Minzione frequente dopo cura cistite
Buongiorno.
Durante visita ginecologica, a causa di una vaginosi abatterica dovuta a alterazione del ph vaginale e della flora, che mi causava bruciori e fastidi intimi, all'ecografia la dottoressa si è accorta che avevo anche un po' di cistite, confermato dal fatto che da un paio di giorni avevo solo minzioni frequenti ma non troppo ravvicinate nella giornata ma senza bruciore o dolore.
Mi è stata data cura per questa cistite di integratori di d-mannosio e dopo 4/5 giorni la situazione si è stabilizzata.
Dopo ciò, ogni tanto, non tutti i giorni e non per tutto il giorno ma solo come episodi singoli o poco ravvicinati, mi capita di avere questa minzione frequente anche ogni ora per due o tre volte consecutive e poi si calma tutto.
La minzione non è scarsa.
Perché mi capita?
Ci sono giorni in cui non ho assolutamente nulla e giorni che mi capita questa situazione. Di notte però riposo e non mi capita di dover urinare.
La cistite può essere collegata anche al problema ginecologico che ho avuto? È il caso di far valutare anche il pavimento pelvico da uno specialista? Possibile che la vescica sia ancora infiammata? O la cura con il dmannosio deve essere prolungata nel tempo per vederne gli effetti completi?
Grazie.
Durante visita ginecologica, a causa di una vaginosi abatterica dovuta a alterazione del ph vaginale e della flora, che mi causava bruciori e fastidi intimi, all'ecografia la dottoressa si è accorta che avevo anche un po' di cistite, confermato dal fatto che da un paio di giorni avevo solo minzioni frequenti ma non troppo ravvicinate nella giornata ma senza bruciore o dolore.
Mi è stata data cura per questa cistite di integratori di d-mannosio e dopo 4/5 giorni la situazione si è stabilizzata.
Dopo ciò, ogni tanto, non tutti i giorni e non per tutto il giorno ma solo come episodi singoli o poco ravvicinati, mi capita di avere questa minzione frequente anche ogni ora per due o tre volte consecutive e poi si calma tutto.
La minzione non è scarsa.
Perché mi capita?
Ci sono giorni in cui non ho assolutamente nulla e giorni che mi capita questa situazione. Di notte però riposo e non mi capita di dover urinare.
La cistite può essere collegata anche al problema ginecologico che ho avuto? È il caso di far valutare anche il pavimento pelvico da uno specialista? Possibile che la vescica sia ancora infiammata? O la cura con il dmannosio deve essere prolungata nel tempo per vederne gli effetti completi?
Grazie.
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I disturbi delle basse vie urinarie sono di competenza urologica, ci stupisce come un ginecologo possa sospettare con la siola ecografia la presenza di una cistite ...
<<<minzioni frequenti ma non troppo ravvicinate>>> pare contraddittorio, sarebbe il caso si dare un riferimento temporale più preciso. In assenza di disturbi irritativi, lo stimolo più frequente può dipendere da fattori esterni, come assunzione di liquidi, tipo di alimentazione, temperatura, tensione emotiva, eccetera. Tipico di tutto ciò è il fatto che durante il sonno lo stimolo non compare. In tutto questo gli integratori alimentari e il d-mannosio non possono avere alcun ruolo specifico, la situazione meriterebbe di essere inquadreata in modo un po' più serio, a partire da esami di urina ed urocoltura, magari ripetuti 2-3 volte. Con questi risultati sarebbe opportuna la valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
<<<minzioni frequenti ma non troppo ravvicinate>>> pare contraddittorio, sarebbe il caso si dare un riferimento temporale più preciso. In assenza di disturbi irritativi, lo stimolo più frequente può dipendere da fattori esterni, come assunzione di liquidi, tipo di alimentazione, temperatura, tensione emotiva, eccetera. Tipico di tutto ciò è il fatto che durante il sonno lo stimolo non compare. In tutto questo gli integratori alimentari e il d-mannosio non possono avere alcun ruolo specifico, la situazione meriterebbe di essere inquadreata in modo un po' più serio, a partire da esami di urina ed urocoltura, magari ripetuti 2-3 volte. Con questi risultati sarebbe opportuna la valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore. Esami 2-3 volte a distanza di quanto tempo?
Minzioni frequenti nel senso che dopo un'ora, un'ora e mezza mi ricapita di dover urinare e la minzione non è scarsa e questo può succedere per 2 o 3 volte consecutive, sempre a distanza di un'oretta tra le minzioni, poi basta, tipo degli "attacchi", non saprei come spiegarlo meglio, non durano tutto il giorno, né mi succede tutti i giorni.
Bevo circa 1.5 / 1.6 l di acqua al giorno da circa tre mesi, da quando ho avuto i problemi ginecologici che le dicevo, prima non ero molto abituata a bere fuori dai pasti.
Oltre a cause fisiche potrebbero esserci fattori emotivi collegati all'ansia? Quando mi succede vado anche in agitazione e provo a praticare respirazione diaframmatica e stretching e spesso riesco a calmarmi. Scusi se sono stata prolissa, ho cercato di spiegarmi al meglio.
Minzioni frequenti nel senso che dopo un'ora, un'ora e mezza mi ricapita di dover urinare e la minzione non è scarsa e questo può succedere per 2 o 3 volte consecutive, sempre a distanza di un'oretta tra le minzioni, poi basta, tipo degli "attacchi", non saprei come spiegarlo meglio, non durano tutto il giorno, né mi succede tutti i giorni.
Bevo circa 1.5 / 1.6 l di acqua al giorno da circa tre mesi, da quando ho avuto i problemi ginecologici che le dicevo, prima non ero molto abituata a bere fuori dai pasti.
Oltre a cause fisiche potrebbero esserci fattori emotivi collegati all'ansia? Quando mi succede vado anche in agitazione e provo a praticare respirazione diaframmatica e stretching e spesso riesco a calmarmi. Scusi se sono stata prolissa, ho cercato di spiegarmi al meglio.
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Un litro e mezzo d'acqua al giorno è una quantità ottimale, ma non è poco e quindi - a meno che si sudi moltissimo - ci vuole modo per essere eliminata. Su questo possono influire molto le condizioni esterne, il tipo di alimentazione, eccetera. I fatttori emotivi nella femmina sono poi così comuni e talora preponderanti da essere addirittura proverbiali. Noi abbiamo la vaga idea che in lei questi contino parecchio. Proprio per questo, pare opportuno accertare se vi fossero anche delle cause organiche, con l'esecuzione tanto per iniziare di qualche esame e poi di una visita specialistica. L'esame delle urine e lu'urocoltura sarebbero da ripetere una volta ogni 2-3 settimane, per tre volte.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 11/12/2023.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.