I dolori pelvici, alla prostatite

L'8 dicembre 2006, dopo un rapporto anale senza protezioni e senza potermi poi pulire per 40 minuti, è iniziato un leggero prurito al centro del tronco del pene che aumentava ad ogni leggera erezione. Alla prima minzione ed erezione consistente, il prurito è diventato fastidio al passaggio dell'urina e leggero dolore al livello dell'attaccatura del glande e un paio di cm più in basso, soprattutto al tocco.
Quindi, minzione dolorosa se non fatta da qualche ora, e minzione senza problemi se bevuta molta acqua.
Questa cosa è durata fino a Capodanno, con difficoltà anche alla masturbazione se toccato nei punti poco distanti dal glande.

Nel 1999 mi sono schiacciato le vertebre D12 e L1 con conseguenti ernie discali evidenti lungo tutto quel tratto fino a S1.
I dolori lombari sono continui e si ravvivano ogniqualvolta si verificano eventi traumatici (una corsa).

Nei giorni attorno Natale mi accorgo che ho una maggiore difficoltà ad andare in bagno.
Non è detto che non l'avessi da qualche giorno.

E' stata richiesta dal mio medico di famiglia urinocoltura e tampone uretrale (negativi).(Ma il primo giorno in cui ho cercato di mettere la pipì da parte, poi buttata perché non sono potuto andare al laboratorio in orario utile, c'era una sospensione biancastra al centro del vasetto, pus o sperma, non so, mentre nella seconda avevo fatto pipì 2 ore prima ed era limpida e di colore chiaro).

Riesco ad avere una visita andrologica il 12 gennaio.
Detti i miei sintomi, gli ho suggerito una mia idea/paura, che i miei sintomi somigliano terribilmente, a parte i dolori pelvici, alla prostatite di terzo tipo. Ma, li ho solo visti su internet.
Lui mi svilisce un po' e dice che secondo lui è stato il rapporto anale non protetto e senza pulizia immediata dopo.
(2 gg prima ho avuto una piccola perdita, probabilmente sperma, ma non so, colore simile direi, solo un po' più gelatinoso, non mi masturbavo da qualche giorno)

Lui mi fa fare spermiocoltura e spermiogramma (15 gennaio)

Oggi, 24 gennaio le risposte.
QUESTI I RISULTATI

val.Rif.

Psa 5,81 (fino a 49 anni <2)
Psa Free 0,47 PsaFree/PsaTot >15%

LIQUIDO SEMINALE
Ricerca Trichomonas Vaginalis Negativo
Carica Microbiotica Non Rilevabile
Coltura Aerobi Nessuna patogena
Ricerca Neisseria gonorrheoeae Negativo

pH 8,3 >7,2
Volume 0,9 >2 ml (ma di solito ne faccio di più)
Fruttosio 1,3 mg/eiac 5,2-13
Acido Citrico 1,2 mg/eiac 13-26
Colore Grigio Opalescente
Fluidificazione Completa
Filanza Assente
Consistenza Normale
Agglutinazioni - Pseudoagglutinazioni - Emazie ASSENTI
Leucociti 2,9 x10^6/ml <1 x10^6/ml
Cristalli ASSENTI
Cellule epiteliali DISCRETO NUMERO
Cellule di Spermatogenesi RARE
Numero di spermatozoi 201 x10^6/ml >20 x10^6/ml
Numero di spermatozoi 181 x10^6/eiac >40 x10^6/eiac

CLASSI DI MOTILITA'
Motilità Progressiva Rapida (classe a) 16% >25%
Motilità Progressiva Lenta (classe b) 17%
Motilità non Progressiva (classe c) 13%
Immobili 54%
Motilità a+b 33% >50%
Velocità lineare 38 micron/s. >25
Velocità sulla Curva 60 micron/s. >46
Linearità media 64 >58
Spostamento laterale della testa 3,1 micron >1,5

MORFOLOGIA
Spermatozoi Normali 35% >30%
Spermatozoi Anomali 65% <70%
Anomalie della Testa 40%
Anomalie della coda 15%
Anomalie del Collo e del Tratto intermedio 7%
Residui Citoplasmatici 3%
----> Cosa mi dite? Devo temere molto? Prostatite?
C'è ancora una "speranza" di infezione da batterio esterno?
Davvero, la quantità di sperma è di solito molto maggiore.

