Cicatrici laparoscopia
Più o meno 6 mesi fa mi è stata scoperta in seguito a una ecografia addominale fatta per altro una cisti renale semplice corticale di 10 cm, l'ecografo mi disse di non fare nulla e controllarla una volta l'anno.
Da due mesi a questa parte ho però cominciato ad avere dolori al fianco sinistro e al basso addome in generale unito a sintomi di cistite.
Ho fatto visita urologica e dopo Urotac con contrasto (che conferma cisti corticale semplice al rene sx di 10 cm) il mio urologo ha scelto di intervenire per via laparoscopica con marsupializzazione della cisti, perché da urotac è in una posizione scomoda e probabilmente spinge su vasi importanti causando questi sintomi.
Tra una decina di giorni sarò operata e vorrei un informazione riguardo al post intervento, la cosa più importante è ovviamente la salute e si fa ciò che si deve fare ma ammetto per la mia giovane età di essere preoccupata anche a livello estetico.
Se l'intervento non presenta complicanze le cicatrici quanto sono grandi/visibili?
La mia pancia e il mio corpo torneranno come prima?
Vorrei qualche informazione in più riguardo a questo, grazie per il tempo dedicatomi e buon lavoro!
Le cicatrici della laparoscopia sono assolutamente minime, poco più che punture e nel giro di qualche mese tenderanno ad essere quasi invisibili.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
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Ho dovuto rimandare l'incontro con l'urologo perché in famiglia hanno tutti l'influenza e io non sono ancora in grado di guidare, quindi vorrei sapere anche la sua opinione. Grazie di cuore!
Paolo Piana
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Paolo Piana
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precedente esame TC eseguito in sede.
Le immagini passanti per le basi polmonari non hanno
evidenziato anche attualmente alterazioni degne di nota.
Non si apprezzano alterazioni densitometriche focali o
diffuse a carico del parenchima epatico.
La colecisti è distesa e alitiasica.
Non evidenti alterazioni a carico della milza, che presenta
dimensioni invariate e comunque ai limiti superiori della
norma, del pancreas, del surrene destro e dei reni.
Rispetto al precedente esame non appare sostanzialmente più
riconoscibile la voluminosa formazione cistica di aspetto
ovalare, delle dimensioni di millimetri 114 AP x 86 RL x
105 CC, su piani obliqui di riferita pertinenza surrenalica
sinistra in anamnesi.
Nella sede della formazione suddetta è attualmente
riconoscibile il verosimile residuo della formazione, che
mostra attualmente maggior diametro assiale apparente di circa 32 mm, con contenuto in parte gassoso. Sostanzialmente
risolti i segni di massa precedentemente evidenti. Il
reperto descritto rende opportuno il confronto con
l'anamnesi recente e con eventuali atti chirurgici loco
regionali.
Invariata una piccola formazione cistica a livello del
polo superiore del rene destro.
Non sono presenti linfoadenopatie in sede paraortica e
paracavale. L'aorta presenta calibro e decorso regolari.
Le immagini acquisite a livello della pelvi non presentano
modificazioni rispetto al precedente controllo. Non si
evidenziano versamenti.
La vescica è distesa e non mostra alterazioni della parete.
Normoconformato e normoposizionato l'utero. Nei limiti le strutture annessiali.
Non si apprezzano linfoadenopatie lungo le catene iliache.
Non si riconoscono alterazioni strutturali a carico dei
segmenti scheletrici del rachide e del bacino compresi nello
studio.
Cosa ne pensa? È normale dopo poco più di un mese dall'intervento avere questo residuo di 32mm o è una recidiva, è possibile si sia riformata in così poco tempo? E essere operata in laparoscopia con marsupializzazione della cisti non avrebbe dovuto scongiurare del tutto questo rischio? Può essere questa a darmi ancora dolori? ( va molto meglio ma continuo ad avere dolore al fianco e al basso ventre, va migliorando o peggiorando in base alla giornata). Grazie come sempre e buona giornata
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Paolo Piana
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nervo poduendo, che ne pensa?per lei ho sintomi che fanno sospettare qualcosa di questo tipo? E se la cisti surrenale di 10 cm (che andava tolta e va bene) fosse stata scoperta per puro caso e non sia la causa dei dolori che provavo sia prima che ora dopo l'intervento ? Anche se effettivamente tranne rari momenti il dolore parte sempre dal fianco sinistro dove era la cisti, però ecco se fosse stata la cisti la causa del tutto non dovrei non avere più nulla ora?
