Prostata ingrossata consigli
Gentilissimo,
Ho 41 anni e da più di 1 anno soffro di disturbi legati a una frequente minzione, ho effettuato una visita urologica, mi è stata eseguita un ecografia, un esame rettale e uroflussometria, i risultati evidenziano:
- EDAR: prostata 1, 5 x, adenomatosa, liscia margini netti
Prostata lievemente aumentata di volume rispetto all'età (30cc)
- uroflussometria: quadro compatibile con ostruzione cervicale uretrale, RPM 27 cc.
Terapia:
- Faralzin 10 mg un cpr al giorno (per sempre)
- Duprovit 1 cpr al giorno per 30 giorni
c'è qualcosa che posso fare per "ridurre" o quantomeno rallentare l'ingrossamento della prostata?
Data la mia età e il verificarsi della patologia un pò precocemente, sono preoccupato che in un futuro, non troppo lontano, la mia prostata possa aumentare tanto da dover ricorrere a un intervento, con tutto quello che ne consegue.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti.
Ho 41 anni e da più di 1 anno soffro di disturbi legati a una frequente minzione, ho effettuato una visita urologica, mi è stata eseguita un ecografia, un esame rettale e uroflussometria, i risultati evidenziano:
- EDAR: prostata 1, 5 x, adenomatosa, liscia margini netti
Prostata lievemente aumentata di volume rispetto all'età (30cc)
- uroflussometria: quadro compatibile con ostruzione cervicale uretrale, RPM 27 cc.
Terapia:
- Faralzin 10 mg un cpr al giorno (per sempre)
- Duprovit 1 cpr al giorno per 30 giorni
c'è qualcosa che posso fare per "ridurre" o quantomeno rallentare l'ingrossamento della prostata?
Data la mia età e il verificarsi della patologia un pò precocemente, sono preoccupato che in un futuro, non troppo lontano, la mia prostata possa aumentare tanto da dover ricorrere a un intervento, con tutto quello che ne consegue.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Alla sua età è difficile che i disturbi ad urinare siano già dovuti alla prostata ingrossata, cosa che inizia ad essere più frequente almeno 10 anni dopo. Se il flusso è molto ridotto (lei non ci indica il risultato numerico della flussometria), la diagnosi dovrebbe sessere ulteriormente precisata con l’esecuzione di una endoscopia delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia) preferibilmente in sedazione.Altrimenti si rischia di girar solo interno a delle ipotesi e ritardare un approccio terapeutico più efficace. Non vi sono terapie ragionevoli per rallentare il processo di ingrossamento alla sua età. Il prodotto che più si avvicina allo scopo è la dutasteride, che però ha effetti collaterali depressivi consistenti sulla sfera sessuale. Gli integratori alimentari sono inutili per questo scopo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottore
Anzitutto la ringrazio per la sua risposta così celere. Completo i dati della visita.
I dati della uroglussometria sono i seguenti:
- flusso medio 4.3 ml/s
- flusso al picco 10,4 ml/s
- tempo al picco di flusso 9,2 s
- volume vuotato 289,6 ml
- tempo di flusso 66,2 s
- tempo di svuotamento 66,9 s
- intervalli 1
- tempo di ritardo 17,8s
Mi è stato prescritto:
esame citologico delle urine su 3 campioni e spermiocultura per batteri comuni.
Aggiungo, non so se il dato è importante, che prendendo ibruprofene per altro motivo ho notato che i sintomi si riducono.
Ovviamente non posso suggerire al mio urologo, dopo la diagnosi effettuata, di eseguire una endoscopia, mi sembra irrispettoso. Pertanto effettuerò un altra visita con un altro specialista sperando di trovarne uno più attento.
Cordiali saluti.
Anzitutto la ringrazio per la sua risposta così celere. Completo i dati della visita.
I dati della uroglussometria sono i seguenti:
- flusso medio 4.3 ml/s
- flusso al picco 10,4 ml/s
- tempo al picco di flusso 9,2 s
- volume vuotato 289,6 ml
- tempo di flusso 66,2 s
- tempo di svuotamento 66,9 s
- intervalli 1
- tempo di ritardo 17,8s
Mi è stato prescritto:
esame citologico delle urine su 3 campioni e spermiocultura per batteri comuni.
Aggiungo, non so se il dato è importante, che prendendo ibruprofene per altro motivo ho notato che i sintomi si riducono.
Ovviamente non posso suggerire al mio urologo, dopo la diagnosi effettuata, di eseguire una endoscopia, mi sembra irrispettoso. Pertanto effettuerò un altra visita con un altro specialista sperando di trovarne uno più attento.
Cordiali saluti.
[#3]
Il flusso nassimo di 10,4 alla sua età è decisamente ridotto e merita senz'altro qualche ulteriore accertamento, L'efficacia dell'anti-infiammatorio farebbe pensare ad una componente infiammatoria, ma non prioritaria, considerando che quando la terapia viene sospesa i disturbi ritornano.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 23/12/2023.
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