Post-operazione allungamento frenulo

Salve, ho 22 anni e fin da quando ho memoria non ho mai avuto erezioni in cui il glande si scoprisse completamente. Non l'ho mai ritenuto un problema, fino a quando il mio primo reale tentativo di raggiungere un rapporto completo con la mia ragazza si è rivelato dolorosamente fallimentare. Per quel che posso dire di utile, il glande ha sempre avuto la possibilità di scoprirsi completamente, ma solo a riposo, giacchè provarlo da asta eretta mi ha sempre portato (oltre che a scoprire solo pochi millimetri di glande) dolori lungo tutta la circonferenza del prepuzio che, quando sottoposto a forti tensioni, puntualmente si arrossava.
Deciso a cambiare le cose, mi sono recato per una prima visita dal mio medico di base, al quale ho fatto notare (dopo estenuanti ricerche informatiche, aggiunte all'abbondante "confidenza" maturata col mio problema) che poteva trattarsi di fimosi. Lui escluse immediatamente l'ipotesi fimosi, ma diagnosticò con una certa sicurezza che la mia impossibilità di scoprire il glande a pene eretto fosse la conseguenza di un comune problema di frenulo corto. Mi fidai e prenotai la visita urologica. Lo stesso urologo
si trovò d'accordo nel procedere per un'operazione di plastica di allungamento del frenulo. Il 14 di questo mese sono stato operato. Oggi, a poco più di 10 giorni dall'intervento, noto con facilità i cambiamenti, nonostante gli 8 punti che mi chiudono la ferita siano ancora lì. Scoprire il glande, ora è più facile,
ma solo a riposo (dal momento che mi sembra ancora prematuro testare la scopertura del glande ad asta eretta). Tuttavia ho la netta sensazione che non sarei comunque in grado di avere un'erezione a glande scoperto, perchè la parte di pelle che prima era abituata ad arrotolarsi sotto la corona dello stesso è si in grado di scendere completamente, ma lungo la sua circonferenza è ancora abbastanza stretta. E' dunque possibile che sia il mio medico di base che l'urologo si siano sbagliati o non l'abbiano notato? E che non se ne siano accorti nemmeno i medici chirurghi al momento dell'operazione? Può trattarsi di fimosi o mi sto allarmando per nulla?
Dal momento che il flusso di attese e pessimismi è sfociato nella disgregazione totale della relazione con la mia ragazza, non mi concedo nemmeno più di ostentare fretta nell'avere conferme o smentite. Ciò che resta da curare è solo il dubbio. Mi scuso per la descrizione prolissa e Vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente non si preocupi non penso che i colleghi si siano sbagliati stia tranquillo e aspetti che cadano i punti x una valutazione completa

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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