Ah, prendo già da 8 anni 1g di finasteride al giorno contro la calvizie.
Mai avuto problemi di erezione e di eiaculazione precoce.
E nemmeno ora mi pare.
Corriamo molti rischi io e la mia partner se facciamo l'amore senza protezione? Di quale tipo? Eiaculazione precoce?
Da infezione se viene a contatto dello sperma?
I livelli di motilità delineati nello spermiogramma sono MOLTO preoccupanti per quanto riguarda la mia fertilità? Chiaramente sto prenotando una visita urologica.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,
il suo PSA mosso e la riduzione di motilità dei suoi spermatozoi farebbero pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali non completamente superato. Riconsideri il suo quadro clinico con lo specialista che ha già consultato per esaminare eventualmente la necessità anche di una attenta valutazione ecografica dell'apparato uro-genitale.
Se desidera poi avere altre informazioni su queste tematiche può anche consultare il sito: www.andrologiamedica.org.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
fermiamo tutto per evitare ulteriori confusioni. Attendiamo l'esito della visita specialistica.
Ci tenga informati.
Cari saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
mi chiedo perchè il PSA ?

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#4]
Utente
Utente
Ho fatto la visita urologica.
Sbrigativa. Ha saputo del mio rapporto anale, ma non mi ha toccato i testicoli o il pene.
Insomma, non ha voluto sapere i sintomi esatti.
Se la pipì fosse diminuita, o lo sperma, o il desiderio, se ci fossero sgocciolamenti o altro.
Chiaramente ha palpato col dito la prostata, pochi decimi di secondo e già un "Eeh! Ingrossata e molle. Una chiara prostatite! E' tutta -mi pare abbia detto- "congestionata" (o "intasata")"
E subito a scrivere.
-Ciproxin 1000 RM 15gg
-Mobil 15 supp (1 la sera x2 scatole)
poi continua con
-Topster supposte (1 la sera x2 scatole)
-Permixon 320 (x2 mesi)

Ripete PSA fra due mesi+ Eco TR

Mi sono informato molto e allora ho provato a chiedere:
-ma come non cerca di trovare il batterio o altro che mi ha causato l'infezione o infiammazione che sia?
-non ha importanza, clamidia o altro che sia questo nuovo antibiotico copre tutto
-Ma se non sa nemmeno se sono gram+ o gram-... Non bisognerebbe mettere a coltura particolare lo sperma per cercare la reale causa? Magari previo massaggio prostatico? e ripetere anche l'urinocoltura?
-Copre sia i gram+ che i gram-. Non ha importanza capire come sia venuta, probabilmente il rapporto anale. Questa cura la devi comunque iniziare.
-La mia partner del momento, preoccupata per quello che mi stava succedendo mi ha scritto "tra gli esami che ho fatto
per la fertilità, c'era anche il tampone vaginale, e
proprio ieri ho ritirato le risposte. non so che pensare
ma è tutto negativo, candida, gonococco e tutte le
altre patologie che possano esserci....
ora se pensi che questo esame che ho fatto possa
esserti utile per capire da cosa può dipendere la
tua infiammazione, potrei anche inviartelo via fax,
puoi farlo vedere al tuo dottore...."
Dottore, non si dovrebbe scoprire la causa? e la TRUS?
-Quella si fa per capire meglio quanto è ingrossata, e dove sta in particolare il problema.
-Sono possibili, nel caso non funzionassero, iniezioni in loco di antibiotico?
-Quella è una tecnica che non si fa più da almeno 30 anni. Bisogna arrivarci con i vasi.
-Ma se non funziona?
-Si rischierebbe di far propagare l'infezione.
Dovrai poi sederti su una bacinella con del bicarbonato(mi spiega tutto) per favorire l'antibiotico.
-Senta, ma lei non mi ha chiesto i sintomi, io per esempio non ho dolore alla pelvi o come si chiama, nemmeno nella zona perineale. La lombare soffre da tempo, quindi non me ne accorgo.
-Ma questa è prostatite. Chiarissima. Hai tutto infiammato. Sta' tranquillo. Ci vorrà del tempo, ma devi tranquillizzarti. Cerca di non stressarti che la cura funziona meglio se stai tranquillo.
Non mangiare piccante, fritture varie e non bere alcolici.
-E il mio PSA?
-Normale con la tua situazione che sia alto, non ti preoccupare, alla tua età non ci sono casi di tumore alla prostata.
-E i livelli di motilità scarsi?Mi devo preoccupare?
-Farai un doppler per vedere se hai varicocele o altro.
-Ho una nuova partner. Devo temere qualcosa per i rapporti sessuali? Non ho eiaculazione precoce, ma se rientra fra i possibili sintomi...
-Sta' tranquillo, nessuna precauzione a parte di evitare i rapporti anali.
-E le malattia che potrei avere ma non diagnosticata per terreni di colture e modalità di raccolta non appropriate?
(HIV a parte)
-Non hai niente, tranquillo.

