Adenocarcinoma prostatico

Gentili Dottori,

Faccio seguito a un consulto che avevo già postato, ormai chiuso, per chiedermi un parere circa il quadro clinico di mio padre che é stato appena completato dagli ultimi esiti istologici ricevuti.
Il consulto originale é: 987800 parere-adenocarcinoma-prostatico.


Riassunto:
Paziente in trattamento immunoterapica per recidiva di adenocarcinoma polmonare.
Ottima risposta, ora TAC negativa.

A seguito di controllo urologico di routine, a cui si sottopone annualmente, lo specialista prescrive biopsia prostatica per un PSA attorno al 6 che non scende dopo terapia.

Biopsia alla cieca, un campione risulta adenocarcinoma acinare, G.
Score 3+4 (4 al 10%).

Segue RMN multiparametrica che evidenzia però 3 lesioni, una a P-RADS 5 (quella del campione di cui sopra) e due a P-RADS 4.

Per questo motivo viene eseguita nuova biopsia, fusion questa volta, di cui riporto il referto istologico:

A) prostata medio apicale mediana anteriore destro - 3 frustoli

Adenocarcinoma prostatico acinare (G.
Score 3+3), estensione: un microfocolaio (2/3); grade group: 1

B) prostata, zona periferico medio laterale sinistro - 4 frustoli

Adenocarcinoma prostatico acinare (G.
Score 3+4, 4 al 20%).
Estensione neoplasia: 95%, 10% e 30% (3/4).
Grade group: 2

C) prostata, anterolaterale sinistro - 3 frustoli

Adenocarcinoma prostatico acinare (G.
score 3+3).
Estensione neoplasia: 40% (1/3).
Grade group 1

TAC total body (di routine, effettuata ogni 3 mesi per immunoterapia) é negativa.
Ultimo PSA rilevato quasi due mesi fa era 8.26.
Non é stata menzionata o prescritta scintigrafia ossea.


Alla luce del referto il team multidisciplinare (uro + onco) ha deciso di procedere con EBRT su prostata da Gennaio, preventivate 7 sedute.


Non ero presente alla visita, ma il medico gli ha riferito che la situazione é curabilissima e sia l'intervento che la radioterapia saranno entrambe risolutive, consigliando però appunto la radio EBRT per la presenza di meno effetti collaterali.
Da quando riferito gli "impianteranno" 3 beads d'oro nella prostata per rendere "essere ancora più precisi nel colpire il bersaglio".


Alla luce di quanto condiviso vorrei quindi un vs parere circa la situazione e la terapia suggerita.

Un mio conoscente specializzando in oncologia (é però al secondo anno), dice che, se fosse suo padre gli farebbe fare un intervento in robotica, nerve sparing, anche se la radioterapia sarà ugualmente risolutiva e probabilmente preferibile da un punto di vista psicologico.


Grazie e scusate per la prolissità
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La scelta sul tipo di approccio terapeutico si fa certamente in base all’esito degli accertamenti diagnostici, ma anche valutando globalmente il paziente, la sua storia e il suo atteggiamento psicologico. Per questo motivo, il nostro parere a distanza ha un valore molto relativo. Comunque, dagli elementi di giudizio che abbiamo a disposizione, pensiamo che il trattamento radioterapico proposto sia condivisibile e, dalle modalità proposte, aggiornato alle più recenti migliori pratiche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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