Sindrome dello schiaccianoci

Buongiorno... sono una ragazza di 25 anni, oggi dopo mesi di dolori e un mese di continua ematuria e febbricola... che vanno e vengono.

Ho eseguito una tac con e senza contrasto in data 11/12 e ad oggi 21/12, l’esito è stato questo:

Netta angolazione verso il basso dell'origine
dell'arteria mesenterica superiore, con conseguente significativa compressione del decorso della vena renale sinistra, che mostra aspetto congesto e calibro aumentato a monte.
L'aspetto morfologico, associato alla clinica riferita in anamnesi, indica una probabile "sindrome dello schiaccianoci", reperto meritevole di valutazione specialistica urologica.


Volevo domandare... cosa dovrei fare in questo caso?
È tutto nuovo ed inaspettato, avrei bisogno di capire un po’ di più... vederci più chiaro.

Come si procede solitamente dopo questo esito?



Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Conosciamo questa situazione perché descritta sui trattati della nostra specialità, ma in circa 40 anni di pratica non ne abbiamo mai incontrato un caso in realtà. Questo conferma la rarità di questa malformazione. Non esiste una terapia specifica codificata, l'approccio è molto variabile in base alla gravità della situazione e può andare dalla semplice osservazione nel tempo alla rimozione chirurgica del rene sofferente. Probabilmente oggi l'intervento più comune viene eseguito dal radiologo vascolare interventista con l'applicazione di endoprotesi venose che contrastano la compressione esterna.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Sono molto preoccupata infatti.. penso si possa comprendere.
Volevo solo domandarle se avendo detto questi termini nella diagnosi, cioè che è Netta e Significativa questo possa essere un rischio per la mia vita in poche e crude parole.
È vero che rischio una trombosi o comunque qualcosa di davvero pericoloso quindi anche a rischio vita?

Le chiedo totale sincerità, perché è giusto che capisca a cosa sto andando incontro.

La ringrazio nuovamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Ma per carità, di rischio di vita non se ne parla neanche. Faremmo appunto valutare la situazione a un bravo radiologo interventista vascolare, che certamente non manca nella sua regione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Oddio dottore, davvero? Non sa che sollievo..
Da oggi io e la mia famiglia, siamo disperati.
Pensavamo ad un rischio trombosi..
Invece lei mi sta escludendo questa cosa?
Quindi nonostante questo problema, potrò vivere serenamente?

Mi perdoni.. abbiamo avuto solo oggi questa notizia e per me è stato straziante, oltretutto ancora stiamo aspettando risponde dallo specialista..

La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
La situazione deve essere corretta in qualche modo, senza dubbio, ma assolutamente non pensiamo che vi siano dei rischi così gravi ed a breve termine..

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La mia paura più che altro dottore..
È che questa sindrome è quasi sconosciuta, non è facile trovare specialisti qui in Italia.
Lei non sa il mio quadro ma è tutta la vita che sto male e mi curano per diagnosi errate
Fino ad oggi mi sto curando come caso IBD per farle capire
E forse a questo punto visto questo quadro appena confermato, potrei avere la MALS e quindi non sarebbe un IBD..
Oltre a questa sindrome..
Mi permetto anche di dire che in Humanitas di Rozzano, dove mi è stato diagnosticato il problema, hanno reso la cosa molto superficiale, come se fosse una cosa da niente questo intervento che dovrò fare.. non capisco se è la poca competenza che li porta a parlare così.
Perché in realtà è un quadro molto complesso..
E ad oggi di queste due sindromi ne parlano con più frequenza fuori Italia.