Insomma, mi pare fosse tranquillo tranquillo, magari troppo. Cosa devo pensare?
La TRUS, compresa la parte dinamica non dovrei farla subito per capire bene il meccanismo del mio dolore? Non è necessario indagare l'eziologia per BENE?
Non dovrebbero essere ripetute urinocoltura e spermiocoltura dopo un massaggio prostatico? e su terreni adatti a evidenziare anche i germi saprofiti della pelle come stafilococchi etc? che nella prostata non dovrebbero esserci?Così come ureaplasmi, clamidiacee e miceti protozoi?
Devo davvero star tranquillo con la mia ragazza?
E la situazione della motilità del mio sperma può restare tale se non la curo subito? è necessario muoversi alla svelta?

Vorrei CAPIRE con chi ho a che fare, se questo è un protocollo che seguite voi urologi per far evitare problemi alle finanze del SistSanitario Locale/Nazionale.
Non indagare troppo se l'infiammazione è evidente.
E via con un antibiotico ad ampio spettro.
Fatemi capire cosa vi suggerisce la vostra esperienza, è davvero normale che la prostata sia così grande da far arrivare il PSA a quei valori? Ricordate anche il mio uso di Finasteride che lo dovrebbe abbassare? Le altre possibili cause di un PSA alto alla mia età?

Bastano per iniziare quei 15 gg di antibiotico?
poi aspetto che i sintomi calino un po' grazie agli infiammatori? Non ha detto nulla riguardo alla facilitazione del transito intestinale, (è vero non ho chiesto io), meglio fermenti o meglio crusca da sciogliere nell'acqua? Non mi ha nemmeno detto di bere molto. e nemmeno se dovessi o meno limitare il numero delle eiaculazioni per giorno. E il caffé? è controindicato solo per i sintomi o allunga i tempi di guarigione?
E gli agrumi? E i pomodori?

Voi avete più informazioni del medico che mi sta curando.
Tutte le vostre opinioni sono SEMPRE gradite.
Grazie in anticipo.
Perché quell'urologo non era curioso dei miei sintomi?
[#5]
Utente
Utente
Nuovi sintomi.
mi masturbo e poco dopo esce pipì (una decina di gocce).
faccio pipì e sento che ne rimane un po' e devo stringerlo dalla base per farla sgocciolare fuori.
Sento di dover fare più volte pipì e con maggior fastidio, anche se sto bevendo molto.
Mi fa male nella zona in cui sono stato toccato.
Questa "smossa" nei sintomi è dovuta all'esplorazione dell'urologo?
SCUSATE la mia "logorrea".
[#6]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
perdoni la mia franchezza, ma tutto mi sarei aspettato tranne che di leggere una mail che riporta "minuto per minuto", come una intercettazione ambientale, quello che è accaduto durante una visita specialistica.
Non credo sia questo il fine e l'utilizzo ideale del nostro Forum. Capisco che forse non era questa la risposta che si attendeva ma non saprei davvero cosa altro aggiungere.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
Utente
Utente
"il fine e l'utilizzo ideale".

dunque, io ho riportato tutto per filo e per segno col solo aiuto della mia memoria (intercettazione ambientale sta per "precisione", spero) per un solo motivo:
"Vorrei CAPIRE con chi ho a che fare". Mi devo AFFIDARE a questo dottore?
Volevo che mi diceste la vostra col maggior numero di informazioni possibile a disposizione.

Ora, io non potrei permettermi una visita privata con qualcuno di sicura e rinomata "professionalità".
Mi stavo affidando a voi. Pensavo servisse a questo il VOSTRO forum.

