Sangue nelle urine e Urotac
Buongiorno Dottori sono un uomo di 64 anni e vorrei sapere come si sta' procedendo per capire meglio questa piccola ematuria che si verifica diciamo ogni mese, dopo essere andato in bagno la mattina soprattutto nello sforzarmi per defecare, (in pratica ho' una piccola goccia di sangue che poi si protae a inizio minzione, quasi sempre la mattina per un paio di giorni e si ripresenta a distanza di un mese sempre alla solita maniera) il mio Urologo mi ha' fatto fare diversi esami
Ecografia addome rpm 70 prostata 4.5cm
Citologia su 3 campioni negativa
Psa 2.99 rapp 22.7
Urinocoltura negativa
Uroflussometria con parametri critici
Cistoscopia negativa
ora mi ha' consigliato e prescritto di fare Urotac
Il mio medico curante mi ha' detto che non e' proprio necessario, cmq visto le mie condizioni generali di salute forse sarebbe meglio farla a questo punto Vorrei un parere su questa cosa, per indagare a fondo e' meglio fare Urotac oppure concentrarsi su altri esami diagnostici piu' mirati Grazie Cordiali Saluti
Ecografia addome rpm 70 prostata 4.5cm
Citologia su 3 campioni negativa
Psa 2.99 rapp 22.7
Urinocoltura negativa
Uroflussometria con parametri critici
Cistoscopia negativa
ora mi ha' consigliato e prescritto di fare Urotac
Il mio medico curante mi ha' detto che non e' proprio necessario, cmq visto le mie condizioni generali di salute forse sarebbe meglio farla a questo punto Vorrei un parere su questa cosa, per indagare a fondo e' meglio fare Urotac oppure concentrarsi su altri esami diagnostici piu' mirati Grazie Cordiali Saluti
[#1]
Se alla cistoscopia non si sono riscontrate irregolarità, diremmo che il più a livello diagnostico sia già stato fatto. La TAC sarebbe solo un ultimo completamento, sulla sua reale utilità ogni medico la vedrà a modo suo. Farlla o non farla non ci pare comunque una decisione così sostanziale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la sua risposta ma rimane sempre il dubbio da dove viene questa piccola ematuria? Secondo il suo parere Lei la consiglierebbe?
come cura sto' prendendo solo una pasticca di Silosodina 8mg e l'Urologo mi ha' detto di rifare l'uroflussometria per vedere se con la Silosodina rispetto a Xatral che prendevo prima i parametri sono migliori e dopo aver fatto L'Urotac vedere il da farsi se aumentare o aggiungere altri farmaci Mi faccia sapere La ringrazio
come cura sto' prendendo solo una pasticca di Silosodina 8mg e l'Urologo mi ha' detto di rifare l'uroflussometria per vedere se con la Silosodina rispetto a Xatral che prendevo prima i parametri sono migliori e dopo aver fatto L'Urotac vedere il da farsi se aumentare o aggiungere altri farmaci Mi faccia sapere La ringrazio
[#3]
Buongiorno,
la presenza di una sanguinamento con le urine anche se minimo non deve essere mai sottovalutato e bisogna per prima cosa escludere cause rilevanti quali neoplasie del rene, della vescica e delle vie escretrici. A livello prostatico il tumore maligno non da' questa sintomatologia, l'iperplasia prostatica nel suo ingrandimento raramente puo' dare macroematuria, soprattutto per prostate molto grandi ed uso concomitante di antiaggreganti.
Cause meno rilevanti ma comunque importanti da diagnosticare sono la calcolosi delle vie urinarie per finire con infezioni o varicosa' delle vie urinarie.
In generale E' un errore non infrequente ad un episodio di macroematuria terminato con ripristino di urine normali, somministrare un antibiotico nell'ipotesi di una infezione e non approfondire cause neoplastiche.
Nel suo caso specifico il collega e' stato correttamente attento procedendo in successione con esami di primo livello ( ecografia addominale e citologia urinaria) e alla negatività' degli stessi, proseguendo con esami di secondo livello ( cistoscopia e URO-TC).
A mio parere proseguirei anche con la Uro TC per il seguente motivo.
L' ecografia addome permette di analizzare reni e vescica; la cistoscopia permette di verificare con maggiore accuratezza la vescica. Nessuno di questi esami analizza le vie escretrici, quella parte delle vie urinarie che collega il rene alla vescica . Con minor frequenza rispetto alle cause renali e vescicali, anche questa parte di vie escretrici puo' essere sede di neoplasia o di calcolosi come possibile causa di macroematuria.
Quindi la valutazione deve essere completata anche con questo esame.
Se tutto risulterà' negativo, con maggiore sicurezza si escluderanno cause rilevanti ed organiche per i suoi sanguinanti.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Tumori Urologici
Universita' Sapienza Roma
la presenza di una sanguinamento con le urine anche se minimo non deve essere mai sottovalutato e bisogna per prima cosa escludere cause rilevanti quali neoplasie del rene, della vescica e delle vie escretrici. A livello prostatico il tumore maligno non da' questa sintomatologia, l'iperplasia prostatica nel suo ingrandimento raramente puo' dare macroematuria, soprattutto per prostate molto grandi ed uso concomitante di antiaggreganti.
Cause meno rilevanti ma comunque importanti da diagnosticare sono la calcolosi delle vie urinarie per finire con infezioni o varicosa' delle vie urinarie.
In generale E' un errore non infrequente ad un episodio di macroematuria terminato con ripristino di urine normali, somministrare un antibiotico nell'ipotesi di una infezione e non approfondire cause neoplastiche.
Nel suo caso specifico il collega e' stato correttamente attento procedendo in successione con esami di primo livello ( ecografia addominale e citologia urinaria) e alla negatività' degli stessi, proseguendo con esami di secondo livello ( cistoscopia e URO-TC).
A mio parere proseguirei anche con la Uro TC per il seguente motivo.
L' ecografia addome permette di analizzare reni e vescica; la cistoscopia permette di verificare con maggiore accuratezza la vescica. Nessuno di questi esami analizza le vie escretrici, quella parte delle vie urinarie che collega il rene alla vescica . Con minor frequenza rispetto alle cause renali e vescicali, anche questa parte di vie escretrici puo' essere sede di neoplasia o di calcolosi come possibile causa di macroematuria.
Quindi la valutazione deve essere completata anche con questo esame.
Se tutto risulterà' negativo, con maggiore sicurezza si escluderanno cause rilevanti ed organiche per i suoi sanguinanti.
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Tumori Urologici
Universita' Sapienza Roma
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore La ringrazio per la sua rapida risposta al mio consulto infatti avevo gia' prenotato l'esame per il 6 Febbraio 2024 , in modo da completare il quadro diagnostico ma mi rimaneva questo dubbio se era indispensabile (secondo il mio Urologo si, ma secondo il mio medico non tanto) La ringrazio di nuovo la terro' aggiornato Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 26/11/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.