Neoplasia prostatica
Ha eseguito diversi dosaggi psa negli anni con i seguenti valori
18 agosto 2009 PSA1. 6
26 aprile 2017 1. 7
22 gennaio 2020 3. 4 effettuata (visita urologica e diagnosticata ipb ma è stata prescritta solamente alfusozina)
25 novembre 2023 brutta sorpresa PSA11
Allarmarti va dall urologo il quale dopo
Aver fatto la visita recita:
EO addome trattabile, non dolente, geniali esterni nei limiti
ER prostata x2 adenomatosa, bilobata, indenne da noduli l
Ecofast: reni apparentemente nei limiti, buona differenziazione corticomidollare, non dilatazione delle vie escretrici, vescica distesa e pareti solo lievemente espessite come per ipertrofia detrusoriale, non evidenti neoformazione o calcoli endoluminali
Eco tr: prostata di medie dimensioni (35 ml) ed ecostruttura disomogenea per la presenza di plurine calcificazioni intraparenchimali periurinali; a carico della porzione periferica sfumata banda ipoecogenea sottocapsulare in assenza di sicure immagini nodulari, profilo capsulare e vescicole seninali nella norma.
Prescritti silosodina 8 mg
Topster 1 supposta per 10 gg
Serpens 320 mg 2 cp per 20 gg
Nuovo dosaggio psa
Quello che vi chiedo é: ma visto il grande aumento di psa non sarebbe stato meglio passare subito alla RM piuttosto che fare questo tentativo trattando il caso come un infiammazione senza nemmeno un sintomo quando penso che il tumore sia molto più probabile?
Aggiungo che negli ultimi 3 anni svolge molte attività con la bicicletta sopratutto in montagna anche se non credo possa alzare il psa di così tanto... . .
Tra 10 gg arrivano anche gli esami delle urine grazie della vostra attenzione
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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sono perfettamente d'accordo con lei.
parliamo di un paziente di 67 anni che ha mostrato un importante rialzo del PSA totale. Indipendentemente dai valori del PSA libero, questo e' un segnale di possibile sospetto di neoplasia che va verificato subito con una risonanza magnetica multiparametrica della prostata, anche se l'esplorazione rettale depone per un ingrossamento benigno della prostata.
L'ecografia non e' un esame valido per valutare il rischio di neoplasia.
L'esame raccomandato e' una risonanza magnetica multiparametrica della prostata da eseguire in un centro ad alta esperienza, perche' e' un esame molto dipendente dall'esperienza dell'operatore.
Il referto descrivere' eventuali zone periferiche nodulari, indicando la posizione e dimensioni e soprattutto dando un valore di rischio per neoplasia secondo la classificazione PIRADS. Un PIRADS 4 o 5 indica un sospetto elevato da valutare subito con una biopsia mirata attraverso tecnica di fusione d'immagine a guida della RM.
Valori più' bassi indicano una possibile origine infiammatoria o iperplasia da monitorare e trattare adeguatamente.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Tumore Prostata
Universita' Sapienza di Roma
www.alessandrosciarra.it
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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