Infezione che non passa
Gentili dottori,
Sono ormai tre anni che mi è stata diagnosticata una infezione alle vie urinarie.
Ho fatto diversi esami tra cui spermiocoltura e urinocoltura, entrambe risultate positive a Escherichia Coli.
A parte questo l'urologo non nota alterazioni della prostata né altre anomalie.
Se fortunatamente col tempo i sintomi sono migliorati c'è però da dire che la situazione non è più quella da prima della malattia.
in particolare ad oggi lamento una scarsa erezione, piacere sessuale ridotto ed eiaculazione precoce.
A volte se non eiaculo per circa una settimana un leggero bruciore che scompare dopo un paio di ore e completamente dopo un giorno circa.
L'urologo in assenza di stati conclamati febbrili o di dolore intenso non mi ha prescritto nessun antibiotico.
Volevo quindi chiedervi come posso eradicare questa malattia?
Non vi nascondo che mi sta provocando non pochi disagi.
Sono ormai tre anni che mi è stata diagnosticata una infezione alle vie urinarie.
Ho fatto diversi esami tra cui spermiocoltura e urinocoltura, entrambe risultate positive a Escherichia Coli.
A parte questo l'urologo non nota alterazioni della prostata né altre anomalie.
Se fortunatamente col tempo i sintomi sono migliorati c'è però da dire che la situazione non è più quella da prima della malattia.
in particolare ad oggi lamento una scarsa erezione, piacere sessuale ridotto ed eiaculazione precoce.
A volte se non eiaculo per circa una settimana un leggero bruciore che scompare dopo un paio di ore e completamente dopo un giorno circa.
L'urologo in assenza di stati conclamati febbrili o di dolore intenso non mi ha prescritto nessun antibiotico.
Volevo quindi chiedervi come posso eradicare questa malattia?
Non vi nascondo che mi sta provocando non pochi disagi.
[#1]
I batteri coinvolti nelle infezioni urinarie, tanto più se causate da E. Coli, sono legate a squilibri della flora batterica intestinale (microbiòta). Queste alterazioni si accompagnano in genere a disturbi intestinali di vario tipo (es. colon irritabile, stitichezza, intolleranze alimentari). Se non si affronta seriamente il problema da questo punto di vista, tutte le terapie urologiche rischiano di dimostrarsi armi spuntate.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Risovere ci pare eccessivo, ma quantomeno iniziare ad affrontare il probelma alla sua radice. Le consigliamo senz'altro una valutazione di entrambi il gastro-enterologo ed il dietologo-nutrizionista. spesso il ruolo dell'alimentazione è essenziale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
No. L’infezione si potrà anche risolvere, ma la predisposizione costituzionale ad avere questo tipo di problemi purtroppo no. Pertanto bisognerà continuare ad attuare tutti i provvedimenti in grado di ridurre il rischio, con particolare riferimento allo stile di vita, l'alimentazione e la funzione intestinale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 749 visite dal 10/12/2023.
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