Sento molto questo problema.
Non è malattia di sicura soluzione (al centro di tanti dibattiti) e coinvolge gli aspetti più intimi dell'esistenza.
Sto da poco con una ragazza di 11 anni più giovane che studia medicina e non posso ancora muovermi. Io, finora così sicuro di me a livello sessuale.

"Quello che è accaduto durante una visita specialistica".

Scrivere "durante una visita specialistica" era abbastanza superfluo. Ne voleva aumentare l'aura sacrale?
Ne parla come di un colloquio fra avvocato e cliente, fra prete e confessato.
Ma, come dire, io non sono tenuto al vincolo del silenzio.

Una cosa non è giusta quando può far del male, anche indirettamente, a qualcuno.
Si deve tener conto di ogni nostro atteggiamento, comportamento. Ogni nostra azione deve essere vagliata attentamente per non rischiare nulla in questo senso.
Mi chiedo se merito questa sua reprimenda.
Io non ho scritto il nome del medico. Non l'avrei mai fatto.

Ho l'impressione che la sua risposta-non risposta sia un tentativo di limitare la libertà del nostro esprimerci.
Un tentativo di umiliarmi dall'alto del suo ruolo.
Lesa maestà alla professione medica?
("durante una visita specialistica"!)

Chissà, magari lei è il depositario del fine ideale di questo forum e io sono solo un povero stupido che crede nel dialogo aperto fra uguali.
Whatever.
Io avevo bisogno di voi e ho chiesto aiuto. Sapete quanto è difficile CHIEDERE AIUTO?
[#8]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
capisco il Suo stato d'animo, ma non commento le Sue deduzioni, sono le Sue e quindi mi limito a rispettarle. Si sente stupido? Non so perchè. Si sente umiliato? Non so perchè.
Semmai dovrebbe essere il Collega che L'ha visitata a doversi sentire umiliato per il modo con il quale è stata trattata la Sua professionalità. Sulla quale ripeto, non posso e non voglio esprimere giudizi. Non sto discutendo di competenza. Professionalità che comunque merita rispetto. Dice bene quando afferma che il colloquio fra Medico e paziente è vincolato, oltre che dalla professionalità, anche dalla discrezionalità e dalla segretezza. Tanto è vero che il Segreto Professionale è un cardine della nostra profesisone. Lei non è vincolato al silenzio, ovvio che no, se ne ha voglia (come ha fatto) può divulagare anche su un quotidiano nazionale ciò che Le è accaduto. Ma immagini se, al pari Suo, il Collega avesse riportato in una mail in un Forum Pubblico su Internet le impressione ricevute durante la visita Specialistica (senza aura di nessun tipo, visita specialistica era e tale va considerata) cui Lei è stato sottoposto.
Obbiettivi e finalità del Forum? Non certo quelli di decidere quale medico è bravo e quale non lo è, a quale ci si può affidare e a quale no.
Io non posso, non conoscendo il Collega di cui parliamo, esprimere un apprezzamento sul Suo operato, per mettere Lei in grado di giudicare con "chi ha a che fare?" o se "deve o meno affidarsi a lui"? Scusi e io come posso aiutarLa in questo senso? Come potrei arrogarmi tale diritto? Il Forum non serve a dare un attestato di affidabilità ad un Collega che non consociamo nemmeno in quale città opera. Lei mi chieda cosa io farei, direi, darei al posto del Collega ed allora si che posso risponderle. Questo è il modo, secondo me, di chiedere aiuto ad un Medico. Si è vero: è difficile chiedere aiuto, ma occorre farlo talvolta, mettendo da parte pregiudizi ed orgogli inutili. Chiedere aiuto non è mai mortificante se si ha l'umiltà, la dote più bella di un uomo, per chiederlo con dignità.
Infine: io non sono il depositario di un bel niente. Posso solo mettere volontariamente a disposizione di questo forum una professionalità, come tante, e come credo facciano tutti i Colleghi che lo frequentano.
Auguri per la pronta risoluzione del problema ed ancora affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#9]
Utente
Utente
Non conoscevo la vostra netiquette. Ora la conosco.

Devo ammettere che vista da questi occhi può sembrare lontana.

Non mi avete risposto.
Liberissimi.
Però il fatto è questo. Non mi avete risposto perché non ho formulato la mie richieste di aiuto nella maniera consona.

