Prostatite resistente

gentile dottore
sono anni ormai che combatto con una prostatite recidivante.
Ho sempre questi sintomi:fitte dolorose che dall'ano si irradiano al testicolo sinistro, interno coscia, e asta del pene, dolore misto a forte bruciore.
Urino spesso sopratutto di notte e non riesco a riposare.
Ora da tre mesi a questa parte i sintomi sono diventati insopportabili:urino sforzandomi perche' ho sempre la sensazione di vescica piena e il dolore bruciore e' sempre presente anche quando non urino.
Dopo l'eiaculazione il dolore sparisce per uno due minuti ma poi torna piu' forte di prima.

Ho provato a prendere l'orudis supposte, l'intera scatola ma non mi ha dato risultati.
sto prendendo l'ipb plus compresse e non ho risultati.
ho fatto un ciclo di ciproxin di una settimana senza risutato.
sto prendendo le bustine di fortilase forte a stomaco vuoto e indovini un po'?
senza risultati.
sto prendendo i fermenti lattici per regolare il mio colon irritabile ma non cambia niente.

ora ho in programma una visita urologica il 13 dicembre e in questi giorni faro' urocoltura e spermiogramma con antibiogramma.

La mia domanda e':ma visto che recidiva sempre, io dall'urologo che ci vado a fare?
che gli dico?
dagli antibiogrammi esce sempre un batterio diverso.
non so quanti antibiotici ho preso, anche per cicli di un mese.


che mi dirà mai l'urologo?
di arrangiarmi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
L'urologo di buon senso sa benissimo che affrontare situazio come la sua, oggigiorno molto frequenti, è assolutamente arduo e frustrante, sia per il paziente che per il medico. Non esistono terapie specifiche di sicura efficacia, l'uso ripetuto di antibiotici energici (in assenza di febbre ed altre complicazioni) è perlopiù anche controproducente, perché va a squilibrare ulteriormente la florra batterica intestinale (microbiòta). Proprio sull'intestino noi pensiamo che invece si debbano concentrare le attenzioni, magari con il supporto di un gastroenterologo e, ancor di più un bravo dietologo/nutrizionista. Essenziali sono anche le attenzioni dirette allo stile di vita, nei suoi aspetti principali (alimentazione idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che devono essere tutte indirizzate ad una ragionevole regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
va bene dottore,andro' dall'urologo

io l'unica cosa che non ho capito e' :quando faccio il prelievo dell'urina e dello sperma cosa devo prelevare prima?grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Diremmo prima l'urina, comunque ogni laboratorio ha le sue abitudini.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
dottore ho prenotato anche una visita gastroenterologica per farmi dare dei fermenti lattici idonei,in commercio ce ne sono una marea,io non so quale scegliere per il colon irritabile.Anni fa un gastroenterologo mi diede il flortec,lo facevano in confetti di cioccolato,ora si trovano solo in bustine e il gusto e' vomitevole
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Utente
Utente
dottor Piana volevo chiederle una cosa:la spermocoltura e urocoltura sono mie spontanee iniziative,non me le ha indicate l'urologo che vedro' solo il 13 dicembre.
E' corretto farlo di mia iniziativa o devo far valutare al suo collega la necessità di fare questi accertamenti?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Il buon senso direbbe che sia sempre il medico a consigliare accertamenti e terapie. Il fai-da-te raramente porta a risultati utili, mentre quasi sempre induce spese inutili.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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