Esito intervento varicocele

Non è possibile esprimere un giudizio circostanziato a distanza, poiché in questi casi la valutazione diretta è indispensabile. Che il testicolo si ingrandisca fisiologicamente dopo un intervento per varicocele ci pare un'ipotesi assai fantasiosa, comunque la falda di idrocele è irrisoria e certamente non di interesse chirurgico. Diremmo di ripetere il doppler venoso dei funicoli spermatici.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buongiorno,

grazie per la veloce risposta.
L'ingrandimento del testicolo sarà un'ipotesi fantasiosa, ma purtroppo coincide con la realtà dei fatti, il testicolo è aumentato di dimensioni e ciò è anche visibile ad occhio nudo. Non è dovuto quindi all'intervento di varicocele ma bisogna capire qual è il motivo a questo punto.
Inoltre lo scroto sembra proprio infiammato perché in alcuni momenti della giornata si ritrae troppo provocando la salita eccessiva dei testicoli fino anche a provare un senso di fastidio fisico, potrebbe trattarsi di un edema cronico?
Durante la visita l'urologo ha eseguito l'ecocolordoppler scrotale dicendo che va tutto bene, quindi ciò mi lascia abbastanza perplesso.

Grazie,
Cordiali saluti

Sarebbe opportuno che il doppler e l'ecografia venissero eseguiti dallo specialista competente, che è il radiologo. L'urologo utilizza l'ecografia a scopi non diagnostici, ma unicamente come supporto ad attività operative.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Buonasera, grazie per la risposta.
In attesa di fare la visita dal radiologo, un altro urologo sostiene che l'ingrandimento del testicolo (l'organo) dopo l'intervento di varicocele è dovuto al fatto che il testicolo è diventato edematoso e carico di liquido al suo interno. Questo fenomeno però non si può dire con certezza se sia dovuto alla reazione del testicolo oppure a un intervento non eseguito proprio correttamente. È possibile una cosa del genere? Grazie

La tumefazione del testicolo che si manifesta talora dopo l’intervento per varicocele è principalmente dovuto al ristagno di linfa, le cui microscopiche vie di scarico sono state interrotte insieme alle vene. Non è un fenomeno costante, è abbastanza raro che sia così evidente da causare fastidio oltre la prima settimana. Rapidamente il sangue venoso e la linfa trovano vie di scarico alternative.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Buongiorno e grazie per la risposta.
Ricapitolando mi sono operato per varicocele e nei primi 5 mesi dopo l'intervento tutto ok. Poi a partire dal quinto mese e fino ad oggi il testicolo è diventato più grande e pesante (condizione che ormai dura da 4 mesi). Dalle ecografie non ci sono tracce né di infezioni né di infiammazioni. Esiste un modo per risolvere oppure devo semplicemente accettare questa situazione?

La negatività dell’ecografia è certamente confortante. Per il resto, la valutazione diretta è indispensabile, a distanza non si può dire molto di più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Buongiorno,

Condivido per il fatto della valutazione diretta.
Le posso dire che da una valutazione in presenza si evince solo che il testicolo sx (l'organo) è 1 cm più grande e pesante del dx, nulla di più. L'ecografia dice tutto ok.
L'edema post operatorio subito dopo intervento per varicocele sx l'ho avuto e mi è durato un paio di settimane, poi è svanito. Ma dopo 5 mesi dall'intervento è come se fosse ritornato.
La mia domanda è: è possibile che durante l'intervento nel funicolo spermatico sia stato chiuso qualche vaso che non doveva essere chiuso e questo ha causato un accumulo di liquido nel testicolo sx (nell'organo), o si sia rotto qualcosa successivamente?
Oppure sono ipotesi non fisicamente possibili?
Come altra ipotesi ci sarebbe un'infezione che si è risolta ma ha lasciato gli effetti: mi ricordo che un mese prima dell'ingrandimento improvviso del testicolo mi è venuta la febbre e il testicolo si è ingrandito per poi ritornare alla sua dimensione normale dopo un paio di giorni. Dopo appunto un mese da questo episodio il testicolo si è ingrandito nuovamente ed attualmente è ancora così.
Oltre queste ipotesi non saprei veramente come spiegare questo fenomeno.
Potreste gentilmente rispondere a questi miei dubbi in modo da avere un quadro chiaro della situazione?

Grazie mille per il supporto

Un problema tecnico legato direttamente all'intervento non si manifesterebbe a distanza di molti mesi. Ci pare che comunque non sia ancora stato ripetuto il dopller venoso dei funicoli spermatici cui accennammo fin dalla nostra prima risposta. L'esito di questo esame costituisce il più concreto elemento di giudizio per valutare la situazione attuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Buonasera, grazie per la risposta.

Il doppler venoso dei funicoli spermatici (chiamato dall'urologo ecocolordoppler scrotale) l'ho fatto 2 volte in questi mesi: non c'è nessun problema, c'è solo un modesto ispessimento ed edema sottocutaneo scrotale.
Mi avete consigliato che l'esame debba essere fatto dal radiologo, ma in giro non trovo nessuna distinzione tra le due professioni per fare questo esame, in un centro di diagnostica lo fa un ecografista ma non so cosa cambia.
Il testicolo sinistro è ancora duro, gonfio e più pesante del destro. Inoltre lo scroto durante e dopo la defecazione appare molto contratto come se fosse incollato all'inguine destra e sinistra.

Qualche idea?
Grazie ancora per l'aiuto

L'ecografista dovrebbe essere egli stesso uno specialista in radiologia, quindi il problema non si pone.
L'unica idea resta che purtroppo a distanza ed in assenza di una indispensabile valutazione diretta, non è per noi possibile esprimere un giudizio preciso. Il rilievo ecografico di un ispessimento delle tuniche scrotali può dire molto in riferimento all'aspetto esterno, anche se all'interno non vi sono reali alterazioni significative.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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