Come un inglese che nel 1999 non vuol intendere che a te piacciono i Radiohead anche se provi a dirglielo con 4 pronunce diverse e intanto sorride ai suoi amici.

Come quelli che danno rispetto solo alle persone vestite per benino.

Guardi, "il modo in cui è stata trattata la Sua professionalità" dice molto del suo punto di vista, credo.

Ogni cosa intorno a noi è costruita da professionalità le più disparate. Le auto, gli edifici, le opere d'arte, i ragionamenti, i corsi di recupero e la scuola tutta, i biscottini.
Non si può mettere in dubbio la professionalità di alcuno?
Ce ne staremmo tutti zitti contemplando quanto stiano andando bene le cose.

Se un architetto mi avesse disegnato il progetto per la casa, sarebbe stato lecito dire in un Forum di architetti -Ma, secondo voi, è sufficientemente stabile? Siamo in una zona sismica, quì.. Sembrava facilone nei modi. Non so se abbia consultato un ingegnere edile. Sono preoccupato. Mi posso affidare a lui? Che tipo di certificati mi devo far rilasciare per star tranquillo? - ?

Non condivido il suo punto di vista, ma lo rispetto.

Umiltà: è vero, ho parlato da acculturato dell'ultimo giorno. Anzi, ho parlato da uomo povero, acculturato dell'ultimo giorno e terribilmente impaurito per il suo futuro (prostatite spesso anche foriera di ulteriori "fastidi").
Comunque so di non sapere.

Quindi Vi chiedo, come avreste proceduto voi?
Cosa mi avreste detto? Che farmaci ed esami consigliato?
E se possibile anche: Devo davvero star tranquillo con la mia ragazza?
E la situazione della motilità del mio sperma può restare tale se non la curo subito? è necessario muoversi alla svelta in questo senso?
Quante eiaculazioni al giorno sono consigliate?

Grazie in anticipo, davvero.

--->Rettifica, il farmaco chiaramente non era Mobil supposte, ma Mobic.



[#10]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
caro signore
i suoi sintomi anche gli ultimi descritti fanno pensare effettivamente ad un 'infezione prostatica e normalmente quando questo si verifica quello che io faccio normalmente è fare raccogliere un'urinocoltura ed una spermiocoltura e poi iniziare una terapia antibiotica ad ampio spettro in attesa dell'esito degli esami colturali per valutare la sensibilità agli antibiotici in corso alternativamente si può iniziare subito la terapia come nel suo caso e controllare al termine della stessa almeno 7 gg dopo con gli esami detti precedentemente
io non prescrivo un PSA nè una TRUS per una prostatite
il PSA è per forza di cose aumentato in corso di flogosi e non è quello che ci fa fare diagnosi della stessa ma la clinica ed ev gli esami colturali; la TRUS cosa evidenzia in corso di prostatite? una prostata aumentata di volume , ma questo lo vede anche l'urologo quando esplora la prostata.
la mobilità degli spermatozoi la valuterei a bocce ferme dopo aver risolto la flogosi che evidentemente può influenzare anche l'esito dello spermiogramma.
per la partner per ora durante la terapia rapporti protetti o evitare rapporti meglio.
[#11]
Utente
Utente
la ringrazio per la risposta.

Immagino che con "almeno 7 gg dopo", lei intenda DOPO la cura ANTIBIOTICA. Se non risponderà capirò questo.

E immagino anche che la raccolta dell'urina e dello sperma non PENSA debba essere fatta DOPO massaggio prostatico.
Ma se così fosse, non pensa che avrebbero lo stesso esito dei vecchi esami? (ESITI NEGATIVI, assenza di infezioni rilevate)
Ci sono delle controindicazioni a riguardo?

Visto l'inizio dei miei disturbi è probabile che siano batteri che provengono dal retto, ma per fugare tutti dubbi, come dovrei fare per richiedere un'urinocoltura e una spermiocoltura con "TERRENI ADATTI a evidenziare anche i germi saprofiti della pelle [...] così come ureaplasmi, clamidiacee e miceti protozoi"?

(Lo posso richiedere esclusivamente a laboratori di analisi privati?
O potrebbe richiederlo nell'impegnativa il mio medico?
E' una ipotesi di analisi contemplata in letteratura e in pratica e quindi richiedibile al Sistema Sanitario o devo trovare laboratori disposti a farlo?

GRAZIE
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