È possibile che un dolore post operatorio cronicizzato riguardi anche la vescica?
Mi scusi come sempre e grazie per la pazienza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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CERVICALE
Rettilizzazione della fisiologica curvatura lordotica
cervicale.
normale altezza dei somi vertebrali.
muro posteriore in asse.
Normale il tono idrico dei dischi intersomatici che mostrano
altezza nei limiti.
Minima protrusione discale a livello C5-C6 che impronta lo
spazio subaracnoideo anteriormente in assenza di impegno dei
forami attualmente apprezzabile.
Normale il segnale del midollo spinale.
Normale ampiezza del canale vertebrale.
Non ulteriori protrusioni discali.
DORSALE
Atteggiamento scoliotico sinistro convesso del rachide
dorsale.
Conservata la fisiologica curvatura cifotica dorsale.
Normale altezza dei somi vertebrali esaminati.
Muro posteriore in asse.
Si segnala la presenza di due alterazioni di segnale, con le
medesime caratteristiche, localizzate a livello dei somi di
D8 e D12 caratterizzate da segnale eterogeneo,
prevalentemente iperintenso in tutte le sequenze con alcune componenti ipointense nel contesto del DM di 20mm (DAP) di
entrambi le alterazioni descritte; i reperti risultano in
prima ipotesi riferibili ad angiomi vertebrali ma appare
necessario confronto con precedenti iconografici non
disponibili al momento della refertazione e qualora
risultino modificate opportuno approfondimento diagnostico.
Non protrusioni discali in sede dorsale.
Normale segnale del midollo spinale.
Normale ampiezza del canale vertebrale.
LOMBARE
Conservata la fisiologica lordosi lombare.
Muro posteriore in asse.
Normale altezza dei somi vertebrali.
Normale il tono idrico dei dischi intersomatici che mostrano
altezza nei limiti.
Iniziali manifestazioni di osteocondrosi in D12-L1, L1-l2 ed
L2-L3.
Protrusione discale a livello L4-L5 con impronta sul sacco
durale ed impegno foraminale bilaterale, senza evidenti
conflitti disco-radicolari.
Iniziali fenomeni protrusivi a carico degli spazi
intersomatici L3-L4, a maggior estrinsecazione foraminale
destra, ed L5-S1; non evidenti conflitti disco radicolari.
Normale segnale del cono midollare.
Normale ampiezza del canale vertebrale.
Esile falda fluida in pelvi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Questo lieve versamento pelvico è preoccupante? È strano perché 4 giorni fa come le dicevo ho fatto un eco addome e non era risultato nessun versamento, nemmeno con l'urotac all'inizio del mese.
Tra due giorni ho visita ortopedica e poi neurologica.
Un ultima cosa, potrei provare a prendere il contramal per vedere se fa effetto? (Mi è stato prescritto per i dolori post intervento ma tranne in ospedale non ne ho più fatto uso) perché come le dicevo nessun antidolorifico sembra fare effetto. Grazie per i suoi consigli preziosi
Il tramadolo è un antidolorifico maggiore ad azione centrale (ovvero sulla percezione stessa del dolore, come gli oppioidi) e non anti-infiammatoria. Ha generalmente una buona efficacia, ma anche effetti collaterali (es. nausea) che devono essere valutati caso per caso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Grazie mille
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Non so più dove andare a parare, speravo che dall'intervento di rimozione della cisti si risolvesse tutto invece i sintomi sono peggiorati. Cosa ne pensa lei? Da ciò che le dico potrebbe trattarsi di neuropatia pelvica? E soprattutto c'è una pratica/ esame per sapere con alta probabilità se è quello o meno?
Grazie come sempre dottore, davvero .
Forse sarebbe anche il caso che lei cercasse di distrare un attimo l'attenzione, invece di insistere nella affannosa ricerca di notizie sul cui valore non è ovviamente in grado di giudicare.
Paolo Piana
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Paolo Piana
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.