Angiomiolipomi?

Gentilissimi,
un'eco ai reni è stata così refertata:Esame ostacolato da meteorismo intestinale.
Si prende visione di precedente di altra sede del 22/06/2021.

Reni in sede in clinostatismo, a morfologia conservata, nei limiti per dimensioni (destro: circa 11 cm, sinistro:
circa 9 cm), con spessore parenchimale nella norma.

Si conferma la presenza di due formazioni tondeggianti iperecogene in sede corticale, non dotate di segni di
vascolarizzazione al modulo color doppler, localizzate al polo inferiore del rene di destra di circa 6 mm e al
polo superiore del rene di sinistra di circa 15x15 mm, quest’ultima dotata di sfumato orletto ipoecogeno.

Ulteriori tre millimetriche immagini iperecogene non dotate di segni di vascolarizzazione, si osservano sempre
in sede corticale, di circa 5 mm al III medio del rene sinistro, di circa 4 mm e 4 mm rispettivamente al III medio
del rene destro.

Dilatazione della pelvi renale destra che presenta dtm di circa 12 mm.

Non falde o raccolte fluide ecograficamente apprezzabili nei recessi addominali esplorati.

Tali reperti, compatibili in prima ipotesi con angiomiolipomi, necessitano di correlazione clinico-laboratoristica,
videat Specialistico ed integrazione con esame RM per corretta valutazione diagnostica.

In passato, però, ho avuto una reazione allergica al gadolinio, con flush diffuso e persistente, che ha richiesto l'intervento dell'anestesista e terapia ev di cortisone.

Può essere pericoloso rifare rmn con contrasto?

È possibile che questi ipotetici angiomiolipomi siano così numerosi?

Aggiungo di non avere alcun sintomo o fastidio.

Grazie mille.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gli angiomiolipomi sono considerati come malformazioni focali del rene e non tumori. La presenza multipla è più rara. La diagnosi ecografica è particolarmente sensibile, di fatto è l'unica situazione in cui il radiologo si sbilancia nella diagnosi in modo motivato. Se vi sono dei problemi con la risonanza magnetica, diremmo che la cosa più saggia sia ripetere l'ecografia a distanza, ad esempio 4-6 mesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it