Cistite ricorrente
Sono una donna di 64 anni e il problema che mi assilla è la cistite ricorrente da Escherichia Coli.
Ho sempre avuto massimo due episodi all’anno, ma da circa 3 anni si presenta quasi ogni mese.
Ho consultato, in primis, due ginecologi che mi hanno prescritto cure da eseguire per mesi quali integratori, probiotici, estrogeni ma puntualmente nonostante la cura la cistite si presentava e quindi il ricorso agli antibiotici.
Ho deciso quindi si consultare un urologo il quale mi ha fatto eseguire l esame Urodinamico e mi ha riscontrato una vescica ipocontrattile con residuo post minzionale significativo e pertanto oltre agli stessi integratori (Ialuril gel, Mictacis cpr, Prolascitis Ivu, Imoprodonna) e l’ assunzione di 2 lt di acqua, mi ha prescritto una cura di Neofuradantin da prendere una compressa al giorni per sei mesi.
Inoltre mi ha proposto l’autocateterismo intermittente che sto facendo (tre volte al giorno) da Agosto scorso.
Secondo l’urologo il mio problema dipende dal residuo post minzionale ma a tutt’oggi la cistite si presenta ogni mese.
Ho provato l ultima volta a non prendere subito l’ antibiotico, perché a parte il cattivo odore delle urine, gli altri sintomi come bruciore o frequenza nell urinare erano più lievi, ma dopo 10 giorni di soli integratori e 2 lt di acqua la situazione non migliorava e sono ricorsa nuovamente all’antibiotico.
Ho finito lunedi scorso l’antibiotico e stamattina sento nuovamente cattivo odore delle urine e bruciore.
Sono demoralizzata e non so cosa fare, anche perché l’urologo che ho consultato (Visita intramoenia) non mi ha più risposto.
In ultimo da poco, dopo un controllo annuale di analisi, mi hanno riscontrato una Leucemia Linfatica cronica, Stadio 0 di RAI e Stadio A di Binet.
Non ho alcun sintomo al momento e l’ ematologo mi ha detto che la cistite potrebbe anche dipendere dalle difese immunitarie basse.
Preciso che non ho mai avuto febbre nè altri sintomi.
Vorrei un consulto da parte vostra, indicandomi, se necessario, altri esami o avere la consulenza di altri medici.
E, in ultimo, l’uso eccessivo degli antibiotici che conseguenza può avere sul mio organismo?
Grazie.
La presenza di ristagno vescicale può essere un importante fattore favorente, ma non può essere di per sè la causa delle cistiti. L'infezione, in paricolare da E. Coli, non può che essere scatenata da betteri provenienti dal suo intestino e veramente ci stupisce che nessuno fino ad ora le abbia fatto notare che il massimo delle attenzioni, piuttosto che alla vescica, vada rivolto all'intetino, alla sua funzione e - soprattutto - all'equilibrio della prezioa flora batterica locale (microbiòta). Le ripetute terapie antibiotiche tendono a danneggiare ulteriormente questo equilibrio, innescando un circolo vizioso dal quale sarà sempre più difficile uscire. Pertanto, concordiamo generalmente con le indicazioni che le sono state impartite, a parte gli antibiotici, che consiglieremmo solo in caso di febbre, evidenti complicazioni o disturbi molto intensi. Le consigliamo senz'altro di rivolgersia d un Collega specialsita in gastro-enterologia e - ancor di più - ad un bravo dietologo/nutrizionista, poiche molto spesso l'alimentazione è la chiave di tutto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Nel frattempo, come avevo già accennato, ho ritirato l’esame dell’ urinocultura ed è positiva. Il batterio è sempre l Escherichia Coli. Rispetto ad anni precedenti il bruciore è diminuito avverto soprattutto il cattivo odore e la frequenza nell’urinare, e per la prima settimana riesco a resistere assumendo due bustine al giorno di Prolactis Ivu e bevendo due litri e mezzo di acqua, ma poi sono costretta a prendere l’antibiotico perché avverto dolori al basso ventre lato sx e in corrispondenza anche ai reni. Vorrei tanto non assumere l’antibiotico ma non sono mai riuscita a debellare il batterio senza prenderlo. . L’ultima volta ho preso il Ciproxin 500 una volta al giorno per 5 giorni e in questo antibiogramma il Ciproxin è diventato resistente. E questo mi spaventa. Chiedo gentilmente di consigliarmi cosa prendere dato che al momento sono già 4 giorni che ho la cistite e vado avanti solo con due bustine al giorno di Prolactis Ivu. Voglio evitare di prendere l antibiotico. Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Paolo Piana
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.