativa e dolore alla pressione fra il pene e l'ano, da non riuscire a stare seduto.
Dopo la rimozione ho urinato due calcoli.
Attualmente dopo circa tre settimane permangono i dolori nella zona vicino all'uretra sopra descritti con impossibilità a stare seduto, bruciore alla minzione e necessità frequente di urinare con bruciore alla vescica.
Nel frattempo mi hanno somministrato: quando avevo lo stent, Cistalgan e Orodax (senza beneficio), dopo la rimozione dello stent, Monuril e Silodosina, sempre con scarsi risultati.
Ho fatto una urinocoltura, pochi giorni dopo aver assunto il Monuril ed è risultata negativa.
La TAC post stent, rileva che nell'uretere non sono più presenti calcoli.
Continuo a stare male e non capisco il motivo.
I dolori all'uretra/prostata e i sintomi della cistite non li avevo mai avuti, prima dello stent.
Dopo diversi accessi al PS e varie terapie antidolorifiche, decidono di installarmi uno stent ureterale in anestesia totale.
Lo stent ha alleviato il problema delle coliche ma ha innescato una serie di altri problemi che, anche dopo la sua rimozione, sembrano non trovare soluzione.
Lo stent è stato rimosso in urgenza e anticipatamente in quanto avevo problemi di minzione continuativa e dolore alla pressione fra il pene e l'ano, da non riuscire a stare seduto.
Dopo la rimozione ho urinato due calcoli.
Attualmente dopo circa tre settimane permangono i dolori nella zona vicino all'uretra sopra descritti con impossibilità a stare seduto, bruciore alla minzione e necessità frequente di urinare con bruciore alla vescica.
Nel frattempo mi hanno somministrato: quando avevo lo stent, Cistalgan e Orodax (senza beneficio), dopo la rimozione dello stent, Monuril e Silodosina, sempre con scarsi risultati.
Ho fatto una urinocoltura, pochi giorni dopo aver assunto il Monuril ed è risultata negativa.
La TAC post stent, rileva che nell'uretere non sono più presenti calcoli.
Continuo a stare male e non capisco il motivo.
I dolori all'uretra/prostata e i sintomi della cistite non li avevo mai avuti, prima dello stent.
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Bella la definizione - installare uno stent - ! Inusuale ma efficace!
Se è stata eseguita/ripetuta la TAC dopo la rimozione dello stent e l'espulsione dei calcoli, dal punto vista diagnostico diremmo che non vi sia altro da fare. Ripetere comunque una ecografia dopo 2-3 settimane è sempre una buona idea. in medicina non vi sono mai certezze, ma solo probabilità. In taluni soggetti, l'irritazione vescicale residua causata dallo stent tende ad essere più tenace. La causa è infiammatoria e non infettiva, pertanto gli antibiotici non sono efficaci. Magari si può insistere con un breve ciclo di veri anti-infiammatori, eventualmente ne parli con il suo medico.
Se è stata eseguita/ripetuta la TAC dopo la rimozione dello stent e l'espulsione dei calcoli, dal punto vista diagnostico diremmo che non vi sia altro da fare. Ripetere comunque una ecografia dopo 2-3 settimane è sempre una buona idea. in medicina non vi sono mai certezze, ma solo probabilità. In taluni soggetti, l'irritazione vescicale residua causata dallo stent tende ad essere più tenace. La causa è infiammatoria e non infettiva, pertanto gli antibiotici non sono efficaci. Magari si può insistere con un breve ciclo di veri anti-infiammatori, eventualmente ne parli con il suo medico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
I fastidi da stent sono purtroppo ben noti, ma tutto sommato è raro che si sia veramente costretti alla rimozione anzitempo per disturbi intollerabili. Questo ci fa pensare ad una sua più accentuata sensibilità costituzionale in quella zona. Su questo purtroppo non si può fare nulla. Giusto però indagare comunque, ad esempio ripetendo l'ecografia a tempi brevi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
A distanza non possiamo prescrivere nulla. La situazione deve essere valutata direttamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Si lo immagino e non mi permetterei mai di chiedere una prescrizione a distanza. Mi chiedevo solamente quali, fra gli innumerevoli FANS presenti in commercio, sono risultati più indicati per le infiammazioni delle vie urinarie. Perchè immagino che siano diversi rispetto a quelli ad esempio per problemi osteoarticolari.
Grazie
Grazie
[#7]
In verità non vi sono delle differenze così specifiche.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 27/12/2023.
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